37. del tutto

443 20 13
                                    

Marta's pov
G: riflettici, metti insieme il puzzle e poi dimmi se non è come dico io
Dice chiudendo l'armadietto e iniziando a camminare verso l'aula di matematica, mentre io la seguo titubante.
Gian? Una cotta per me?
----
La giornata sembra proseguire abbastanza bene, nonostante tutto.
Il tasto dolente? Il pranzo.
Guardo Giulia mentre la vedo osservare i vari tavoli.
G: andiamo lì
Dice convinta ed inizia a camminare.
Non capendo bene dove stesse andando, la seguo.
Alla fine siamo fuori, sedute su un muretto isolato.
Tranquillità, ecco di cosa ho bisogno.
Mentre do l'ennesimo morso al mio panino, Giulia mette una mano sulla mia spalla per richiamarmi.
M: dimmi
G: dietro di te
Mi giro di scatto e vedo Gian venire verso di noi.
Torno a guardare Giulia.
M: mi manca solo Gianmarco all'appello
Dico sospirando.
Gia: ciao
Chiama la nostra attenzione.
M: ei
G: ciao
Gia: posso parlarti?
Mi guarda.
M: dimmi
Rispondo senza problema.
Gia: in privato
Dice alludendo a Giulia.
Ok, no.
M: nulla di quello che mi dirai lei non lo verrà a sapere
Mi guarda un po' scocciato e poi inizia a parlare.
Gia: sei davvero andata a letto con Valerio?
Sbarro gli occhi.
Con quale coraggio viene a chiedermi una cosa simile. Non sono affari suoi, secondo alcun punto di vista.
M: no, ma non capisco cosa interessi a te
Dico irritata.
Gia: e allora perché lui va in giro a dirlo?
M: lo ha detto solo a voi
Dico convinta.
Gia: sicura?
Lo guardo alcuni secondi in silenzio.
Gia: immaginavo, stai attenta, Mazzei non è uno di cui ti puoi fidare
Dice per poi andarsene, lasciandomi più confusa che mai.
G: gli credi?
M: perché non dovrei farlo?
G: e perché dovresti?
M: non lo so, l'unico che può rispondermi è Valerio, ma-
G: ma non vi parlate da 3 giorni e vuoi continuare a non farlo
Dice interrompendomi.
M: esatto
Annuisco sconfortata.
----
Lo guardo qualche secondo, poi guardo Giulia in cerca di approvazione.
G: sai come la penso, non saresti proprio dovuta scappare
M: ha detto a Tanc che siamo andati a letto solo per ferirlo, dimenticandosi che nel mezzo ci sono io
G: ma vi siete baciati
M: appunto sono scappata
Dico con tono ovvio.
G: si, ma non puoi mangiarlo con gli occhi ogni volta
M: non lo faccio apposta
G: nemmeno lui
M: beh, in effetti uno inizia a parlare per operazione divina
Dico sarcastica.
G: nemmeno lui lo fa apposta a mangiarti con gli occhi
Dice finendo la frase con sguardo severo.
M: di cosa parli?
G: certo che sei proprio cieca, guardalo
Faccio come dice, così mi giro e lo vedo.
Mi sta guardando.
I nostri sguardi si incontrano per qualche istante fin quando lui non spezza il contatto girandosi verso i suoi amici.
M: andiamo che ho fame...
Prendo il polso di Giulia e la trascino in macchina.
G: cosa vuoi fare pomeriggio?
M: studio, ancora non faccio i compiti per domani
Dico frettolosa.
La vedo annuire titubante per poi mettere in moto e partire.
----
M: ciao papà
Urlo entrando in casa.
Ho visto la sua auto fuori.
Pm: ei, piccola
Gli sorrido mentre vado in cucina e lui mi segue.
Pm: hai fame?
M: sì, ho voglia di gelato
Pm: ma siamo a dicembre
M: lo so
Dico aprendo il freezer, ma si gelato nemmeno l'ombra.
M: non c'è
Pm: se vuoi ti do i soldi e-
M: no no, fa niente mangio i biscotti
Dico aprendo la credenza.
Pm: senti, quando sei libera questa settimana
M: credo venerdì, perché?
Gli chiedo addentando un biscotto.
Pm: perfetto, voglio presentarti Karen
M: giusto, si venerdì va bene
Dico titubante.
Pm: allora glielo dico
Annuisco.
M: vado a studiare
Pm: sono nello studio se ti serve qualcosa
Annuisco e vado nella mia stanza.
----
Mio padre è uscito poco fa, è andato da Karen.
Giulia è uscita con Diego, ci ha messo molto a dirmelo, alla fine l'ho capito da sola.
Tanc è con Martina, l'ho visto da una storia di Lele su instagram.
Valerio immagino sia con Gaia.
Ed io, invece, sono sdraiata sul pavimento a guardare il soffitto con la musica che rimbomba per la stanza, cercando di non pensare.
Bevo un sorso di birra dalla scorta che mio padre pensa di aver nascosto perfettamente e poi mi ristendo, tra tutti i miei problemi e tutti i miei fallimenti.
Il mondo sta facendo troppa pressione su di me, sto iniziando a non sostenerla più.
Guardo il soffitto, bianco latte, e mi tornano in mente i momenti passati con Valerio.
Uno dietro l'altro, come un film.
I film romantici che non ha mai visto.
Per non parlare della sua pizza preferita o del suo strambo modo di ballare.
Dal suo solito comportamento da strafottente al suo sorriso abbaiante.
Il suo sguardo pieno di parole da scrivere, ma poche da poter leggere.
Quel suo dannato modo di fare e il suo profumo che mi fa andare fuori di testa.
Tutto mi torna in mente e, assieme, anche tutte le sensazioni che mi fa provare.
Le farfalle appena si avvicina un po' di più a me, i brividi quando mi tocca e la pelle d'oca quando mi parla.
Le gambe tremolanti ad ogni suo sguardo e la puntuale voglia di baciarlo.
E l'ho fatto.
Rovinando tutto, del tutto.
E, come effetto domino, vedo tutto crollare.
A partire dall'amicizia con Tanc, a cui forse era successo qualcosa tempo fa.
Mi sento così sbagliata.
Sospiro e mi alzo da terra, butto giù l'ultimo sorso di birra, per poi uscire velocemente di casa e buttare la bottiglia in un cassonetto.
Rientro in casa e l'unica cosa che sento è un gran mal di testa, così mi metto sul letto e provo a dormire.
Mi giro, giro, giro e rigiro.
Non una posizione comoda.
Sbuffo e mi alzo dal letto, vado in camera di mio padre e cerco i sonniferi.
Apro la scatolina e ne metto un po' in mano.
Li guardo, sono 4.
Forse dovrei toglierne 2, o 3.
Sospiro e vado a prendere un bicchiere d'acqua.
Riguardo la mano e le metto in bocca tutte e 4, in fretta butto giù anche l'acqua e corro a letto.
Fisso per alcuni istanti il soffitto, fin quando le palpebre non si fanno troppo pesanti e cedo.
Finalmente.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
eiii!
Eccoci, pronti a tutto, forse Marta un po' meno. 💕
Per il capitolo dell'altra volta, la prima descrizione era riferita a Valerio e la seconda a Tanc, ma sono certa che lo abbiate intuito tutti!
alla prossima✨

In the middleWhere stories live. Discover now