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IN VIDEOCHIAMATA CON COSIMO

lui:
amori miei, come state?

io:
bene dai, te invece tutto ok?
lukas:
ciao papà

lui:
ciao ometto mio.
tutto bene, non vedo l'ora di ritornare
*voce femminile di sottofondo che parla*

io:
chi è?

lui:
la mia manager amore

io:
mah, il tuo manager non era quel ragazzo
una volta?

lui:
è andato in ferie per questo periodo estivo
ci sentiamo dopo, ho tante cose da fare, vi amo.

io:
d'accordo , ciao
lukas:
no papà *piange*

FINE VIDEOCHIAMATA CON COSIMO

Non avere fiducia in una persona è veramente brutto, talmente brutto che ora mi stanno salendo troppe paranoie.
Metto Lukas fuori in giardino a giocare con l'altalena, scivolo e quant'altro mentre io mi allungo sulla sdraio.

Cosimo è sempre stato un po' sulle sue, spiega le cose ma non come le vorrei sentire io.

«mamma, andiamo da zia e zio?» mi domanda Lukas con gli occhi dolci
«ora mamma sente e vediamo se ci sono amore» prendo il telefono e chiamo Tony

inizio chiamata
lui:
pronto?

io:
cuoree, ci siete tu e elettra oggi?
Lukas voleva stare con voi

lui:
certo, siamo tutti a casa mia
ci sta anche Stephen, Sfera e Luca

io:
perfetto! il tempo che lo vesto e arriviamo!

fine chiamata

prendo Lukas in braccio e ci dirigiamo in bagno per cambiarci.
Lo vesto con un pantaloncino corto della Jordan, maglietta della stessa marca e ovviamente anche le scarpe e io per rimanere in tema mi vesto uguale a lui.

«amore prendi la borsa alla mamma?» dico dalla cucina mentre sistemo le ultime cose
«si mamma arrivooo» dice urlando e portandomi la borsa
«mamma ho trovato questa lettera per terra» mi dice passandomela.
gli do un bacino sulla fronte e gli accendo la tv della sala per farlo stare buono.
Mi siedo sul tavolino e inizio a leggere quella lettera.

Caro Cosimo,
è da parecchio tempo che non ci sentiamo e avrei tante cose da dirti.
Ho visto che ti sei fatto una tua vita, Moglie, Figlio è una splendida casa.
Ma ti ricordi quando immaginavamo tutto ciò?
Insomma io e te avremmo fatto invidia a tutto il mondo.
Mi manchi da morire, mi mancano i tuoi baci, i tuoi "ti amo piccola mia", i tuoi abbracci, le nottate passate a coccolarci con un bicchiere di vino sempre a portata di mano.
A te non manca tutto ciò?
Io sono sempre quella di una volta, non è mai cambiato nulla qui, la solita routine.
Ti aspetto a LA, dentro alla busta se vedi bene ci sta un biglietto, se verrai capirò tante cose.
Un bacio, N.

Un colpo al cuore, le lacrime stanno uscendo e credo di sentirmi male.
Essendo mamma devo far vedere a mio figlio che va tutto nel verso giusto.
Mi asciugo le lacrime e con un sorriso forzato lo prendo e usciamo di casa.
Apro la macchina e lo metto nel seggiolino legandolo.
«andiamo da zia e zio amore!» dico sorridendo e vedendolo sorridere mi fa passare ogni cosa.

DOPO 10 MINUTI.
suono il citofono e finalmente mi aprono.
Senza dire una parola mi fiondo nelle braccia del mio migliore amico.
«piccola ora parliamo, so che è successo qualcosa ormai ti conosco» mi dice, e gli sorrido.
Entriamo dentro casa e inizio a salutare tutti lasciando Lukas un secondo con Elettra per parlare con Tony.

«Cosimo aveva ricevuto una lettera da parte di una certa N, praticamente non è partito per lavoro ma bensì per stare con lei» scoppio a piangere peggio di prima, mi guarda con un'aria triste e mi abbraccia
«hai provato a chiamarlo?» mi domanda.
«questa mattina, e sentivo una voce femminile e lui mi continuava a dire che fosse la sua nuova manager» dico e solo ora mi rendo conto di quanto sono stupida a essermi fidata nuovamente di lui.
«per oggi non ci pensare, anzi, fermatevi qui per qualche giorno, così almeno Lukas sta in compagnia» annuisco e lo abbraccio nuovamente.

Scendiamo per vedere cosa stanno facendo e vedo mio figlio Twerkare con la zia. Scoppio a ridere.
«ma è possibile che non ti posso lasciare mio figlio che gli fai fare le peggio cose?» inizio a ridere
«eddai amoo è più bravo di te» dice Elettra scoppiando a ridere.

Tra chiacchiere, risate e mangiate si sono fatte le 10 di sera.
Per fortuna ho un po' di cose qui a casa loro perciò non sono dovuta ritornare a casa mia.
Metto il pigiama a Lukas dopo averlo lavato e lo metto nel letto.

Stavamo tutti a tavola con una bottiglia di birra per passare la serata e soprattutto per dimenticarmi, o almeno ci provo, di quello che è successo.
Più passano i giorni e più mi sono affezionata a Stephen è un ragazzo davvero dolce e comprensivo.

«hanno suonato» faccio notare agli altri
«ahhh sii, me ne ero scordata! bendatela» dice Elettra e io ora come ora sono più spaesata di prima.
Mi bendano e sento la porta aprirsi.
«Guarda» mi dice Stephen levandomi la benda e..

Nonostante tutto.// @therealgueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora