Prologo

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Sono all'università, oggi avevo lezione, sono appena uscita dall'aula quando il mio telefono squilla, appena vedo chi è che mi chiama, un sorriso compare sul mio volto, accetto subito la telefonata ma non ho nemmeno il tempo di dire mezza parola che la mia migliore amica parte in quarta

<<Sophia, domai sera siamo a cena da un amico del mio fidanzato e devi assolutamente venire anche tu, non sono ammessi rifiuti>>

<<Ma ciao anche a te Giorgia>>

Rispondo sarcastica ma è come se non avessi nemmeno parlato perché lei continua dicendo

<<Vestiti carina mi raccomando>>

<<Non ho ancora detto che ci vengo e poi perché mi dovrei vestire carina? Vuoi dirmi che di solito non lo faccio?>>

Mi fingo offesa e lei cerca subito di recuperare

<<Ma certo che no, intendevo solo dire di farti ancora più bella del solito>>

<<Non mi hai detto per quale motivo però>>

<<Beh vedi il fatto è che l'amico del mio ragazzo non è un tipo qualunque>>

<<In che senso scusa?>>

<<Si tratta del giocatore della Roma, Nicolò Zaniolo>>

Secondo me è convinta di aver sganciato una bomba, ma la notizia mi lascia alquanto indifferente, so benissimo chi è, visto che seguo il calcio

<<E con questo? Comunque non sapevo che Bruno avesse amici anche tra i calciatori>>

<<Non lo sapevo nemmeno io a dire il vero, l'ho scoperto ieri, comunque non è questo il punto>>

<<E quale sarebbe il punto?>>

<<Ma come? Hai capito di chi sto parlando?>>

Mi domanda sbigottita

<<Si certo che so di chi stai parlando, ma primo non capisco cosa dovrei venire a fare a questa cena, secondo, mi risulta che lui sia fidanzato>>

<<Si lo è, ma in questo momento sono in crisi con la sua ragazza, così ho pensato che aveva bisogno di un po' di compagnia>>

<<E hai pensato a me? Ma che amica premurosa, beh ti ringrazio tanto guarda, ma non mi interessa>>

Replico con tono leggermente polemico

<<E dai Sophia, se vieni anche tu saremo in quattro, così non si sentirà di troppo>>

<<No grazie>>

<<Sophia, considera che stai facendo un favore a me>>

<<Ho detto di no>>

Ma lei non ha nessuna intenzione di mollare

<<Ti prego, ti prego, ti prego>>

La conosco e so che quando ci si mette sa essere peggio di un martello pneumatico, alla fine mi arrendo e cedo

<<E va bene, ma ricordati poi che mi devi un favore>>

<<Tutti quelli che vuoi>>

<<Un grosso favore>>

Aggiungo

<<Va bene, ti prometto che mi sdebiterò, anche se credo che alla fine sarai tu a ringraziarmi>>

<<Cosa vorresti dire?>>

<<Ne riparliamo dopo la cena di domani, ti veniamo a prendere noi, ora scappo, baci>>

Non mi da' neanche la possibilità di ribattere che ha già chiuso la telefonata, mi chiedo cosa abbia voluto insinuare ma immagino che lo scoprirò presto, domani sera per la precisione, quello che ancora non so è che la mia vita tranquilla, sta per essere totalmente stravolta...


Rimani - Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora