Asia e Stefano si conoscono fin da bambini, un legame speciale li unisce. Raggiunta la maggiore età si rendono conto che il loro rapporto non è solo una semplice e bella amicizia, ma qualcosa di molto più profondo. Così iniziano ad amarsi, ma di nas...
Sono giorni che io e mio fratello cerchiamo di scoprire la verità su Asia e mio padre, ma ancora non abbiamo scoperto nulla, inoltre dopo la sua confessione nostra madre è tornata a Roma. Per quanto riguarda mia nonna non so cosa pensare, e Fabiana? Di lei non so più nulla e spero per lei che non si faccia più vedere. Sono in ufficio, ho del lavoro arretrato, di colpo sento bussare ed entra la rossa <Sei impegnato?> chiede, ma da dove esce questa gentilezza? <Entra pure.> dico cordiale, lei si siede <So che stai cercando una segretaria e io ho bisogno di lavorare.> dice, mi blocco
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<Vuoi venire a lavorare con noi?> chiedo perplesso. Lei annuisce. Questa è bella, ma un momento, mi è venuta una splendida idea, solo a pensarci mi scappa un sorriso <Cosa ti fa sogghignare?> chiede <Scusami, è che sono sorpreso, ma da domani puoi cominciare.> dico fiero di me, ah fratellino, forse mi ringrazierai.
Chiamo Asia sperando che oggi mi permetta di vedere mia figlia <Pronto.> risponde subito <Asia, oggi vorrei vedere mia figlia.> chiedo <Stefano Aria è a letto con la febbre.> risponde <Cosa aspettavi a dirmelo?> dico irritato <Te lo sto dicendo adesso.> <Va bene, cinque minuti e sto da te.> e riattacco, prendo la giacca, annullo tutti i miei appuntamenti. Mia figlia è più importante, poi entro nell'ufficio di mio fratello <Vado da Asia, mia figlia ha la febbre.> gli comunico <Vengo con te.> risponde anche lui in ansia per la mia piccolina
<Non preoccuparti ti terrò aggiornato. Ah, ti ho trovato una nuova segretaria visto che sei rimasto senza. Domani mattina te la presento.> gli faccio l'occhiolino e corro da mia figlia. Lungo il tragitto accelero, il motore va su di giri e in meno di dieci minuti arrivo da lei, mi apre Ines, e senza neanche salutare vado nella sua camera <Papà!> grida mia figlia <Amore mio.> mi siedo sul letto Asia è accanto a lei <Principessa come stai?> le chiedo preoccupato <Mi fa male la gola.> dice tossendo, mi abbasso e la bacio sulla fronte, mi volto <Il medico cosa ti ha detto?> chiedo freddo <È solo febbre, un paio di giorni e starà bene, sono già andata a prendere le medicine.> risponde lapidaria
<Mamma vieni anche tu vicino a noi.> Asia si alza e si siede sull'altro lato del letto <Adesso sono felice perché siamo insieme.> esclama la mia piccolina e io mi sciolgo alle sue parole, poi io e Asia ci guardiamo senza parlare <Mamma mi racconti una storia?> chiede mentre noi non smettiamo di fissarci <C'era una volta una principessa che viveva in un castello molto grande. Aveva tutto ciò che si potesse desiderare, solo una cosa mancava nella sua vita: l'amore. Un giorno conobbe un principe tanto bello e forte…. Lui..> mentre racconta i suoi occhi si bagnano di calde lacrime. Ma perché? <Lui cosa fece mamma?> incalza Aria <Anche lui si innamorò della principessa, solo che era ammaliato da una strega molto cattiva che riuscì a separarli. La strega con maestria riuscì a ingannare il principe che a quel punto abbandonò la sua amata per intraprendere un lungo viaggio.> Sembra stia parlando proprio di noi. <Come finisce?> insiste Aria con gli occhi chiusi ma Asia continua a piangere così decido di prendere la parola