-capitolo 13-

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B: "tu e Riddle eh"
T/n: "sta zitto" ho detto sorridendo e dandogli una gomitata
B: "allora stavo veramente interrompendo qualcosa.."
T/n: "nooo guarda"

Ci siamo seduti al nostro tavolo e abbiamo iniziato a cenare,mi sono seduta difianco a mio cugino,ogni volta che lo guardavo mi ricordava sempre di più mia madre...

*finito di cenare*

Avevamo finito,io mi sono diretta immediatamente in camera,per un'ora ho letto un libro e poi mi sono sdraiata sul letto con la speranza di dormire,ho chiuso gli occhi

*1:00 a.m*

Mi sono svegliata,ho di nuovo sognato la storia della mia vita riguardante i miei genitori,non riesco a dormire,la presenza di mio cugino mi fà questo effetto,quindi ho riprovato ad addormentarmi ma con scarsi risultati,mi sono girata e rigirata nel letto

Alla fine ho deciso di alzarmi e senza farmi beccare da Gazza ho deciso di dirigermi in uno dei posti meno conosciuti di Hogwarts,la torre di astronomia,che io sappia non tutti vanno lì,quasi nessuno,perché è buia,noiosa..

Ma per me non lo era,così oltrepassando tutti i corridoi sono arrivata davanti alle scale che conducevano alla torre,e sono salita.speravo di essere da sola,ma non lo ero,c'era anche lui. Non credevo conoscesse questo posto

M: "sveglia?"
T/n: "si,non riesco a dormire tu?"
M: "uguale a te.."
T/n: "io ho sognato la storia della mia vita e della morte dei miei"
M: "ti capisco io sogno quasi sempre la morte di mia madre"
T/n: "oh mi dispiace,non lo sapevo"
M: "tranquilla,che puoi farci tu..a te sono morti entrambi i genitori?"
T/n :" si.." e una lacrima ha iniziato a rifarmi il viso

M: "vuoi parlarmi della tua storia?"

T/n: "va bene..."

T/n: "avevo esattamente 10 anni,un anno prima di venire in questa scuola,mia madre,Grace Smith,era una viaggiatrice,una donna curiosa,era una maga conosciuta per i suoi viaggi e i suoi tesori,nell'ultimo periodo stava nella sua camera a cercare informazioni su qualcosa,finché un giorno disse a me e mio papà che sarebbe partita 2 giorni,sempre per i suoi viaggi,quindi partì,sono rimasta con mio padre,i due giorni lassarono in fretta e quando lei tornó vidi subito che aveva qualcosa intorno al collo,una collana,verde con i contorni neri,non ci feci molto caso,con i giorni avvenire trovai mia madre diversa,era sempre scontrosa,arrogante,maleducata e mi picchiava senza motivo e se osavo ribattere beh..io mi stufai,da quando aveva quella collana era diversa,quindi mi avviai nella biblioteca di casa e cercai informazioni nel reparto oggetti magici e trovai la collana,dava dei poteri molto ma molto forti,peró cambiava la personalità,ecco perché era diversa.."

Mi stoppai per prendere un attimo fiato,avevo gli occhi lucidi,e mattheo mi ascoltava con lo sguardo dritto su di me mentre io guardavo la vista fuori dalla torre

t/n: "ebbi capito appunto,mia madre si era lasciata influenzare da questo oggetto,inizió ad essere sempre più strana e inizió anche a farsi nemici per colpa di essa,infatti ebbe uno scontro in casa nostra con Bellatrix Lestrange che anche lei cercava questa collana,probabilmente per i poteri che dava,mia madre cedette,il giorno dopo si recó da Bellatrix e gli diede la collana,finalmente avevo di nuova mia mamma,la donna che amavo,fino a che..ci arrivó notizia che,mesi dopo che io ero felice con mia madre,Bellatrix provó ad utilizzare il potere supremo della collana ma non funzionó e certo,perché secondo te? Mia madre aveva creato una collana finta,tenendosi di nascosto l'originale,e a Bella diede una con gli stessi poter tranne quello principale,quindi la donna ormai fregata inizió a cercare mia madre dappertutto,lei era fuggita,la cercammo per settimane io e mio padre che anche lui disperato capiva tutto,pur essendo un babbano,incredibile no?
Fatto sta che mia madre tornó di nascosto smaterializzandosi in camera mia,doveva sfogarsi e con la collana,aveva il doppio sangue di 'vendetta che gli scorreva nelle vene' così inizió a picchiarmi e mi stava lanciando l'incantesimo mortale ma glielo lanciai io urlando "AVADA KEDAVRA!"

le lacrime hanno iniziato a rigarmi il viso

T/n: "secondo dopo ho realizzato che non ho ucciso mia madre ma la sua parte stata contagiata,ma era morta anche lei con sè,Bellatrix si era arresa poi di cercare mia madre e facilmente venne a casa nostra,ormai rimasti io e mio padre,era convinta di trovare anche lei ma non sapeva che non c'era più..infatti decise di fare un piano alternativo,prese mio padre e inizió a torturarlo con la maledizione cruciatus,lui era un babbano,poteva morire subito,Bella sperava che mia madre scendesse dalla scale dicendole fermati fermati!ma non arrivó nessuno,arrivai io,che durante la notte che la Lestrange lo fece mi sveglia,sentendo le grida di qualcuno,di mio padre,mi misi dietro una colonna a vedere,mio padre mi guardò velocemente essendosi accorto di me e mi gridó "scappa,scappa! Io me la caveró,non muoriró p-promesso..." così mi smaterializzai,si a 10 anni,imparavo da sola,al terzo anno di hogwarts mi arrivó una lettera che diceva che mio padre era morto,non era resistito alla maledizione,io potevo salvarlo,era tutta colpa mia,così a 13 anni mi feci tagli sui polsi e me ne stetti tutto l'anno in solitudine,sono andata poi a vivere da mia zia,come tutt'ora,ecco la storia della mia vita..e di come sia io la responsabile della morte dei miei"

M: "ti sbagli,non è colpa tua"
T/n: "io credo di si"

Scoppiai in mille lacrime e mattheo mi abbracció,avevo trovato la persona giusta.
Anche lui mi raccontó di lui

T/n: "tu invece?"
M: "io credo di aver ucciso mia madre.."
T/n: "se vuoi parlamene.."

*mattheo Pov*
Wow,la sua storia era mozzafiato,mi dispiace per il dolore che le faceva la madre...

lei è una persona dolce,anche se stronza,non si merita questo,mi chiese di parlare della mia storia,accettai

M: "beh,avevo esattamente 12 anni,il secondo anno qui,durante l'estate,mia madre tornó a casa,con notizie in arrivo,sai era incinta,era partita due mesi,e a casa con mio padre era un inferno,io dissi che era una bella cosa,ero un bambino che amava sua madre dopotutto,mio padre non diede retta e inzió a torturarla,perché l'aveva tradito,certo come si può stare con un uomo così!Subito dopo l'ha appunto torturata in 5 modi diversi fino ad ucciderla,io rimasi immobile,a non fare niente,con le lacrime agli occhi e vederla soffrire,non capivo,fin quando non la vidi ferma immobile con sangue addosso,era colpa mia avrei potuto fermare mio padre cazzo!

Non lo avrei mai detto ma sono scoppiato a piangere, non ero l'unico anche lei stava già piangendo da un po'

*T/n pov*

Mi dispiace un sacco per lui,ma alla fine ho trovato la persona giusta con il quale sfogarmi,chi l'avrebbe mai detto che fosse proprio lui,peró mi capiva e mi bastava

L'ho abbracciato

Entrambi pieni di lacrime

Lui si era lasciato andare,quindi ha appoggiato la testa sul mio petto piangendo,io e mattheo alle ormai due di notte sotto il cielo stellato della torre di astronomia

Dopo 30 minuti eravamo ancora così,io iniziai ad avere sonno e mattheo si sveglió,mi guardó come solo lui sà fare,il contatto visivo duró minuti e io deciso di interromperlo dandogli un bacio a stampo,ha ricambiato ma la domanda è..cosa siamo in realtà?

Abbiamo sorriso dopo esserci staccati e ci siamo messi comodi,lui con la schiena contro il muro e io con la testa sulle sue gambe e ci siamo addormentati mentre lui mi accarezzava i capelli

Spazio Autrice:
ho voluto rendere un po' dolce questo capitolo e spero piaccia la storia della madre e del padre,ma chi dice che mattheo Riddle 'dolce' durerà...

Ps:
quasi 4K letture grazie❤️

Lo sai che sei mia. // Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now