That's what makes you beautiful

IO LO SAPEVOOOO!!!!!!

Eccomi tornata
Questo capitolo non sarà lungo... spero vi piaccia
BUONA LETTURA
Cò
***
Harry
Mia sorella e mia mamma erano andate al ospedale, non so perché... Motivi loro... comunque, stavo passando una fantastica serata con un fantastico e bellissimo ragazzo... No Harry NO TU NON SEI GAY... Stavamo guardando Avengers, uno dei suoi film preferiti, mi annoiavo... Un sacco, tanto da addormentarmi. Mi svegliai durante la notte, non capivo dov'ero. Dopo un po' capì che ero nel mio letto. Louis era seduto ai piedi del letto fissando il suo cellulare. Non sapevo cosa gli fosse successo, ma di sicuro nulla di buono. Dissi - Ciao! Perché stai lì?! Sdraiati accanto a me- lui si girò con le lacrime e gli occhi gonfi. Mi avvicinai e lo abbracciai dicendo- Louis calmati ok? Mi spieghi cosa succede?! Perché piangi?- lui singhiozzava ancora, anche se lo stavo abbracciando. Lui mi guardò e disse - Nono nulla... solo che pensavo a mia mamma e mia sorella... sono morte tutte e due- io strinsi ancora di più l' abbraccio e gli cominciai ad accarezzare dolcemente la schiena. Dopo un po' si calmò, ci sdraiammo e ci addormentammo abbracciati.
La mattina seguente, come se niente fosse, mia sorella entrò in camera urlando - HARRY PORCA VACCA NON RIESCO A FARE I PANCAKES MI AIU..... PORCA PUTTANA MA CHE CAZZ.... PERCHÉ SIETE ABBRACCIATIIIII!?- io la guardai e dissi - SHHHHHH PORCA FORCHETTA NON URLAREEE LOU DORMEEEE- Louis aprì gli occhi e disse - No non più... Hahahahahahahah Hazza maaa?! Sul serio HAHAHAHAHAHAHAHA Porca forchetta... Hahahahahahah - io lo guardai con un sorriso per poi girami e notare mia sorella uscire dalla camera. Lì le urlai - GEMMA PORCA PUTTANA VIENI QUA ORA SÉ NO I PANCAKES TE LI FICCO NEL CUL...- in quel momento entrò mia mamma urlando - HARRY LE PAROLE.... PORCA  PUTTANA... EMMM NOOO MA PORCA DI QUELLA MISERIACCIA CHE CI FATE ANCORA ABBRACCIATI?!- io la guardai storto per poi dire - MAMMA LA FINISCI DI URLARE?! SIAMO ABBRACCIATI PERCHÉ IERI SERA CI SIAMO ADDORMENTATI COSÌ OK? CHE PROBLEMI AVETEEE?! FUORIII ORAAA- Gemma provò a dire - Mahhhhh non....- io ribbattei - NO FUORIIIII TUTTE E DUEEEE ORAAAA- Loro sbuffarono e uscirono chiudendo la porta. Io lì guardai Louis che rideva come un matto dicendo - Mahhhh voi fate sempre così? Hahahahahahahahahahahahahhaahhaahahhahahah che ridere mi fa male la panciaaaaaa hahahahahahahah- io lo guardai storto per poi dire - Scusa.... Sono sempre così loro. Volevo avessi un risveglio sereno e invece guarda che merda che ho combinato... Scusa- lui mi guardò per poi dire - Harry non devi scusarti per nulla, mi sono divertito un sacco... Sono abituato con un sacco di sorelle in giro per casa che urlano da una stanza all'altra... Cioè così era fino a quando non mi sono trasferito con mia sorella Lottie qui, a Londra. - Appena pronunciò il nome Lottie abbasso la testa. Io lo guardai e gli chiesi- Hey! No! Niente musi oggi. Hai capito?! Se vuoi spiegarmi che succede dimmelo sé no non fa niente... Ma sarebbe più facile per entrambi sapere cosa ti succede e perché non vuoi tornare a casa da tua sorella- Lui mi guardò per poi dire - Scusa Herrah non sono ancora pronto a raccontare a te ciò che è successo con mia sorella Lottie... Non voglio neanche tornare a casa da lei. Se tu non vuoi ospitarmi dimmelo e io vado dal mio amico Zayn ok?- io lo guardai storto per poi dire - SEI PAZZO?! ASSOLUTAMENTE NO! TU RIMANI QUI... cioè se vuoi... Solo se vuoi... Qui a casa mia c'è sempre posto non devi neanche chiedere ok?- lui sorrise per poi dire - Grazie Haz... Allora oggi vado a prendere le mie robe a casa mia e le porto qui ok? - io sorrisi e dissi - SIIII! Puoi stare dove vuoi... Anche qui, in camera mia... Se vuoi...- lui sorrise per poi dire - Mi farebbe molto piacere Haz grazie di tutto... Grazie - si alzò per poi dirigersi verso il bagno dicendo - io vado a farmi una doccia veloce, poi vado da mia sorella... In teoria non dovrebbe essere a casa... Lo spero - io lo guardai dicendo - Lou devi risolvere qualunque cosa sia successa ok? Mi prometti che se la incontri a casa provi a risolvere?- lui sorrise e disse - Ci proverò, Promesso.- io sorrisi come un ebete. Lui aveva un sorriso stupendo, aveva degli occhi profondi, belli, quasi trasparenti... Lui era bello. Ma sta volta non voglio coprire i miei sentimenti... Non più. Anche se conosco Louis da poco tempo sento le farfalle allo stomaco ogni volta che mi chiama, ogni volta che mi abbraccia, ogni volta che sorride. Adesso non capisco niente. So solo che provo dei sentimenti mai provati prima d'ora, riguardanti a lui. Non ero sicuro di essere gay, ma non sono assolutamente contro agli LGBT mai stato in vita mia. Anzi, se una persona è felice con un altra... Cosa c'entra se è di sesso femminile o maschile. Non cambia niente, l'importante è che si amino e che si rispettino. Ripeto non ero sicuro di essere gay, ma ero sicuro di quello che provavo.
Sentì un tonfo provenire dal bagno. Quel rumore mi distolse dai pensieri.
Mi alzai e mi diressi verso la porta, per poi bussare e dire - Lou tutto bene? Sei vivo? Morto? Hai traumi gravi? Cos'è successo?!- lui aprì la porta e mi trovai un Luois mezzo nudo con solo addosso un asciugamano avvolto attorno al ventre. Mi guardò e disse - Sì... Cioè più o meno... Cioè... Sono caduto, maaa non mi sono fatto niente- io iniziai a ridere per poi guardarlo e dire - Ma Louuuuuu hahahahahahaahahah... Oddio... Hahahahhahaha come hai fatto a cadere? hahahahaha- lui mi guardò e disse - Non riuscivo a prendere l'asciugamano, mi sono sporto verso il lavandino dove c'era l'asciugamano, sono scivolato e sono cadutoooo eee finiscillllaaaaa diii ridereeee- io mi calmai e dissi - ok ok scusa... Ora vai a casa tua a prendere le robe? - lui sorrise per poi prendere una felpa Adidas, skinny jeans e vans rosse. Era sempre perfetto, in tutto. Il modo in cui sculettava il suo culo fantastico, il modo in cui parlava, il modo in cui rideva... Lui era perfetto.
Dopo 5 min, Lou uscì dal bagno, prese il telefono dal comodino, si avvicinò a me eeeeeeeeeeeeeee.... Mi diede un bacio sulla guancia, per poi abbracciarmi, sorridere e dire - Grazie Herrah Grazieeee - si staccò dall'abbraccio e si avviò alla porta d'ingresso, per poi dire - Torno tra 30 min massimo ok?- sentì mia mamma urlare - Okay tesoro, quando torni ci sarà la colazione pronta... Ciaoooo - mi ri-sdragliai sul letto per riflettere. Avevo preso una decisione.... Avrei detto a mia mamma che ero Gay, cioè almeno che credo di esserlo.

Poco dopo

ANNE

Lou è Harry si erano subito legati con un legame indistruttibile. Tutti lo sapevamo che lui aveva una super cotta per Louis. Non so se aveva paura di esprimere i suoi sentimenti, oppure no.
Sentì le scale, per poi sentire qualcuno abbracciarmi. Era Harry. Ad un certo punto disse una frase velocissima senza neanche prendere fiato - MAMMAVOGLIOUNPANCAKECONLAPANNACREDODIESSEREGAYEANCHEELOSCIROPPO... Non avevo capito niente tranne  il " credo di essere Gay".
Io urlai - IOOO LO SAPEVOOOO! AH HARRY FIGLIO MIOOOO CHI È IL FORTUNATO?- lui mi guardò per poi dire - Louis- lui sorrise per poi aggiungere - non è come gli altri mamma, ho una vera cotta una vera è propia... Tu non sei contro vero?- io sorrisi dicendo - Assolutamente no! Anzi sono fiera di te- Harry face un sorriso enorme. Ad un certo punto mi girai e notai Gemma appoggiata allo stipite della porta. Sorrise per poi dire - Anche io fratellino... Sono fiera di te... Pienamente! - Harry sorrise per poi abbassare la testa. Aveva le guance rosse... AWWWWW CHE CUCCIOLO! Sorrisi per poi dire - ABBRACCIO DI FAMIGLIAAAA- Ci abbracciammo stretti stretti. Io dissi - Voi siete i miei angeli, siete la cosa più importante, la mia ragione di vita-

Spazio "Autrice"
Ciaoooo buongiorno... Sonooo tornataaaa
Cò