32 cap

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Asia 

In serata 

<Mammina ti senti male?> la mia piccola chiede in lacrime <Amore mio non devi piangere, la mamma sta bene

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<Mammina ti senti male?> la mia piccola chiede in lacrime 
<Amore mio non devi piangere, la mamma sta bene. Adesso asciuga questi lacrimoni e fammi un bel sorriso.> dico per tranquillizzarla
<Se sorrido arriva anche papà?> chiede ingenuamente 
<Certo amore mio.> rispondo amareggiata. A quest'ora starà a Roma, ho saputo da Milagros che ha raccontato tutto a Francesco e che sono partiti. Sono preoccupata però, non sarà facile per lui scoprire la verità. 

<Amore vai a giocare in camera tua, devo parlare un attimo con la nonna.> dico alla mia bimba
<Va bene mammina> risponde 
Vado in cucina e trovo mia nonna ai fornelli impegnata a preparare un dolce 
<Nonna per chi è questo dolce?> chiedo 
<Bambina mia non sei cambiata per niente.> dice sorridendo
<Che vuoi dire?> chiedo curiosa 
<Da piccola quando eri triste io ti preparavo un dolce, tu arrivavi e mi chiedevi: "nonna per chi è"? E io ti rispondevo: "è per la mia principessa"> le sorrido 
<Nonna sono preoccupata per Stefano.> esalo
<Lo so, ma è giusto che sappia la verità.> dice, poi all'improvviso sentiamo che bussano alla porta.

Ci guardiamo sorprese 
<Ines apri questa porta!> è Stefano, mia nonna  è  tranquilla mentre io mi agito, poi vado ad aprire. Lui entra come una furia e io lo seguo
<Adesso mi dirai tutto.> si rivolge a mia nonna 
<Stefano calmati. Non vorrai che Aria si spaventi.> dico per calmarlo
<Resta fuori da questa storia.> ma come può dirmi una cosa del genere?
<Riguarda anche me.> rispondo impettita 
<Asia voglio parlare da solo con tua nonna.> ma è forse impazzito?

<Invece resterò anch'io, altrimenti puoi andare fuori da questa casa.> dico, Stefano sbianca, non gli piace essere affrontato, ma non mi interessa. Questa cosa riguarda anche me. Mia nonna racconta tutto, poi prende la foto e gliela mostra. Lui sbianca e stringe i denti, contraendo la mascella, so bene che si sta trattenendo.

<Dovete cercare la verità> dice mia nonna, Stefano non osa parlare e lei ci lascia soli<Com'è possibile?> chiede sconcertato<Non lo so> rispondo <Dov'è mia figlia?> chiede <È nella sua camera che gioca

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<Dovete cercare la verità> dice mia nonna, Stefano non osa parlare e lei ci lascia soli
<Com'è possibile?> chiede sconcertato
<Non lo so> rispondo 
<Dov'è mia figlia?> chiede 
<È nella sua camera che gioca.> 
<Vado da lei.>  
Dopo dieci minuti ritorna in sala dove mi aveva lasciata 
<Aria sta guardando il suo film preferito e non ho voluto disturbarla.> tra noi cala il silenzio 
<Tu come stai?> di colpo mi chiede 
<Sto bene.> rispondo, Stefano accarezza il livido che ho sul viso. Questo suo gesto inaspettato mi confonde 
<Ti fa male vero?> chiede
<Non è questo a farmi più male.> rispondo addolorata, e all'improvviso mi attira tra le sue braccia 

La mia ossessione Where stories live. Discover now