75. "Bisogno irrefrenabile di te"

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Cand
Avevo finito di fare la doccia e mettere il pigiama. La mia puntata di The Originals era pronta per essere vista, quando il cellulare squillò sul mio comodino.

<<Amore>> dissi rispondendo alla chiamata
<<Per caso la mia ragazza è libera stasera?>> disse serio, ma io scoppiai a ridere
<<Si la sua ragazza è libera>> risposi sorridendo
<<Ok, preparati, passo a prenderti tra dieci minuti ci andiamo a rilassare un po'>> disse
<<Adesso?>> dissi alzandomi dal letto.
<<Si e tranquilla i jeans andranno benissimo>> lo sentii salire in macchina, perché chiuse lo sportello.
<<Ok va Bene>> dissi <<a tra poco>>
<<Arrivo>> chiuse la chiamata e io andai di corsa nella cabina armadio, indossando  blue jeans, una canottiera bianca e la camicia a quadri rossa e nera la mia preferita.
Un filo di mascara ed ero pronta.
Un suo messaggio mi avvertiva che lui era giù, così prendendo lo zainetto nero, scesi in cucina avvertendo mia madre che uscivo con Chris. Ed eccolo nella sua macchina.
Saltai su e le sue labbra erano tua sulle mie.
<<Ciao>> dissi con gli occhi chiusi.
<<Ciao amore>> disse lasciandomi un'altro bacio.

Durante il tragitto, lui non mi disse dove eravamo diretti e nel giro di pochi minuti, eravamo sulla scogliera, dove si poteva ammirare Palm Beach.
Che ci facevamo li?
<<Come mai siamo qui?>> dissi non appena scendemmo dalla macchina e mi avvinai il più possibile alla fine della scogliera e guardando giu notai io negozio sulla spiaggia che vendeva e affittava le tavole da surf.
<<Amore?>> lo chiamai notando la sua non risposta.

Ma tutto quello che vedi era il porta bagaglio della sua macchia aperto, i sedili posteriori abbassati e un piumone disteso lungo vano. Una ciotola con delle patatine, della Coca-Cola e il suo pc con il logo degli New England Patriots, cioe  un patriota color argento con un cappello rosso e blu navy - la squadra di football dove lui avrebbe voluto giocare- e delle lucine messe lungo la portiera del porta bagagliaio. Non mi ero accorta di cosa c'era dietro la macchina ero impegnata a capire dove stavamo andando.

<<Chris è bellissimo>> sorrisi, guardando attentamente cosa aveva preparato per noi.
<<Ti piace?>> disse cingendomi le spalle.
<<Si> dissi baciandolo. <<non mi sono accorta di nulla, grazie amore>>
Andammo a coricarci all'interno, ammirando Palm Beach, sentendo il rumore del mare contro la scogliera.
<<Vediamo qualcosa?>> disse prendendo il computer per poi coricarsi di nuovo.
Non avevo voglia di guardare un film, non facevo altro che guardarlo e innamorarmi sempre di più. Scorreva i film su netflix, commentando quale fosse quello più adatto, ma cominciai a baciargli la guancia, arrivando vicino  l'orecchio e lui si fermò di colpo di parlare.
<<Cand?>> ridacchiò quando gli levai il computer dalle mani posandolo accanto a lui e mi misi a cavalcioni. <<che c'è?>> disse sottovoce, accarezzando le cosce.
<<Bisogno irrefrenabile di te>> mi abbassai per baciarlo e le sue mani passarono dalle cosce al sedere, per poi salirle sulla schiena sotto i vestiti.
Afferrai i bordi della sua maglia sfilandogliela quando lo tirati a sedere. Continuai a baciarlo, il suo respiro diventò pensante e le sue carezze più passionali d avvolgenti e mi sentii mancare l'aria quando mi trovai senza nulla di sopra oltre al reggiseno e le sue labbra lungi la parte scoperta del seno, mentre le sue mani accarezzavano la schiena lentamente, investendomi di piccoli e lunghi brividi. Avevo solo bisogno di lui e basta.

Eravamo  arrivati all'Hotel di Miami dove io e Chris avremmo alloggiato per tre giorni. Avevo l'incontro con Jorge, mi aveva contattata per un colloquio di lavoro e Chris insieme a Ray, il mio manager, mi avevano accompagnata.
Ero nella Hall che aspettavo che i due uomini prendessero le camere e nel durante decisi di avvisare le ragazze

"Amiche mie, siamo arrivati e adesso siamo in Hotel, ci sentiamo dopo. Vi voglio bene❤️🍌"

<<Amore, possiamo andare>> mi chiamò Chris prendendo le valigie.
Salimmo le scale fino al primo piano e passando la carta nella serratura magnetica, entrammo in camera e rimasi a bocca aperta... cinque stelle
<<wow!!>> dissi
<<A che ora è la cena?>> mi chiese Chris buttandosi sul letto come una balena spiaggiata
<<Alle 20:00 da J&J>> dissi sedendomi accanto a lui <<mh>> mugugna e in meno di cinque minuti era in pieno sonno.

Stavo sistemando le ultime cose ed ero pronta, quindi essendo che ancora avevamo mezz'ora, chiamai le ragazze via FaceTime <<Ciao amori>> dissi quando risposero <<Ciao amiche>> rispose strana Ali, era successo  qualcosa la conoscevo troppo bene
<<fatti vedere chica>> disse Rory riferendosi a me, mi alzai e facendo una giravolta mostrai il mio tubino rosso fino alle ginocchia
<<Se non ti accettano, vengo lì e li affogo in mare>> la sempre e solita Bella
<<Grazie Bella, ma c'è qualcun altro che ci pensa>> ridemmo insieme
<<Piccola andiamo... ah ciao ragazze!!>> si avvicina Chris al mio Mac
<<Ciao Chris. Andate non fate tardi, ci sentiamo domani>> ci salutammo e andammo via.

Eravamo seduti al tavolo con Jorge e la sua assistente Marisol, loro davanti e io accanto a Chris e avevamo appena ordinato da mangiare
<<Allora Candice, sai già cosa vorresti fare in futuro?>> mi chiese
<<A dir la verità si, innanzitutto entrare a far parte della Princeton, nella facoltà di Fashion design e continuare a fare la modella>> dissi felice di ciò che avrei voluto che fosse la mia carriera
<<Benissimo, allora ti organizzo un incontro con un mio amico che lavora in una grandissima casa di moda, dove potrai vedere il mestiere e magari inseguire il tuo sogno.>> rimasi scioccata dalle sue parole <<Oddio va benissimo. A breve ho il colloquio con la Princeton, se magari non ci sarà la possibilità di non entrare, l'offerta è valida?>> speravo in un si
<<Ma certo mia cara>> mi prese la mano accarezzandomi il dorso <<farò di tutto>> a questo gesto allontani la mano e vidi
Chris irrigidissi..
Ma la cena continuò, parlando di lavoro, ma Chris era assente.

Nel taxi il biondo era strano, come alla cena non parlava e guardava  fuori dal finestrino <<Amore tutto ok?>> lo chiamai e gli presi  per mano
<<Si tutto ok>> disse con un tono un po' freddo
<<Sicuro? Sei... silenzioso>>
<<Sono stanco>> scivolò via la mano dalla mia e quando arrivammo davanti l'hotel  scese dalla  macchina.
Una volta in stanza si sdraiò  nel letto e io, non sapendo cosa avesse, mi chiusi in bagno per cambiarmi e pensai a cosa gli era preso; mi misi a sedere dove c'era il mobile del bagno e chiamai le ragazze <<Allora? Com'è andata?>> mi chiesero immediatamente
<<Molto bene, Jorge mi sta organizzando un appuntamento con un suo amico stilista>> dissi felice
<<Oddio non ci credo... sono felicissima per te Cand>> disse Bella
<<Grazie ragazze>> risposi accennando un sorriso
<<Cand tutto ok? Sei strana. È successo qualcosa?>> mi chiese curiosa Ali
<<Sisi tutto ok. Sono solo un po' stanca, di pomeriggio non ho riposato dopo il viaggio>> ovviamente era per  Chris, non mi aveva degnata di una parola da tutta la sera e stavo perdendo la pazienza <<ah okok>> sorrisi
<<Io vado ragazze, sono stanchissima. Ci sentiamo domani, tanti baci>> dissi e dopo  averle salutate uscii dal bagno e andai da lui  <<Posso sapere cosa ti passa per la testa?>> dissi alzando un po' la voce
<<Vuoi davvero saperlo? Bene>> si alzò dal letto e cominciò ad alzare la voce  <<è da tutta la sera che quel Jorge, ti fissa dalla testa ai piedi, ti parla in un modo che non mi piace e  in confronto io non sono nulla...>> aveva il collo tutto rosso
<<Che?? E quindi tu non mi stai parlando per questo motivo?>> urlai anche io
<<Non è solo per questo, è anche per il fatto che ti abbia presa per mano come se io non ci fossi e tu non hai fatto nulla>> mi alzai e mi misi di fronte a lui
<<Ascoltami bene... io non so cosa ti passi per la testa, ma non ti da il diritto di scaricare la colpa a me. Io non ho fatto nulla perché non sapevo cosa stesse succedendo, dato che avevo appena avuto una bellissima notizia e che una volta tornati, avrei voluto festeggiare con te>> mi allontanai e me ne tornai di nuovo a  letto e nel frattempo lui si chiuse  in bagno .
Iniziai a piangere in silenzio e poco dopo sentii le sue  braccia cingermi i fianchi e una voce accanto al mio orecchio
<<Scusami piccola, non era mia intenzione creare un litigio senza alcun motivo... sono solo un po' geloso e quando vedo che qualcuno ti tocchi o che ti fissi vado in tilt>> disse lasciandomi dei baci sulla spalla << e sono felicissimo per te, non ne hai idea>> mi girai verso di lui
<<Non devi essere geloso Chris, lo sai che ci sei solo tu per me. Si ok che lo sono anche io nei tuoi confronti, ma proprio stasera avevo bisogno del tuo sostegno>> lo guardai tirando su il naso
<<Scusami tanto piccola>> posai la mano sulla sua guancia e lo baciai
<<Tutto passato, stai tranquillo>> continuai ad  accarezzargli  la guancia <<ti amo da impazzire>>
<<ti amo anche io tantissimo... ma ora dormiamo che ho sonno, sono sfinita>> ridacchiai con le sue labbra sulle mie  <<molto volentieri>> e quando stavo per girarmi mi bloccò
<<buonanotte amore mio>> mi diede un bacio <<buonanotte amore>> gli dieci un altro bacio, più passionale e una volta girata, mi strinse tra le sue braccia e ci addormentammo con il suono dei nostri cuori.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 01, 2021 ⏰

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