Purtroppo Alex non è ancora tornato ed è già mezza notte, io sono sfinita così mi
metto a dormire rinunciando a chiedergli scusa per aver frainteso ed aver usato
parole così cattive con lui.
Mi sveglio nel bel mezzo della notte a causa di un rumore di vetri
che si rompe, mi affaccio furtiva dalla stanza, lo stesso fa Kevin dalla stanza al lato
opposto, ci incamminiamo lenente verso il salotto. Chi può essere? Un ladro? Era
chiusa bene la porta, poi ci sono i ragazzi non può succedermi niente, l'importante è
che non salga dove c'è Zed, ammetto mi sta salendo l'ansia. Kevin accende le luci in
salotto notando che è solo Alex ubriaco
"Ci hai fatto spaventare certino" urlo sottovoce.
"T-t-tuuu" mi indica, è ubriaco fradicio
"Tu mi hai ridotto così, tu non ti fidi di me. E tu" indica Kevin
"Sei una testa di cazzo hai baciato la mia ragazza mia! Lei è solo mia e di nessun
altro"
"Non è un oggetto, ed adesso voi non state più insieme"
"Che significa che la vuoi te?" Sbraita Alex, la situazione sta degenerando, non ho mai
visto Kevin tanto arrabbiato, ma mascella tirata e i pugni stretti lungo i fianchi.
Tuttavia non risponde, anche se sa di non nutrire sentimenti per me, lo sta
provocando? Perché lo fa? Alex gli tira un pugno sullo zigomo Kevin barcolla ma non
cade, tirando a sua volta un pugno nella pancia di Alex, iniziano a riempirsi di botte
cadendo anche per terra, la loro sembra una rabbia repressa che stanno sfogando
l'uno contro l'altro.
"Basta basta, così vi ammazzate" vedo entrami in condizioni molto critiche ma senza
intenzione di arrendersi, Kevin smette di attaccare difendnedosi solamente ma Alex
sembra accecato dalla rabbia
"Basta ti prego" supplico ormai in lacrime, non posso essere io la causa di tutto
questo, ho rovinato in amicizia e mi ero ripromessa di non farlo. Mi avvicino per
dividerli ma una gomitata di Alex mi arriva diritta in faccia facendomi cadere
all'indietro, nella bocca sento sapore di sangue toccandomi il labbro noto che
sanguina. Ricordi iniziano a ripetersi nella mente, i lividi, le cicatrici il sangue, gli
insulti, gli occhi che bruciano perché ci è finta la birra, mio padre un mostro che era
ormai sparito, un demone che torna a tormentarmi ora con Alex il ragazzo che amo,
basta! Non ricomincerà questo circolo vizioso. Alex si volta verso di me spaventato, su
inginocchi davanti a me e Kevin si alza di scatto
"Amore..." biascica, io mi allontano mi lui si avvicina ho paura, paura di lui di quello
che lui può fare in queste condizioni
"Non volevo" mi alzo di scatto
"Non avvicinarti mai più a me ci siamo intesi, non voglio più vederti" urlo disperata, fa
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Steps
RomanceCOMPLETO: IN CORREZIONE PRESTO NELLE LIBRERIE E in quella casa avrebbe potuto incontrare chiunque, invece no! Si è trovata faccia a faccia con il suo peggior incubo e la più bella delle emozioni. Elizabeth è una ragazza tormentata dai suoi demoni...