M: non ho la minima idea di come si chiami quel ragazzo
Urlo per sovrastare le loro voci.
T: a questo ci eravamo arrivati
M: se siete venuti qui per litigare facciamo domani, mi state facendo tornare il mal di testa
L: siamo venuti solo per vedere come state
M: bene, stiamo bene
Sbotto irritata.
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M: un cappuccino ed una ciambella fritta, grazie
Sorrido al cameriere che va via, assieme alle nostre ordinazioni.
G: ci vuole proprio un bel cappuccino e il caffè in situazioni così
Ridacchio divertita dal suo commento.
L: vedete che avevate fame!
Dice alzando le sopracciglia altezzoso.
M: la fame c'è sempre
Ridacchiamo assieme.
Gia: hai intenzione di cercare il ragazzo di ieri?
Mi chiede Gian facendo calare il silenzio.
Sospiro stufa delle sue ripetute domande su quel ragazzo.
Ma cosa vuole!?
M: no, ovviamente, ho già tolto la storia
Annuisce e distoglie lo sguardo dalla mia figura verso il cameriere che ci porta la colazione.
Ringraziamo e va via.
T: me ne dai un pezzo?
Chiede indicando la mia ciambella.
M: no
La prendo e do un morso.
T: daii
Ridacchio per il suo tono speranzoso e gli porgo la ciambella.
Lui non esita e da subito un morso.
M: è assurda la fortuna che abbiamo avuto
G: vero, se tuo padre ci avesse viste in quel modo a dormire, sarebbe stata la cosa più imbarazzante del mondo
Ridiamo tutti.
E niente, abbiamo fatto pace.
Tutto come prima, più o meno...
Ancora non visualizzo il messaggio di Valerio.
Se non devo giustificarmi con loro tre, perché dovrei farlo con lui?
Tornasse a scoparsi Gaia, cosa vuole da me!?
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Arrivata davanti casa vedo la macchina di mio padre fuori.
Il che mi stupisce molto.
Prendo le chiavi ed entro.
M: papà, sono a casa
Urlo per poi andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua.
Vado nella mia camera e mi guardo in giro.
È tutto in disordine.
Sbuffo e metto le cuffie, accendo la musica ed inizio a canticchiare.
Sistema i vestiti a terra, rifaccio il letto e alcuni cassetti che stavano per esplodere.
Poi mi butto sul letto.
Dopo ieri non so bene cosa fare con Valerio.
Tutto mi porta a pensare che mi voglia solo usare, ma lui, i suoi gesti e il modo in cui mi parla mi dimostrano il contrario.
E la canzone romantica di sottofondo, direi che non aiuta.
Sbuffo e stacco le cuffie spegnendo la musica.
Le butto a terra.
Se solo mi disse chiaramente il suo scopo, forse già lo so e non voglio capacitarmene io.
Vuole usarmi e poi buttarmi nella pattumiera?
Perché non lo ha già fatto, ma la sta dilungando così tanto?
Giulia aveva ragione, se avesse voluto andare a letto con me, probabilmente lo avrebbe già fatto.
E allora perché non fa niente?
Mi manda dei segnali contrari di quelli che dovrebbe mandarmi.
Se vuoi usarmi, fammelo capire, non illudermi, cazzo.
E se non volesse solo usarmi?
E il film, però?
Forse è la loro "tattica"?
Mi sta esplodendo la testa, basta paranoie.
Decido di visualizzare il suo messaggio e non rispondere.
Poi non mi devo di certo scusare o giustificare, lui per Gaia non a fatto niente.
//giovedì//
Come ogni giorno, è il suono della sveglia a farmi alzare.
Mi vesto, mi trucco, pettino i capelli e scendo di corsa in cucina, dove trovo mio padre.
Lo saluto ed esco di casa correndo.
M: eii
Dico salendo sulla macchina del mio migliore amico.
T: eii
Già, abbiamo fatto pace del tutto, dopo domenica.
Valerio non viene a scuola da inizio settimana, dicono abbia la febbre.
Non mi interessa, o almeno faccio finta sia così.
La voglia di scrivergli e chiedergli come sta è molta, ma farlo renderebbe tutto più complicato.
Ed è meglio che tutto quello che è successo diventi storia chiusa.
Sorrido quando noto che siamo arrivati, scendiamo ed andiamo verso i nostri amici.
M: giorno, belli
Mi salutano e mi avvicino a Giulia per parlarle.
G: come va?
M: diciamo che va, Diego ti ha detto qualcosa su Valerio?
Scuote la testa.
G: ha la febbre e sta male, questo
Annuisco.
Alla fine il rapporto tra lei e Diego si sta evolvendo, anche se Giulia penso non abbia intenzioni serie con lui.
Dopo sabato, dice di aver capito che vuole stare sola, ma pare che Diego la pensi al contrario.
Dopo alcuni minuti vado al mio armadietto assieme a Giulia.
Apro il mio ed inizio a cercare il libro di matematica per la prima ora.
G: ma secondo te, cosa dovrei fare con Diego?
Alzo gli occhi al cielo appena sento la stessa domanda che mi fa da giorni.
M: sarà, la decima volta che te lo dico, secondo me dovresti provarci, ma se mi dici che stai meglio sola, non provarci
Trovo, finalmente il libro di matematica e la guardo.
G: hai ragione, solo che non so cosa fare
M: lascia che passi un po' di tempo e vedi, però il treno passa solo una volta, attenta
G: disse colei che è disperata per un ragazzo col ciuffo, ma che continua a dire di stare benissimo
Dice gesticolando spazientita.
Lei mi fa le domande, io le rispondo, e lei si arrabbia. Bah.
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Ciao a tuttii❤
Belli e brutti, no dai scherzo, siete tutti bellissimi.
Scusate se sono morta, ma sono tornata a scuola al 50% e sono piana di verifiche ed interrogazioni.
Comunque, voi come state?
La nostra Martuzza pare avere qualche problema qua e là, ma con Tanc tutto risolto! ✨

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In the middle
FanfictionMarta e Tancredi sono migliori amici da anni. Ci sono sempre stati l'uno per l'altra. Ma cosa succederebbe se Tanc venisse a sapere che Marta, tra i tanti ragazzi della scuola, avesse una cotta per Valerio. Valerio Mazzei, capitano della squadra di...