1) Il Negozio di Cappelli

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T/n pov

'Una persona che produce un cappello, ci mette la vita dentro a questo. I cappelli riguardano le emozioni. E tutto ciò su cosa ti fanno provare.'

Le mie mani si muovevano delicatamente, la memoria mi permetteva di continuare a cucire quella soffice piuma che serviva per il nuovo cappello alla quale stavo lavorando. Ho iniziato a guardare al di fuori della finestra mentre lavoravo, non prestando più nessuna attenzione alla piuma che stavo abbellendo nel cappello di paglia.

"E tre... due.. uno" borbottai nella mia mente, con lo sguardo ancora incollato al di là della finestra.

Proprio come previsto, il suono del treno emerse e una spessa nuvola di fumo nera invase la mia vista.

Un giorno come tutti gli altri, di nuovo.

Sospirai mentre aspettavo che quella nube di fumo si schiarisse fino a scomparire.
Nella piccola cittadina di Market Chipping nel regno di Ingary, non c'è niente di interessante.

"Sempre le stesse cose... sempre.."

Sollevai il cappello fino a raggiungere l'altezza degli occhi, lo ruotai alla luce gialla che emetteva la lanterna attaccata al soffitto -in modo da riuscire così a vedere ogni minimo particolare- , per poi aggrottare la fronte.

"Non proprio..."

"Hey T/n, Sophie, voi due dovreste venire a fare shopping con noi. Abbiamo appena chiuso il negozio, entrambe avete lavorato abbastanza per oggi. Perchè voi non uscite con noi questa volta? Potete finire il lavoro domani"

La responsabile del negozio fece capolino nella stanza indicando i cappelli incompiuti che avevamo tra le mani.

Ho lanciato un'occhiata alla mia migliore amica e un accordo silenzioso sembrò essere passato attraverso di noi.

Sophie scosse la testa: "No grazie, vorrei prima finire questo cappello e magari farne anche un'altro dopo".

Ho sorriso ed ho guardato la manager: "Resterò con lei. Inoltre... non sono così sicura degli abbinamenti dei colori e quindi voglio rifarlo meglio. Però... voi divertitevi, miraccomando"

La responsabile sospirò e successivamente annuì:
"D'accordo, se a voi sta bene così.
Andiamo ragazze!!"

Aspettalo...

"Ehi, aspettami!!"

"Non lasciarmi indietro!"

Le ragazze parlarono e strillarono allegramente.
Ridacchiai poi mi lisciai i capelli (C/c)

"Suonano come un bollitore in ebollizione" rise Sophie.

Ridacchiai, per poi spostarmi leggermente in modo da potermi sedere più vicino a lei.

Non mi stancherò mai del negozio di cappelli, con il suo look in continuo mutamento; rotoli di stoffa, fiori che decorano le pareti e la scusa per essere disordinati e farla franca. Scrivanie e strumenti di misurazione disordinati erano ovunque tu posassi lo sguardo.

Sebbene fosse disordinato e disorganizzato, lo spazio di lavoro sembrava destinato ad essere sempre così.

'Se fosse organizzato in modo ordinato, ad esempio in base ai colori, non mi darebbe la stessa sensazione di calore e gioia', pensai.

For You I Will ; HowlxreaderWhere stories live. Discover now