Capitolo 57

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<< Ash pomeriggio shopping eh!>> guardo Chris <<mi ero già organizzata con Chris>> Rach abbassa lo sguardo e sale in macchina << oh... vuol dire che ti penseremo!>> ride Brit seguita da me << ci sentiamo! >> le saluto e salgo in macchina con Chris << allora? Gli allenamenti?>> mi guarda << per poco non mi buttava fuori, poi ha capito che sono il suo pezzo più importante eh...>> lo guardo << non ti azzardare più a saltare un allenamento.>> ride e annuisce << ai suoi ordini!>> << le ragazze sono strane...>> dico sistemandomi sul sedile << passerà, è pur sempre normale passare del tempo con il proprio ragazzo no?>> annuisco lentamente << anche i ragazzi mi hanno fatto la testa tanta, ma se ho te cosa mi importa?>> lo guardo << non dire così.>> lasci perdere il discorso e parte verso casa mia.
<< tua madre non c'è?>> nego con la testa << cavolo è sempre sul lavoro!>> << già... vuoi scendere un po'? >> senza risponde parcheggia l'auto e mi segue dentro casa, salgo subito di sopra a posare zaino e giacca e la stessa cosa fa Chris << vado a sciacquarmi il viso>> dico andando in bagno << tutto okay?>> urla dal corridoio << si sì, ho solo un po' di mal di testa>> non risponde più, sento solo un tonfo e poi la musica del pianoforte si fa strada nella casa... sa suonare il piano? Sorrido istintivamente e dopo aver sciacquato il viso lo raggiungo in sala relax << e questa dote nascosta?>> dico osservandolo dalla porta , ma non mi calcola e continua a suonare, e solo dopo capisco che è la mia "canzone"... all i want. << allora che fai? Canti o no?>> mi vado a sdraiare sul divano << non mi sento bene, cioè mi sta scoppiando la testa e... non ne ho voglia.>> smette di suonare e dolcemente si viene a sedere accanto a me ed inizia ad accarezzarmi la gamba << vuoi che ti prenda qualcosa? Non so una bustina o...>> lo interrompo negando << adesso passa, ho solo bisogno di riposo>> << ma non hai neanche toccato cibo!>> faccio una smorfia alla parola cibo << non ho fame>> << okay ti faccio un'insalata>> sorrido e sbuffo allo stesso tempo.
Una volta tornato su con un vassoio, noto solo ed esclusivamente l'espressione di un ragazzo su tutte le furie sul suo volto << che succede?>> mi guarda e dopo aver poggiato il vassoio sul tavolino, inizia a fare avanti e indietro per la camera << è da un'ora che mi chiamano i ragazzi, e rompono il cazzo.>> mi alzo a sedere sul divano << vai a quegli allenamenti.>> nega con la testa << Chris! Non fare il bambino. Va a quegli allenamenti e poi torni. Vuoi perdere la borsa di studio alla NCAA di New York?!>> sbuffa alle mie parole << ecco, sei un bimbo.>> alza le sopracciglia e mi fa sdraiare spingendomi lentamente dalla spalla, dopodiché si sdraia sopra di me << piantala.>> sussurra << piantala tu e va agli allenamenti.>> lo sfido a mia volta << poi torno qui.>> sorrido e lo bacio << ti aspetto.>> continua a baciarmi con passione << e se ti senti male?>> continuo a baciarlo anch'io << Chris...>> sorride contro le mie labbra << ci vediamo dopo>> annuisce e dopodiché stacca le sue labbra dalle mie.

Passano circa due ore, Chris non è ancora tornato, ed io sto facendo i compiti, così decido di chiamare le ragazze...
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Io: Rach!

Rach: Ash tutto okay?

Io: si, volevo solo sentirvi... che fate?

Rach:...

Io: Rach?

Rach: non c'è Chris per questo ci hai chiamate?

Io: Ra-

Rach: Ashley, ti rendi conto di come ti stai comportando? Chris salta gli allenamenti, tu non parli più con noi...

Io: ma cosa c'entra adesso? Tu non hai il ragazzo?

Rach: non puoi paragonare me a te.
Io: ma... boh, va bene, allora ci vediamo domani. Ciao.

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Cosa ho sbagliato adesso? Sono solo una ragazza che vuole passare del tempo con il proprio ragazzo, all'inizio della relazione tra Rach e Nath, io sono sempre stata sola, ed ho ovviamente accettato la situazione, quindi non trovo nulla di male nel passare un po' più tempo con il proprio ragazzo. Ma va be...

Sono esattamente le 19:30, è passata un'altra ora, e ho davvero voglia di uscire e svagarmi, il braccio fa un po' male, ma il dolore di testa è passato. Sto aspettando Chris, dice che stava per arrivare, mentre io sto cercando di capire cosa cucinare a cena, Quando a distrarmi è il telefono, è un messaggio di mia madre " non vengo a cena, sono da un'amica, ci sono gli involtini di carne in frigo, a dopo", bene, vorrà dire be non dovrò preoccuparmi per la cena e che non mangerò.
Suonano al campanello, vado di corsa ad aprire << eccomi>> un'ondata di profumo invade le mie narici, e Chris si fa avanti in salone << ciao eh!>> ride e posa il giubbotto sul divano << come sono andati gli allenamenti?>> fa spallucce e si avvicina << a parte una succulenta discussione tra me e Nath, il resto apposto.>> inarco le sopracciglia << cosa stiamo sbagliando!?... insomma, Rach si offende se sto con te, Nathan pure... cosa pretendono?>> mi sposta i capelli dietro la schiena << oh be', di certo non bado a loro eh. Anzi sai che ti dico? Andiamo a cena fuori.>> lo guardo e rido << come scusa?>> mi fa girare, poggia le sue mani sulle mie spalle, e mi guida fino alle scale << andiamo a cambiarci su, e vedrai che stasera ti farò distrarre da tutte le energie negative.>> saliamo in camera mia << come farò? Dato che una di quelle sei tu?>> fa una risata sarcastica e si butta sul letto << Chris ! Ti ho detto mill->> << vestiti mammina>> dice interrompendomi, lo fulmino con lo sguardo e vado in bagno a cambiarmi. Ho deciso di indossare un pantalone a palazzo nero semplice con un body con lo scollo a V con i brillantini oro. Ho fatto un trucco semplice, con un po' di mascara, illuminante e gloss e acconciato i capelli in delle morbide onde << sono pronta!>> urlo dal bagno << wow. Mi stupisci, meno di un'ora? Cosa ti è preso stasera Aies?>> sorrido sarcastica e torno in camera << copriti il seno, grazie.>> lo guardò ed evidenzio ancora di più la scollatura << così?>> si alza dal letto, ed io mi allontano a prendere le scarpe ridendo << allora metterai questa>> mi giro e vedo che ha una mantella nera in mano << Chris piantala. Avanti, non sarai soddisfatto di vantarti nell'avere una ragazza così sexy?>> dico avvicinandomi lentamente << perché fossi stato in te lo sarei stato.>> porto una mano dietro il suo collo e afferro la sua poggiandola sul mio seno. Mi faccio quasi ridere. << non riuscirai mai ad essere sensuale quanto me.>> Dice staccando la mano dal mio seno, e poggiandola sul mio sedere << tra poco mi spoglio e rimetto il pigiama caro.>> stacco la sua mano dal mio sedere e vado a mettere le scarpe.

⚠️STORIA IN REVISIONE⚠️
Avendo scritto questa storia un paio di anni fa,quando il mio lessico non era dei migliori, ho deciso di modificarla capitolo per capitolo.

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