Everlasting (Completa)

Ch-75 The Warrior Princess

L'ha lasciata.

Claudia si è sentita tradita, dopo tutti questi mesi di innumerevoli combattimenti e allenamenti, ha pensato che sarebbe stato giusto lasciarla rinchiusa.

Correndo ancora una volta alla finestra, vide che la truppa con cui doveva andare era già partita.

Urlò sbattendo i pugni sul finestrino, lacrime calde di rabbia e frustrazione scivolavano via, Marcus ebbe l'audacia di mentirle, proprio così.

Gli avrebbe dato uno schiaffo sul fatto se la sua patetica scusa era che lo stava facendo per la sua protezione, no, non le dispiaceva spingerlo giù da un precipizio.

Sbuffando alla porta, si precipitò davanti a essa bussando duramente, sapeva che ci sarebbero state sicuramente delle guardie fuori per assicurarsi che non facesse nulla.

"Aprire!" Gridò.

Claudia aveva ragione, c'era qualcuno dall'altra parte della porta.

"Abbiamo ordini, Vostra Altezza." Una guardia parlò con calma dall'altra parte.

"Non mi interessa chi diavolo ti ha dato questi ordini ma ora sono io che ti ordina di FARMI FUORI!"

"Mi dispiace, Vostra Altezza." Un'altra voce parlò, se non fosse stato per il legno che li separava, gli avrebbe strappato la testa.

Voltandosi, gemette, chiese a questi uomini nel modo gentile e loro non la lasciarono uscire, la loro perdita.

Ed è meglio che non si lamentino se perdono la memoria.

Guardandosi intorno nella stanza, cercò qualcosa che potesse essere in grado di mettere fuori combattimento qualcuno almeno per alcune ore.

Un libro era completamente inutile, anche una brocca, forse un bastone di legna o il palo di metallo usato per appendere le tende?

Claudia sospirò, appoggiando la testa sullo stipite della porta, la sua voce suonava incredibilmente dispiaciuta e debole.

"Per favore ... almeno fammi mangiare."

Sentì il silenzio dall'altro capo, Claudia pensò che non avrebbero creduto alle sue parole a causa dell'improvviso cambiamento nel suo comportamento da pura rabbia a calma in due minuti.

"Cosa vorresti mangiare, Vostra Grazia?"

Sospirando di sollievo, sorrise. Dopotutto erano così creduloni.

"Posso prendere del brodo di pollo per favore?"

Claudia sapeva che era una scelta strana, ma onestamente non le importava del cibo al momento, ma sapeva anche che avrebbero impiegato meno tempo per portarlo.

Questo le avrebbe dato più tempo per vestirsi e partire con le truppe secondarie almeno, i piani rapidi e leggermente sconsiderati sembravano essere la sua specialità.

"Va bene, Vostra Altezza."

Dal rumore sul pavimento di marmo, sembrava che solo una guardia fosse rimasta a prenderle il cibo mentre l'altra, così decise di fare una conversazione.

Non c'era niente di meglio da fare, avrebbero dovuto aprirle la porta per continuare il suo piano.

"Quindi qual'è il tuo nome?" Lei ha iniziato.

Un momento di silenzio prese il sopravvento e lei pensò che entrambe le guardie se ne fossero andate finché l'uomo non rispose.

"Sono Alaric, mamma."

"Aleric, questo è un ... nome unico. Chi te l'ha dato?" Lei chiese.

"Mia madre adorava leggere 'The Mad Man's Love'." Lui ha spiegato.