CAPITOLO 123

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Pov's Marta
*Non posso che guardarlo ed essere felice di aver deciso di venire a questo matrimonio. Mi afferra la mano mentre guida e io la tengo stretta alla mia lasciandoci delle carezze su. Ogni tanto la sollevo e la bacio guardando i suoi sorrisi nascosti che creano quelle meravigliose fossette di cui sono sempre stata innamorata. Afferro il mio telefono e seleziono la nostra canzone su Spotify. Non appena partono le prime note di "Ogni volta" i suoi occhi si illuminano e il suo sorriso è immenso, come il mio d'altronde.*
N: -"Ogni volta che parlo di te tu fai parte o non parte di me.... Ogni volta che piango per te faccio parte o non parte di noi..." *Inizia a cantare lui. Indietreggio con la testa poggiandomi al sedile e chiudendo gli occhi per sospirare.*
M: -"La tua meravigliosa voce... Quanto mi mancava.." *Dico poi aprendo gli occhi.*
N: -"Avevi proprio ragione... Questa è proprio la nostra canzone, soprattutto dopo questi mesi infernali.." *Mi dice lui dolcemente riferendosi al testo di questa canzone. "Mai nessuno al mondo sarai tu", "Ogni cosa ti parla di noi, ogni frase, ogni gesto che fai è già stato vissuto da noi", "Voglio te, perchè tu fai parte di me"... Tutte frasi che ripensando all'ultimo periodo sono perfettamente connesse alla nostra storia, stroncata per mio volere senza sè e senza ma.. Tra canzoni, emozioni e momenti che non passavamo da molto, come cantare insieme a squarciagola, arriviamo all'esterno della chiesa. Scendiamo dalla macchina e mano nella mano entriamo in chiesa vedendo lo sguardo di tutti i presenti rivolto su di noi. Siamo tutti in ritardo e sono tutti in piedi, evidentemente sta per entrare Grazia. Con evidente imbarazzo corriamo tra le prime file trattenendo le risate e ci accomodiamo accanto a Valerio e Lorenzo.*
V: -"Pensavamo foste gli sposi." *Ci scimmiotta Valerio ricevendo una spallata da Niccolò.*
L: -"Prima o poi li vedremo da sposi, ne so sicuro. Manco la mafia è riuscita a separarli!" *Continua Lorenzo riprendendo in mano questo argomento. Niccolò lo guarda in cagnesco e passando il braccio da dietro a Valerio gli lascia una sberla.*
N: -"Cretino statte zitto!" *Afferro la sua mano e gli sorrido per tranquillizzarlo.*
M: -"Amo dai, non ha detto nulla... In effetti è vero." *Dico lasciandogli un bacio sulla guancia. La marcia nunziale inizia e dall'entrata della chiesa vediamo la figura di Grazia a braccetto con suo padre. Biagio, il suo fidanzato, é ovviamente all'altare e si emoziona come un bimbo quando la vede avanzare. E' bellissima, l'abito è modello sirena e calza a pennello sul suo corpo sinuoso. Passa davanti a me e vedendomi fa una faccia meravigliata e felice allo stesso momento così con la mano la saluto calorosamente mimandole un "sei stupenda". La messa si prolunga fino al loro "si, lo voglio" che mi fa emozionare. Sono sempre stata una persona molto sensibile e del romanticismo ne sono appassionata. Usciamo dalla chiesa posizionandoci ai lati dell'ingresso e aspettando gli sposi per lanciare il riso come da tradizione.*
N: -"Amo tieni un pò." *Dice Niccolò passandomi un pò di riso.*
M: -"Niccolò ma che fai! Quanto ne hai preso?" *Dico guardando le tasche della sua giacca stracolme di riso.*
N: -"Glielo devo buttare tutto sui capelli mo che esce, così mi bestemmia fin quando non finisce la festa!" *Dice lui mettendo la lingua tra i denti facendo una faccia buffa. Rido scuotendo la testa e gli lascio un bacio veloce.*
M: -"Ma quanto lo posso amare io questo bimbetto mio!" *Dico poi tirandogli un pizzicotto.*

"Tornerò in quel posto"Where stories live. Discover now