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Il mio respiro era rapido, ma mi sentivo come se il cuore si stesse per fermare. 

Ci mettemmo tutti in cerchio e unimmo le mani al centro, intrecciando le nostre dita. Alcune erano calde, altre – come le mie – erano fredde e umidicce, ma le stringemmo tutte con la stessa forza.

Gli spettatori avevano riempito la platea del piccolo teatro.

«Merda, merda, merda!» ci sentirono urlare, all'unisono, oltre il sipario.

Alzammo le braccia, e le luci calarono e l'avventura iniziò.

Papà, voglio fare l'astronoma! - [NANOWRIMO 2020]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin