CAPITOLO 169

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Pov's Marta
*Rimango stupita dal fatto che Niccolò sia qui in pista con noi, sono contenta che almeno stasera si lasci andare. Questa serata sta andando più che bene, anzi questa giornata. Sono tornata stamattina da Torino dopo aver suonato al Radio Italia Live di ieri, è stato il secondo a cui ho partecipato e questa volta, a differenza della prima, ho sentito davvero l'adrelina, l'ansia e la gioia di salire su quel palco. Come sapete la prima volta non ero in me e se potevo avrei anche rinunciato a partecipare, ma che faccio, ho un lavoro e già dal primo concerto dò buca? Appena arrivata a Roma sono precipitata in studio, finalmente oggi è uscito il primo disco di Niccolò. Vediamo nelle ore successive il successo che già ha avuto il suo disco, è rimasto davvero contento dei risultati per essere solo il primo giorno. Usciamo dallo studio e i nostri amici gli fanno una sorpresa, poi le cose autografate da Vasco, il suo grande mito, e Cremonini e la chiamata con Moro che gli ha promesso di fargli aprire i prossimi concerti. Arriva sera e facciamo la festa a casa, Marisa e Tiziano ci dicono di aspettare un bambino e mia mamma fa un discorso meraviglioso a Niccolò. Ora siamo qui, in discoteca, tra amici e lo so che non è proprio il massimo per me e Niccolò, ma cosa vuoi di più dalla vita? Se adesso Niccolò ascoltasse questa domanda mi risponderebbe "Un Lucano!" come nella pubblicità, ma per fortuna non è ancora arrivato a sentire i miei pensieri. Ho tutto quello di cui ho bisogno nella mia vita adesso, vorrei che il tempo si fermasse e rimanesse tutto così com'è. I miei pensieri vengono interrotti da una mano che mi afferra il braccio e mi tira, è quella di Francesca.*
F: -"Marta ti posso parlare due minuti?" *Mi dice Francesca assicurandosi che Adriano non la veda. Io e Francesca abbiamo legato davvero molto, ma d'altronde come poteva non accadere. Lei è dolcissima e mi è sempre vicina, come il suo fidanzato. A volte siamo usciti anche soli noi quattro a cena oppure siamo andati a fare shopping in quei pochi pomeriggi liberi che abbiamo avuto. Annuisco seguendola e mi porta vicino al bancone bar. Ordina il suo solito mojito mentre per me ordina il mio solito Negroni.*
M: -"Allora, che succede?" *Le domando curiosa vedendo che si tortura il labbro.*
F: -"Senti... Volevo chiederti... C-come è stata la tua prima volta?" *Le sorrido per calmarla un po' e rassicurarla, poggio una mano sulla sua e l'accarezzo.*
M: -"È stata meravigliosa, mi sono sentita libera e amata davvero. Niccolò mi ha trattato con i guanti, sempre." *Le rispondo vedendola sorridere intimidita.*
F: -"Quindi la tua prima volta è stata con Niccolò?" *Mi domanda e così annuisco.*
F: -"Hai avuto paura?" *Mi chiede poi e nego con la testa.*
M: -"Più che paura provavo vergogna, questo si. Ma quando hai davanti quello giusto, o anche se non lo è comunque in quel momento pensi che lo sia, ti convinci che tutta la paura, la vergogna e l'incertezza non serve a niente, perché lui ti è accanto e così come ama baciarti e abbracciarti amerà anche fare l'amore con te, al di là del fisico o del fatto di essere la prima volta." *Vedo che sospira e accarezza con un dito il bicchiere che ha tra le mani.*
M: -"Vuoi fare l'amore con Adriano ma hai paura, vero?" *Domando tentando di farle alzare il viso così lei mi annuisce per poi guardarmi.*
F: -"È che mi sento imperfetta, e se mi spoglio e pensa che io sia brutta?"
M: -"Guarda che sei una figa pazzesca! E poi Adriano non è così, lo conosco troppo bene." *Si tranquillizza un po' così scende dallo sgabello e mi invita a seguirla.*
F: -"Stasera dormirà a casa, sono sola perché i miei genitori sono fuori.. L'ho fatto aspettare già tre mesi e ora non voglio aspettare più nemmeno io." *Mi dice decisa così le batto il cinque prima di tornare dagli altri e continuare a ballare.*

"Tornerò in quel posto"Where stories live. Discover now