Capitolo 30

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Luke si gira "vattene" dice, non rispondo e mi avvicino "Julie ho bisogno di stare da solo" dice "siamo soli, a parte Temblor" dico "abbiamo un concetto di <<stare soli>> molto diverso" dice, sto zitta e mi avvicino ancora si più "ho bisogno di riflettere" dice "riflettiamo insieme" dico "ho bisogno di riflettere DA SOLO" dice mettendo in evidenza il fatto di voler stare solo "Luke non fare il bambino, scendi di li e parliamone" dico "non ho bisogno di parlare con te" dice "a me sembra di sì" dico "scendi di li, forza" dico "no" dice "Lu.." dico venendo interrotta " <<Luke>> niente Julie, non voglio parlarti, parlerò con tuo padre ed annullerò l'iscrizione all scuola, andrò a vivere da un'altra parte, non mi vedrai più stai tranquilla" dice "allora sei proprio cretino eh?" dico legando Temblor alla ringhiera per poi avvicinarmi "SCENDI SUBITO DI LÍ E PARLIAMO COME DUE  PERSONE. NORMALI" urlo "IO NON SONO UNA PERSONA, SONO UN FANTASMA. TI È CHIARO? IO NON SONO VIVO, METTITELO IN TESTA JULIE" urla, trattengo le lacrime facendo un respiro profondo "scendi giù, ti prego" dico a bassa voce "proprio non vuoi arrenderti, HO DETTO NO" dice, deglutisco "vieni giù?" chiedo ancora una volta "NO" urla "bene, te l'ho chiesto 5 volte" dico abbassandomi e slacciandomi gli stivali "cosa stai facendo?" chiede tenendo lo sguardo fisso sull'acqua, non gli rispondo "Julie?" Chiede lui sentendo il rumore degli stivali appena caduti a terra "perché dovrebbe interessarti?" chiedo "cosa diavolo stai facendo?" chiede lui con tono pacato "ho detto che non ti riguarda" dico salendo sulla ringhiera "oh, giochi al mio stesso gioco? va bene, prima parli di <<parlare come persone normali>>" dice facendomi il verso " e poi dato che io non scendo da una ringhiera affacciata su un lago profondo non so quanti metri ci sali anche tu. Certo sono io il cretino, almeno io sono morto, se cadessi potrei smaterializzarmi prima di cadere in acqua oppure lasciarmi cadere, tanto sono morto cosa vuoi che mi cambi" dice in tono ironico "tu ne usciresti intatto, io no" dico "ecco perché sei una bambina irrazionale" dice "Hai deciso di andartene piuttosto di affrontare le cose e sopratutto hai deciso di non scendere dalla ringhiera. Ora chi è il bambino irrazionale?" dico perdendo la pazienza, lui non lo risponde "ho capito, non ti importa cosa io faccia vero? Se ora mi buttassi tu non muoveresti un dito, PERCHÉ  SEI  TROPPO  RANCOROSO  E  L'UNICA COSA  DI  CUI  TI  PREOCCUPI  SEI  TE" dico "COSA  HAI  DETTO?!  IO  NON  MI  PREOCCUPO  SOLO  DI  ME  STESSO" urla "a quanto pare si, ho detto un'altra cosa prima ma hai contraddetto solo la seconda" dico incredula "va bene, okay. Non c'è nessun problema, sono stata io una stupida ingenua" dico alzandomi per scavalcare la ringhiera e tornare a casa quando il piede sinistro mi scivola sul cilindro di ferro. Sto precipitando, emetto un urlo strozzato e chiudo gli occhi, almeno rivedrò mia madre.

SPAZIO AUTORE
Heyy, come state? Prossimo capitolo alle 21.00❤️

JATP 2Where stories live. Discover now