Io non intendevo........

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Ciaooo
Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi piaccia
BUONA LETTURA

***
Louis
Dopo aver visto un vero e proprio angelo al supermercato decisi che non mi sarei arreso e che lo avrei incontrato di nuovo. Non so dove non so quando non so come ma lo avrei trovato, dovevo. Quando io e mia sorella Lottie uscimmo dal supermercato ci avviammo verso casa. Lottie non faceva altro che fissarmi e che cazzo, tutti che mi fissano oggi. La guardai e le dissi - Che cazzo hai da guardare?! Sono sporco?! CHE CAZZO MI FISSI COME SE FOSSI UNA MANIACA!- lei mi guardò e sorrise. Stavamo entrando in casa e posammo la borsa sul bancone della cucina. Lei mi guardò e sorrise di nuovo e li uscì fuori di testa - PERCHÉ CAZZO CONTINUI A SORRIDERMI E A FISSARMI?!- lei sbuffo e disse - Ho visto come lo hai guardato, sembrava che tu avessi dei cuori giganti al posto degli occhi... Cioè non pensavo avessi un fratello così tanto froc.... emm gay- Io sgranai gli occhi e iniziai un discorso che speravo di non dover più riprendere - SENTI LOTTIE SPERAVO CHE FOSSI CAMBIATA E CHE L'AVRESTI FINITA DI DIRE QUESTE COSE ORRIBILI COME FROCIO DOPO QUELLO CHE È SUCCESSO CON PAPÀ.... MAMMA È MORTA QUALCHE MESE FA, NOSTRA SORELLA PURE... MI SPIEGHI CHE CAZZO HAI IN QUEL CERVELLO? IO NON HO PAROLE... MI STAI DELUDENDO... TANTO... TROPPO... SEI UNA VERA E PROPRIA STRONZA... IO CHE TI HO ACCOLTO A CASA MIA DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO DOPO TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO...IO...IO...IO devo andare, devo prendere un po' di aria...- Stavo piangendo. Presi il mio cappotto e mi diressi verso la porta d'uscita. Sentì Lottie piangere e urlarmi - SCUSA..... IO....IO... io non intendevo....- la fissai e le urlai- CHE CAZZO NON INTENDEVI COSA?! DARMI DEL FROCIO?! SENTI VAFFANCULO LOTTIE VAFFANCULO... SEI SOLO UNA STRONZA- mi girai, uscì e chiusi la porta dietro le mie spalle. Mi avviai al parco davanti a casa mia. Era un parco sempre vuoto, non c'era mai nessuno MAI. Quello era il mio parco, era il parco dove mi rilassavo dove passavo ore intere a riflettere e ad ascoltare musica. Stavo ancora piangendo, stavo singhiozzando, a malapena respiravo. Mi sedetti su una panchina davanti a dei meravigliosi fiori gialli. C'era un tramonto fantastico e anche un suono di chitarra fantastico accompagnato da una voce angelica... ASPETTA... COME FACEVA AD ESSERCI UN SUONO DI CHITARRA E UNA VOCE?! Mi girai e lo vidi... era lui, era il ragazzo del supermercato... il mio angelo. Non riuscivo a smettere di piangere e a singhiozzare. Lo guardai e lui guadò me. Ad un tratto si alzò e si sedette accanto a me iniziando a parlarmi - Hey! Tu sei Louis giusto? Sei il ragazzo del supermercato giusto?!- io lo guardai e gli sorrisi tra le lacrime e gli singhiozzi. Lui mi guardò e disse - Hey come mai piangi? Cos'è successo? Vuoi un po' d'acqua?- io lo guardai e dissi - N-no g-grazie sto b-bene...- lui mi guardò storto e disse - Caro Louis a me non sembra proprio... Senti se non mi vuoi dire cosa succede ti capisco perché sono molto probabilmente cose personali... Ma non piangere, non mi piace quando qualcuno piange... Ok? - io lo guardai e lui mi asciugò una lacrima che stava scendendo sulla mia guancia, si alzò e disse - Dai Louis andiamo a berci qualcosa al bar qui vicino... Ti va?- io lo guardai e gli sorrisi a 32 denti, poi dissi - Assolutamente sì... Grazie emm....- lo guardai e non so con quale telepatia lui mi rispose - Harry Styles, Harry- io sorrisi di nuovo e dissi - Grazie Harry... Grazie tante... Ti devo un favore, un enorme favore... Ricordamelo- lui mi sorrise, passamo a prendere la sua chitarra e ci avviammo ad un bar.

Poco dopo

- Quindi suoni la chitarra... Sei bravissimo Harry, veramente non sto scherzando... Sono rimasto allibito quando ho sentito te cantare e suonare... Complimenti- lui arrossì di colpo e disse - Grazie... Hahahahahah.... Nessuno mi aveva detto nulla di simile Grazie... Comunque... Ti senti meglio? Vuoi un altra birra? Un tè? - io lo guardai e dissi - Magari si un tè... Grazie... Scusa se chiedo ma quanto anni hai?- lui mi guardò e sorrise dicendo - io 24 tu? No aspetta provo ad indovinare... Emm... 20? 21? 19? - io lo guardai e sorrisi dicendo - 26.....- lui sgranò gli occhi dicendo - PORCA PUTTANA NE DIMOSTRI MOLTI MENO... A ME SCAMBIANO TRA UN PO' CON UNO DELLA CASA DI RIPOSO.... - io iniziai a ridere come un matto asciugandomi una lacrima dalla guancia dicendo - Oddio Harry sei fantastico... Hahahahahahah mi fai morire hahahahaha... Io non ti ho scambiato per un vecchio di una casa di riposo... Sei un bellissimo ragazzo...- solo lì mi ero reso conto di quello che avevo detto... GLI AVEVO DETTO CHE ERA UN BELLISSIMO RAGAZZO... OMG NON CI CREDO... Lui di colpo arrossì e abbasso la testa dicendo - Anche tu molto... Sei bellissimo.... tanto...- eravamo rossi tutti e due e ci guardammo per un attimo che sembrava infinito... Avrei voluto non finisse mai. I suoi occhi erano di un verde indescrivibile. Erano bellissimi. Dopo poco tempo alcuna gente cominciò ad urlare compreso Harry. Gli dissi - Harry calmati! Hey! Guardami... CALMATI- Lui si fermò e mi guardò dicendo - TOPO PER TERRA TOPO TOPO TOPO TOPOOO C'È UN TOPOOO- Io lo guardai storto quando ad un tratto salì sul tavolo urlando - C'È UN TOPOOOO AIUTOOOO POLIZIAAA UN TOPOOOO- io lo presi per la maglia e lo feci sedere accanto a me dicendo - Harry cazzo calmati è solo un topo un fottutissimo topo CALMATI- Lui mi guardo e sgranò gli occhi vedendo il topo avvicinarsi verso di lui, poi urlò - LOU STA VENENDO VERSO DI MEEE AAAAAA AIUTOOO MANDALO VIA ORAAAA LOU- Io sorrisi al soprannome che mi diede. Ad un tratto mi saltò addosso e mi abbracciò come un koala. Io sgranai gli occhi trovandomelo sopra di me come se niente fosse. Io di istinto lo abbracciai stretto a me cullandolo. Per quanto fosse alto e grande avevo capito che era un piccolo bimbo dentro. Sentivo il suo battito accelerato e il suo respiro irregolare. Allora iniziai ad accarezzare i suoi morbidissimi ricci e ,come per magia, lo sentì calmarsi piano piano. Li si stacco e mi diede un piccolo bacio sulla guancia. Poi mi disse - Grazie Lou... Ti dispiace se ti chiamo così? Grazie mille! Sono traumatizzato dai topi fin da piccolo, scusa se ti sono saltato addosso.... - io gli sorrisi e dissi -Tranquillo Haz non ti preoccupare comunque no non mi dispiace per niente... Solo se a te non dispiace essere chiamato Hazza oppure Haz...- lui sorrise e disse - Va benissimo mi piace! Che ne dici se andiamo via?- io dissi - va benissimo! Pago io - lui mi guardò, si alzò e andò alla cassa senza dirmi niente... Quando tornò mi prese per mano e mi tirò fino ad essere fuori e mi guardò dicendo - Non ti azzardare mai più a dire "pago io" se sono stato io ad invitarti a venire con me... Capito? Semmai tu volessi portarmi fuori pagheresti tu ma se ti invito io pago io... Okay?- io lo guardai e gli sorrisi dicendo - Assolutamente si Hazza, contaci che ti inviterò...- lui sorrise e disse - Senti non so se ti va ma ti andrebbe di venire a casa mia? Magari guardiamo un film e....- non aveva neanche finito la frase che gli risposi - SÌ assolutamente sì... Non voglio tornare a casa.... È successo un casino e... Non ci voglio tornare- lui mi guardò ed annuì dicendo - Okay va benissimo ho una stanza per gli ospiti se vuoi dormire da me... Andiamo?- io sorrisi e lo seguì. Dopo ciò che era successo capì che avevo preso una cotta stratosferica per Harry. Era bellissimo, fantastico, dolce, simpatico... Un angelo.
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Spazio autrice

Eccoci quà questo è il più grande capitolo che ho scritto beh è il secondo.. vabbe ci vediamo al prossimo
Ciauuu

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