Ch-91 Convincing A Mad Man

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"Celine ...."

La tensione nel corridoio si interruppe quando Aro decise di fare la sua grande apparizione.

Carina non poteva che fissare la donna con stupore e confusione, la chiamava Celine, la gente sembrava chiamarla con nomi molto diversi in questi giorni, prima Lucerna e ora Celine.

Carina non aveva mai visto questa donna in tutta la sua lunga e noiosa esistenza, eppure c'era qualcosa in lei, qualcosa che non riusciva a individuare del tutto, i suoi occhi viola erano solo su Geraltine, aveva tutta la sua attenzione, aspettava che lo facesse. continua, ma ancora una volta è stato l'abominio chiamato Aro a rovinare il momento.

"Ah! Dolce Lucerna." Salutò con finta gentilezza insieme a un sorriso di plastica che tutti potevano vedere attraverso.

"Carina." Ha corretto. "E devi lavorare sulle tue capacità teatrali visto che è piuttosto scarsa." Fece un sorrisetto beffardo.

I tre intrusi o arrivati ​​come diceva Alicia la guardavano con espressioni allegre, Matteo ridacchiava, Geraltine aveva una faccia compiaciuta mentre la ragazza aveva una faccia vuota ma comunque divertita.

"Aleric, Janae! Chi potrebbero essere questi?" Per salvarsi da ulteriori imbarazzi, Aro si concentrò sugli intrusi.

"Li abbiamo trovati indugiare intorno al portale, sono immortali, ma ancora del tutto ignari al riguardo." Janae rispose spingendo in avanti Geraltine che lanciò un'occhiataccia alla ragazza prima di guardare irritata il re.

"I tuoi vestiti sono ... unici, devo dire." Rifletté Aro, guardando le loro scarpe e pantaloni di pelle, e un mantello nero o forse un cappotto, qualcosa che non aveva mai visto prima.

Il trio si guardò con le sopracciglia inarcate, erano due molto di fretta nel pensare ai loro vestiti, tutti a Lumeris indossavano le toghe ma in Obscuros avevano visto abiti e abiti molto più stravaganti.

L'unica differenza era che i Lumeriani indossavano solo il bianco e il beige, mentre gli Obscuriani indossavano colori scuri come il nero o il blu notte.

"Veniamo da ... una terra lontana ... al di fuori di Lumeris o di Obscuros." Disse Geraltine con incertezza.

"E come si potrebbe chiamare questa terra?"

"..Volterra." Korashia parlò dopo aver riflettuto molto, tutti gli occhi erano ora su di lei, incluso Aro che non poteva fare a meno di chiedersi quanto fosse diversa da tutti loro con la sua carnagione e i capelli più scuri, ma non così tanto rispetto a Carina.

"E quale potrebbe essere il tuo nome, mia cara?"

"Niente di cui dovresti preoccuparti." Ha abbaiato guadagnandosi uno schiaffo in faccia da Aleric.

Matteo sembrava infuriato mentre Geraltine voleva uccidere il ragazzo, Alicia non sembrava sorpresa anche se aveva un minuscolo sorrisetto sul viso e non perché trovava carina l'acrobazia di Aleric ma qualcos'altro.

"Non hai il diritto di mancargli di rispetto, schifoso parassita." La fissò, usando i suoi poteri su di lui.

Tutti tranne Geraltine e Matteo guardavano meravigliati di come i poteri di Aleric non influissero minimamente sulla ragazza, infatti sembrava persino un po 'seccata per quanto ci stesse provando.

A Carina piaceva già questa ragazza non solo stava mettendo alla prova la pazienza di Aleric, ma stava anche insegnando al ragazzo una lezione, sperava che il suo ego si sgonfiasse un po '.

"Puoi fare tutto quello che vuoi." Matteo ringhiò. "Ma ricorda che ha dieci volte il potere che hai tu."

"Sarebbe tutto finito se tu potessi dirmi il tuo nome." Gridò Aro, guardandola in attesa.

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