Capitolo 4: Questione di sguardi

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La mattina seguente, dopo essere stata sveglia tutta la notte a pensare, (e a scopa- NO SCUSATE) mi svegliai molto tardi: alle 11.
La parte sinistra del letto era vuota, Fred non c'era, come le prime settimane passate a Grimmauld Place; mi alzai dal letto ancora completamente nuda, sbadigliando, e mi misi addosso il pigiama per scendere giù a fare colazione...
Quando giunsi in cucina, i miei occhi cercarono automaticamente Fred con lo sguardo, e quando lo intercettarono, i miei e i suoi si incrociarono, lui mi stava fissando da quando ero apparsa in cima alle scale, ma quando ci guardammo negli occhi, passò una frazione di secondo prima che lui tornasse ad inzuppare il suo biscotto nel suo latte... (I doppi sensi quelli belli...)
Erano tutti a fare colazione, e lo trovai un po' strano dato che di solito quando ogni mattina scendevo in cucina alle 10, era già tutto sparecchiato.
<Buongiorno...> sbadigliai sedendomi su una sedia accanto al Signor Weasley.
<Buongiorno...>
<'Giorno> mi salutarono tutti in un coro scoordinato.
<Come mai siete ancora qui? Di solito finite di fare colazione molto presto...> feci notare servendomi di un po' di biscotti...
<Siamo rimasti svegli fino a tardi per una riunione dell'ordine...> mi spiegò il Signor Weasley.
<Ah... capisco...>
<Siamo andati a dormire solo alle 2...> continuò l'uomo facendomi vedere le sue grandi occhiaie sotto gli occhi gonfi mentre davo un primo morso al mio biscotto...
<E poi abbiamo ricevuto questa dal ministero... più che altro Fred, non noi...>
Il signor Weasley mi mise davanti un foglio di pergamena su cui in alto c'era scritto a caratteri cubitali: Ministero della Magia.
Presi in mano quella lettera mentre con l'altra tenevo metà del biscotto, e cominciai a leggerla in mente...

"Egregio Signor Frederick Weasley,
La informiamo che giorno 1 agosto alle 5 del pomeriggio, lei sarà convocato alla sede del ministero della magia per sostenere un'inchiesta sulla recente e prematura morte del signor Cedric Diggory avvenuta il 23 giugno 1995 in quanto principale sospettato di un eventuale omicidio.
Aspettiamo sue notizie, con la speranza che lei stia bene,

Mafalda Hopkins"

Rimasi con la lettera in mano a leggere e rileggere quelle righe, incredula.
<Un'inchiesta?> chiesi scioccata guardando la pergamena, cercando da qualche parte qualcosa che facesse intendere che era solo uno scherzo.
Fred non parlava, lo avevo dal lato opposto del tavolo e riuscivo a vedere come torturava il tavolo con il suo cucchiaino da tè.
<Si... quegli idioti del ministro ancora non hanno capito che Voldemort è tornato...> ringhiò Sirius...
<E ora se la devono prendere per forza con qualcuno a cui attribuire la colpa...> continuò Remus...
Sirius si alzò dalla sedia e iniziò a misurare la cucina a grandi passi: ogni volta che era furioso faceva così...
<È inaudito... pezzi di merda...> mormorò Sirius tra sé e sé.
<In ogni caso Fred non ha nulla da nascondere...> disse il Signor Weasley molto più tranquillo rispetto a Sirius.
<Si ma adesso mi stanno dipingendo come un'assassino e magari lo scriveranno anche sulla gazzetta del profeta...> disse Fred irritato quanto o anche più di Sirius.
<Oh figliolo sta tranquillo alla fine non sarà nulla di che... ti reputeranno innocente...> disse la Signora Weasley di fianco a Fred, e per tranquillizzare il figlio gli mise una mano sulla spalla e gli accarezzò una guancia, ma lui non sembrava per niente addolcito...
<In ogni caso non mi interessa cosa pensa la gente di me...> disse acido lanciando una briciola di biscotto lontano.
<Non per essere pessimista...> iniziò Remus sulla difensiva.
<Quando dici così sei sempre pessimista...> lo interruppe Sirius.
<Ma Fred...> Remus alzò la voce e chiuse gli occhi ignorando Sirius e cercando di far sentire meglio la sua di voce.
<...Non ha prove per dire che non c'entra niente... quel giorno non c'era nessuno con lui che possa testimoniare... era solo... non hai detto così Fred?> chiese Remus.
Tutti si voltarono a guardare Fred, e lui ricambiò le occhiate un po' a disagio...
<Be'...> iniziò un po' imbarazzato, e poi il suo sguardo che vagava su tutti quegli occhi che aveva addosso, scelse di posarsi sui miei, tra tutti gli altri, scelse i miei occhi, che si incrociarono con i suoi immediatamente.
<In verità qualcuno c'era...> disse abbassando la voce, come se volesse far sentire ciò che aveva da dire solo a me, ma se ne vergognasse...
Cercai di incoraggiarlo con gli occhi, di fargli capire con gli occhi e non con le parole, e lui capì, ma scosse impercettibilmente la testa guardandomi soprappensiero...
<E chi??> chiese Tonks.
Fred scosse la testa come per scacciare via un pensiero non gradito e si voltò verso di lei come se fosse appena sceso dalle nuvole.
<Em...> iniziò... restò con la bocca aperta a fissare il legno della tavola fino a quando non rialzò lo sguardo su Tonks con una scusa appena trovata.
<Kendra...> rispose.
Tutta la suspense che aveva invaso la tavola e le persone a lei sedute, andò in frantumi dopo quella stupida risposta, quando tutti credevano di aver trovato un modo per uscire da quell'altro problema.
<Però non è una persona che può testimoniare...> mormorò Fred per evitare di sembrare ancor più stupido mentre tutti si lasciavano cadere sullo schienale della propria sedia, scoraggiati...
<Oh ma davvero?> chiese ironico Sirius sedendosi di nuovo...
<Bene... allora siamo punto a capo...> disse il signor Weasley sospirando.
<Non per essere pessimista...> ricominciò Remus...
<Oh basta con questa inutile intro!! Tanto sei sempre pessimista tu!!> disse Sirius perdendo la calma.
<Non sono pessimista sono realista!!> protestò Remus.
<Si certo...> farfugliò Sirius arreso, coprendosi il viso con le mani per la disperazione.
<Se non ci sono persone, non animali, che possono testimoniare l'innocenza Fred, il ministero farà di tutto per farlo sembrare il responsabile di quell'omicidio invece di ammettere il ritorno di Voldemort!! Non ci penseranno due volte e manderanno Fred ad Azkaban!!> disse Remus indicando il ragazzo.
<Io ad Azkaban?!> Fred saltò sul posto.
<Certo!! La gente non vuole un assassino in circolazione!! Come con Sirius!!> esclamò Remus.
<Non corriamo troppo Remus... Azkaban mi sembra un po' eccessivo... chiunque si renderà conto che l'ipotesi di Fred come eventuale assassino di Cedric è un'ipotesi che non sta né in cielo e né in terra...> disse Tonks ottimista...
<Perché non dovrebbe esserlo?!> chiese Remus in tono di sfida girandosi verso Tonks.
Aveva una particolare predisposizione per creare problemi Remus.
O come diceva Sirius, era troppo pessimista.
<Cambiamo discorso per favore...> pregò la Signora Weasley...
Sicuramente non era un bellissimo pensiero quello di vedere il proprio figlio imprigionato ingiustamente in una struttura costruita nel nulla e controllata da un'esercito di spietati dissennatori...
<Esatto, cambiamo discorso anche perché io devo ancora indagare su questa cosa: Sophie ieri notte hai sentito quei rumori?...> chiese George.
A quelle parole ebbi un tuffo al cuore, smisi di masticare la restante metà del mio biscotto e mi voltai verso George.
<Qua-quali rumori??> balbettai prendendo un altro biscotto in mano, per cercare di sembrare tranquilla e innocente...
<Ma si quelli del secondo piano, Fred dice che non ha sentito niente ma è impossibile!! Erano vicinissimi alla vostra camera e se li ho sentiti io dal piano di sotto dovete averli per forza sentiti anche voi!> esclamò George.
<Ru-rumori di che tipo??...> chiesi titubante con il cuore a mille mentre Fred, completamente rosso in viso, esaminava con attenzione il piatto di uova al centro del tavolo continuando a schiarirsi la voce...
<Tipo cose che sbattevano...> disse George gesticolando.
Io mi schiarì la voce e mi sistemai sulla sedia a disagio...
<Co-cose che sbatteva-vano?...> chiesi fingendomi interessata.
<Si!!>
<I-io non ho sentito niente George...> dissi raddrizzando il mio piatto a testa bassa.
<George basta, te li sei sognati!! Io non ho sentito niente ed ero in camera con te!!> disse Ron con il suo panino alla mortadella in mano, stanco del discorso.
<Ecco, vedi?> ribattei ora più tranquilla di aver qualcuno dalla mia parte...
<Grazie che non ha sentito niente! Russava della bella!!> lo prese in giro George, Ron sbuffò non avendo più intenzione di continuare il discorso, e Ginny prese parola al suo posto.
<George sinceramente non li sentiti neanch'io...> disse Ginny in difesa del fratello.
<Ma tu dormi al piano terra!! Fidatevi di me, quei rumori c'erano non me li sono sognati e provenivano dal secondo piano, come avete fatto voi due a non sentirli se dormite proprio lì?!> chiese
George confuso.
Fred rimaneva zitto, e si schiariva di continuo la voce, se la schiarì così tante volte che non mi sarei stupita se dopo la colazione avesse avuto mal di gola; mentre io cercavo qualcosa da fare a costo di tenere la testa bassa e uscire da quella situazione, per esempio raddrizzavo continuamente le posate o il piatto, allisciavo il tovagliolo e mi guardavo le unghie...
<A dir la verità li ho sentiti anch'io... ma magari provenivano dalla soffitta... sento dei rumori provenienti da lì da un po'...> intervenne Hermione.
George sussultò sulla sedia.
<Vedete!! Non sono pazzo!!> disse indicando Hermione, felice.
<Non sei l'unico, vorrai dire... ti fa compagnia Hermione...> disse Ron ironico seppur assonnato, reggendosi la testa con la mano.
<Ronald smettila, non sono pazza, non mi stupisce il fatto che tu non abbia sentito niente: quando dormi non ti sveglieresti neanche se ti cadesse un troll addosso...> disse Hermione con eleganza, Ron stava per protestare, ma io, dopo aver appreso che George non era l'unico ad aver sentito quei "rumori", mi alzai dalla tavola...
<Scu-scusate... vado a farmi la doccia...> dissi schiarendomi la voce.
<Ma... non hai mangiato niente...> mi fece notare Remus...
<N-non ho fame...> dissi allontanandomi dalla tavola e iniziando a salire le scale il più velocemente possibile.
Fred rimase a guardarmi mentre salivo i gradini, e poi si alzò anche lui...
<Scusate... Neanche io ho molta fame...> mormorò a testa bassa, poi si allontanò dalla tavola come me, e mi seguì su per le scale.
<I miei biscotti fanno schifo?... Mi stavano comunicando questo??> chiese Tonks sconcertata, guardando i piatti miei e di Fred con i suoi biscotti ancora lì, completamente integri.
<Oh no Tonks, sono davvero, davvero buonissimi... me li prendo io quelli di Fred e Sophie... sarebbe un tale spreco...> disse la Signora Weasley felice di avere un pretesto per mangiare altri dei biscotti di Tonks.
Allungò impaziente le mani verso i piatti miei e di Fred, con Dora che sorrideva ampiamente a quel gesto.

Magic Works || Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora