epilogo

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"amore che stai facendo?" chiese jisung entrando nella nostra stanza, e ridacchiò vedendomi davanti a una tela, totalmente ricoperta di colore, i capelli legati in un mezzo chignon e con indosso solo una sua enorme maglietta vecchia, "dipingo un po'" gli sorrisi per poi alzarmi dallo sgabello che avevo sistemato proprio per l'occasione, mi diressi verso di lui, che prontamente appoggiò le mani sui miei fianchi avvicinandosi con l'intenzione di baciarmi ma, nel momento preciso in cui chiuse gli occhi, io tirai fuori un piccolo pennello e lo usai per disegnare un piccolo punto rosso sulla punta del suo naso, "uh" sobbalzò e riaprì gli occhi velocemente vedendomi ridacchiare, lo presi per mano e lo portai fino allo sgabello dove lui, intuendo, si sedette.
io mi trovavo davanti a lui, le sue mani sui miei fianchi, "che vuoi fare?" chiese con un sorriso enorme e io subito presi il pennello di prima, tingendolo nel colore prima di portarlo all'altezza della sua guancia per poi disegnare un piccolo cuoricino, lui chiuse gli occhi mentre ridacchiò leggermente per il solletico e io lo guardai con gli occhi dell'amore, perché amavo jisung e lo amavo come non avevo mai fatto, aveva tirato fuori il meglio di me e non saprei cosa fare senza di lui.
"hey ci sei?" disse aprendo gli occhi, "tutto ok?" mi chiese poi notando il mio improvviso cambiamento, "ti amo ji, davvero davvero tanto" dissi sentendo gli occhi pizzicare leggermente "ooh piccola vieni qui" disse prendendomi per i fianchi in modo da farmi sedere a cavalcioni su di lui "ti amo anche io, non sai quanto" disse sorridendo, prese il mio viso con una mano prima di poggiare le sue labbra sulle mie in bacio dolce che trasmetteva tutto il nostro amore.
"voglio fare un'altra cosa" dissi interrompendo il bacio "hai tela bianca" ridacchiò lui prima di chiudere nuovamente gli occhi, presi il pennello e mi spostai sull'altra guancia per scrivere poi 'mine' , lo guardai soddisfatta "finito?" chiese lui aprendo un'occhio "si" ridacchiai felice, allora lui si alzò dalla sedia tenendomi in braccio e io d'istinto avvolsi le gambe intorno ai suoi fianchi allacciando le braccia dietro al suo collo ridacchiando soddisfatta, jisung iniziò a camminare verso il bagno per potersi guardare allo specchio e ridacchiò anche lui appena notò la scritta.
"quindi sarei tuo?" disse andando a sedersi sul divano, sempre con me attaccata a lui peggio di una cozza, "si sai com'è, non ho intenzione di andarmene" dissi guardando casa nostra, hyunjin e chris avevano trovato una casa tutta loro e così mi chiese di andare a vivere da lui, cosa che accettai subito, lui ridacchiò per poi baciarmi nuovamente.
era deciso, questa vita l'avrei passata solo con lui.

ᴏᴜʀ ᴄʀᴀᴢʏ ʟᴏᴠᴇDonde viven las historias. Descúbrelo ahora