lezione con Allock

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Quando tutta la classe fu entrata Allock si schiari rumorosamente la gola e cadde il silenzio. Lui si avvicinò ai banchi, prese la copia del suo Trekking con i troll dal banco di Neville Paciock e la sollevò per mostrare il proprio ritratto ammiccante in copertina.
«Io» disse indicandolo e ammiccando lui stesso, «Gilderoy Allock, Ordine di Merlino, Terza Classe, Membro Onorario della Lega per la Difesa contro le Arti Oscure e cinque volte vincitore del premio per il Sorriso più Seducente promosso dal Settimanale delle Streghe... ma lasciamo stare. Non mi sono certo liberato della strega Bandon facendole un sorriso!»
Aspettò che tutti ridessero. Ma soltanto poche labbra si incurvarono leggermente.
«Vedo che tutti avete la serie completa dei miei libri... molto bene. Oggi pensavo di iniziare con un piccolo quiz. Niente di cui preoccuparsi... solo per verificare con quanta attenzione li avete letti, quanto avete assorbito...»
Quando ebbe distribuito i testi della prova, tornò davanti ai banchi e disse: «Avete trenta minuti. Pronti... via!»

Guardai i foglio e mi misi a ridere leggermente,guardai Draco e quasi scoppiammo a ridere

1. Qual è il colore preferito di Gilderoy Allock?
2. Qual è l'ambizione segreta di Gilderoy Allock?
3. Secondo voi, qual è il risultato più importante conseguito finora da Gilderoy Allock?

E continuava così per altre tre pagine, fino all'ultima domanda:

54. Quando cade il compleanno di Gilderoy Allock, e qual è il regalo ideale per lui?

Mezz'ora dopo Allock raccolse i fogli e li esaminò davanti a tutta la classe.

«Oh, oh... quasi nessuno ricordava che il mio colore preferito è il lilla. Lo dico in Un anno con lo yeti. E poi alcuni di voi dovranno leggere con più attenzione A passeggio con i lupi mannari... Nel capitolo dodici dico chiaramente che il mio regalo di compleanno ideale sarebbe l'armonia tra il popolo dei maghi e dei non maghi... anche se non rifiuterei una bella bottiglia di Whisky Incendiario Ogden Stravecchio!»
Lanciò alla scolaresca un'altra occhiatina maliziosa. Ron lo fissava con un'espressione incredula; Seamus Finnigan e Dean Thomas, che sedevano ai primi banchi, erano scossi da sussulti di riso represso. Hermione, invece, ascoltava Allock con attenzione rapita e trasalì quando lui pronunciò il suo nome.
«...invece, la signorina Hermione Granger sapeva che la mia ambizione segreta è di liberare il mondo dal maligno e mettere in vendita tutta la mia gamma di pozioni per la cura dei capelli. Brava ragazza! E infatti...» voltò il foglio del suo compito, «ha ottenuto il massimo dei voti! Dov'è la signorina Hermione Granger?»
Hermione alzò una mano tremante.
«Ottimo!» sorrise Allock. «Veramente ottimo! Lei conquista dieci punti per il Grifondoro! E ora, al lavoro...»
Si chinò per raccogliere una grossa gabbia coperta da un panno e la posò sulla cattedra.
«Ora... un avvertimento! Il mio compito è quello di armarvi contro le più orrende creature note alla stirpe dei maghi! In questa stanza potrete trovarvi a dover affrontare le vostre peggiori paure. Sappiate soltanto che niente di male potrà accadervi fintanto che io sono qui. Vi chiedo solo di rimanere calmi».

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