Nonostante tutto.// @therealgue

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Lukas non ha chiuso occhio tutta la notte e si è svegliato ora che sono le 6:00, iniziamo bene la giornata.

Siamo nel mese che amo ma odio allo stesso tempo.. dicembre!
quest'anno non so davvero come festeggiarlo e spero vivamente di passarlo nei migliori dei modi.

«già svegli?» sbuca emanuele dalla porta per poi mettersi nel lettone vicino a me e a Lukas.
«non ha intenzione di dormire» sbuffo guardando il mio bimbo.
ultimamente dorme veramente poco.
«comunque amore ho organizzato il pranzo della vigilia, ho invitato parecchi amici, chissà magari trovi l'uomo della tua vita» accenna mio fratello con un sorriso stampato sul viso
«ci sarà anche...?» non finisco la frase che fa di no con la testa.
che sollievo!
«per che ora arrivano tutti?» domando mentre do il biberon che avevo preparato a Lukas
«più o meno verso l'una, fatevi belli mi raccomando» mi da un bacio sulla guancia e se ne va di sotto suppongo.

PRANZO
ho finito di sistemare tutta la tavola e io e Lukas siamo pronti per questo pranzo.

«hanno suonato il campanello vai ad aprire» dice mio fratello con un sorrisino.. mi spaventa.

apro la porta ed è Stephen, ma che cavolo ci fa qui?!

«o mio dio, ciaooo» dico abbracciandolo, ci siamo visti qualche mese fa, sono partita per incontrarlo ed è stata subito amicizia tra di noi.
gli voglio un bene dell'anima, è una persona veramente fantastica!
«bimba, come stai?» dice staccandosi da me per poi posare il suo borsone per terra
«benissimo ora che ti rivedo! ecco perché mio fratello aveva sorriso» ridacchio, gli faccio vedere la camera degli ospiti per sistemarsi e ci mettiamo sul divano.
«è veramente bello» dice guardando Lukas, lo guardo e sorrido.
lui è veramente bello....

Dopo un'ora arrivano letteralmente tutti, gente che non conosco? tanta.

«Buon appetito ragazzi miei» dice mio fratello facendo partire questo stupendo, fino ad ora, pranzo.

«non potete capire che figura di merda che ha fatto Cristian in aeroporto» inizia a ridere Luca
«ma perché mi devi sputtanare cosi?» contra batte Cristian ridendo
«ora siamo curiosi eh» dico io ridendo
«praticamente voleva parlare con una ragazza, vedendo la pancia pensava fosse incinta.. ho detto tutto» inizia a ridere contagiando tutti tranne il diretto interessato.
«come passerete capodanno?» domanda Gionata
«mamma mia gio, già a capodanno pensi» ridacchio
«ovvio, manca poco eh» dice alzando le spalle

e capodanno lo vorrei passare solo con una persona..maledetta me..

«quasi quasi lo festeggiamo qui da me, che ne dite?» propone mio fratello
«ci sto» dice Francesco, amico d'infanzia di mio fratello
annuiscono tutti, perfetto.
inizio a far mangiare Lukas piano piano.
« a zio, quanti anni hai?» domanda Gionata a mio figlio
«due» dice Lukas con la sua vocina
«comunque più sta e più si fa bello eh» interviene Elettra guardando suo nipote con occhi a cuoricino
«e ama la sua zietta, vero amore?» domando a Lukas che accenna un sorrisone dei suoi.

DOPO PRANZO

mi ritrovo sbracata sul letto cercando di far dormire Lukas.
Sono ancora tutti qui sotto e da quello che ho capito se ne andranno sta sera dopo cena.

«posso?» mi domanda Ste prima di entrare
«certo entra, ma fai piano che si è appena addormentato» dico sussurrando
si mette seduto dietro di me, visto che sto su un fianco e dall'altra parte c'è Lukas.
«contenta della sorpresa?» sussurra, con la coda dell'occhio vedo che sta sorridendo, mi fa morire.
«tantissimo, ti giuro» dico alzandomi piano piano e facendo uscire Ste dalla porta seguendolo.
«davvero sono contentissima» lo abbraccio e lui ricambia
«senti piccola a mezzanotte ovviamente ho un regalino sia per il piccoletto che per te ovviamente» mi sorprende ogni giorno di più
«ma non dovevi davvero!» dico sorridendo, sono davvero contenta.

scendiamo di sotto dagli altri ed è arrivato anche Nico.

«amore miooo» lo abbraccio come non mai, non lo vedevo da due settimane a causa del suo lavoro
«vitaa» mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia
«ti presento Stephen, Stephen lui è Nico il mio migliore amico» presento i due e iniziamo a parlare del più e del meno.

suonano al campanello, mamma mia è una tortura questa.
va ad aprire mio fratello e noto dalla sua faccia che non è niente di buono.

«Lele che succede?» mi avvicino a lui, mi affaccio per vedere chi è e....