La mia ossessione

59 cap 2 parte

<Dove stiamo andando> di colpo mi chiede Asia, è ancora molto spaventata, non le ho raccontato tutto, in questo momento devo pensare a lei
<Ti fidi di me?> chiedo e lei annuisce. Prendo il telefono chiamo uno degli uomini di mia nonna e mando la posizione
<Asia hai riconosciuto chi ti ha rapita?> chiedo
<No, sono stata per giorni rinchiusa ma non so come mi trovo qui.> dice, e la invoglio a raccontare
<Quando mi hanno chiusa in quella camera ho gridato e gridato, fino a perdere la voce. Piangevo, urlavo il tuo nome e quello di mia bambina, e poi di nuovo te.> e i suoi occhi si riempiono di lacrime mentre la rabbia inizia a invadere il mio corpo
<Perché non arrivavi?> chiede, guardo il suo viso pallido, è chiaro che sia sotto shock.

Mi avvicino per non farla spaventare
<Calmati adesso, sei al sicuro.> la stringo tra le mie braccia, giuro che ammazzo con le mie mani chi le ha fatto questo
<Ti prego portami a casa, voglio vedere la mia bambina.> dice disperata ma non credo che sia il caso. Mia figlia non può vedere sua madre in questo stato, intanto che cerco di pensare al da farsi arriva il mio uomo. Asia sì irrigidisce nel vederlo
<Calmati, è uno dei nostri.> dico, poi saliamo in macchina e andiamo via da questo posto. Lungo il tragitto Asia si addormenta sulla mia spalla, questi giorni sono stati duri per lei, dopo essermi assicurato che dormisse ho chiamato mio fratello e gli ho raccontato tutto, chiedendogli di avvisare sua nonna e avvisandolo che per stasera non saremmo ritornati, ho bisogno di stare con lei da solo.
Arrivati in albergo prendo tra le mie braccia Asia e la porto in camera, poi esco un attimo dalla porta dove mi aspetta il mio uomo
<Nessuno deve sapere dove siamo, voglio conoscere tutti gli spostamenti di mia nonna. Sono stato chiaro?> dico
<Sì, signore.> risponde ligio
<Per stasera resta nei paraggi, ci vediamo domani mattina.> comando chiudendo la porta
<Dove siamo?> chiede Asia mentre apre gli occhi
<Siamo in albergo, non molto lontani da casa.> rispondo brevemente
<Perché? Io ho bisogno di mia figlia.> dice disperata
<Asia desidero solo vederti felice credimi, ma prima di andare da nostra figlia hai bisogno di un bagno caldo. Soprattutto di vestiti nuovi. Per questa notte resteremo qui domani, andremo da lei, non temere.> dico sperando che lei acconsenta, mi guarda con i suoi occhi scuri e vedo spuntarle un sorriso.

<Va bene.> dice mentre entra in bagno
<Non chiuderti dentro.> Asia si volta e arrossisce. Decido di chiamare mio fratello
<Fra siamo in albergo, mia figlia come sta?> chiedo
<Tua figlia è più stronza di te.> mi scappa un sorriso
<Meglio così, ci vediamo domani mattina da Ines. Invita chi vuoi, voglio una grande festa per il ritorno a casa di mia moglie. Ah, fammi sapere le condizioni di Esteban.> dico mentre riattacco, poi entro in bagno e trovo Asia di spalle, molto lentamente mi avvicino, appena tocco la sua spalla sobbalza
<Calmati.> dico
<Scusami e che...> sta per dire
<Shht, va tutto bene.> dico mentre accarezzo il suo viso ancora sporco di fango, mentre lei non smette di guardarmi
<Promettimi che andremo via di qui> dice e io rimango bloccato sul posto
<Asia...>
<Promettimelo! Basta vendette ti prego, sono stanca. > dice in lacrime e io non sopporto vederla così, ha sofferto abbastanza
<Te lo prometto. Adesso però basta chiacchiere, hai bisogno di rilassarti.> prendo l'asciugamano e le tampono il viso, vedo che ci sono anche dei graffi e stringo i denti dalla rabbia
<Non mi hanno toccata.> dice di colpo, è come se avesse già capito il mio stato d'animo e le mie paure
<Allora come ti sei procurata questi graffi sul viso?> chiedo
<Da sola, ero spaventata e sotto shock. Ho perso il controllo.> risponde imbarazzata abbassando lo sguardo, ma io le alzo il mento
<Non vergognarti, non con me. Adesso fai un bel bagno e poi a letto, devi riposare.> dico mentre si lascia accarezzare da me.

Il mattino seguente

Stamattina ci siamo svegliati presto, Asia è stata tutta la notte molto agitata. Pensavo che si sarebbe rilassata ma mi sbagliavo, ho paura che mi nasconda qualcosa. D'altronde anche io le sto nascondendo la verità su Esteban e Damiano, il suo rapinatore. Voglio solo cercare di proteggerla, a tempo debito saprà tutto
<Sei pronta? > le chiedo mentre saliamo in macchina, pronti per tornare a casa.
<Si, sto bene, ma dove hai preso questo abito?> chiede curiosa
<Sono uscito presto per comprarlo, non ti piace?> dico sincero, lei scoppia in una grande risata
<Non è divertente> sbotto irritato
<Sembro una suora.> continua a prendermi in giro
<Meglio, così non ti guarda nessuno.> affermo geloso
<Stefano non sono di tua proprietà.> dice lei
<Sei sicura?> la provoco
<Adesso voglio andare da mia figlia.> evita il discorso, divertito dal suo disagio giro la chiave e metto in moto, pronto per riprendere il discorso quando saremo da soli.

La giornata sembra sia andata bene, a casa di Ines sono venuti tutti per mia moglie, e non sono mancate le lacrime quando Milagros e Asia si sono riabbracciate, mentre la mia piccola principessa non ha lasciato un attimo sua madre.
Non ringrazierò mai abbastanza Asia per averla cresciuta e amata nonostante il mio errore. Suo padre non mi ha rivolto la parola, mentre sua madre mi guardava con sfida. Ho saputo da mio fratello che Esteban sta bene, per fortuna non ha subito nessun danno al braccio, purtroppo sua moglie Isabel è andata su tutte le furie per aver messo in pericolo la sua vita. Osservo Ines, se solo sapesse che suo figlio è vivo...ma è talmente cocciuto da non volerglielo dire e io purtroppo non posso fare nulla. Di colpo non vedo più Asia e mi avvicino a nonna Ines
<Dov'è mia moglie?> chiedo
<Non lo so, era qui un attimo fa.> risponde
<Mia figlia è con sua madre> si intromette il padre di Asia, poi le vedo rientrare. Dal suo aspetto Asia non sembra tanto contenta, anzi è pallida. Mi avvicino
<Tutto bene?> chiedo preoccupato
<Non sono una bambina.> e mi fulmina con lo sguardo. Ma che cazzo succede adesso ?

Buongiorno a tutti ❤️

Spazio autrice;

Cosa sarà successo?

Perché Asia è arrabbiata?

Presto lo scopriremo

A presto Niky ❤️