Fare pace

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Il giorno seguente, dopo la lezione all'università, sono a pranzo con Giorgia, le ho raccontato del mio litigio con Nicolò

<<Certo avete ragione tutti e due, tu per un verso e lui per un altro>>

<<Ma tu non dovresti stare dalla mia parte? Fammi capire>>

Esclamo sarcastica

<<Ed è quello che faccio, dico solo che devi comprendere anche il suo punto di vista>>

<<E sarebbe? Che è solo un egoista?>>

<<No Sophia, ma non ci arrivi proprio? Ha paura>>

<<E di cosa scusa?>>

<<Certo che per essere una gran cervellona sempre con la testa sui libri, a volte sei proprio tonta>>

Le lancio un'occhiataccia

<<Ci sei tu ad illuminarmi no?>>

<<Comunque, ha paura di perderti, non ci hai pensato?>>

No non lo avevo fatto

<<E per quale motivo? Non voglio mica lasciarlo>>

<<No, lo so ma magari crede che visto che vi vedrete sempre di meno, alla fine la vostra storia ne risentirà>>

<<Troveremo un modo per far funzionare le cose>>

<<Ne sono certa, ma lui nonostante mostri tutta quella sua sicurezza di fondo è insicuro>>

<<Non poteva semplicemente dirmi questo?>>

Mi guarda quasi con commiserazione

<<Sophia sono uomini non ammetterebbero mai le loro debolezze, dovresti saperlo>>

<<Io voglio stare con lui, di questo ne sono certa, così come sono certa che lo amo, ma voglio anche poter lavorare per poter avere la mia indipendenza e non voglio trovarmi costretta a scegliere, non sarebbe giusto>>

<<No, hai ragione, non lo sarebbe e non devi farlo, solo cerca di rassicurarlo in qualche modo e fagli capire che tra voi non cambierà niente, credo che abbia bisogno solo di questo, si è fatto sentire a proposito?>>

<<Si, è da stamattina che mi chiama e mi manda messaggi>>

Proprio in quel momento il mio cellulare squilla di nuovo e naturalmente è lui, la mia amica mi chiede

<<Non hai intenzione di rispondergli?>>

<<No, sono ancora troppo arrabbiata>>

<<Dovrai affrontarlo prima o poi>>

<<Beh, lo farò ma non adesso e non oggi, non me la sento di discutere di nuovo>>

<<Magari si è pentito e vuole chiederti scusa, cosa ti ha scritto nei messaggi?>>

<<Solo che vuole che ci vediamo per parlare, comunque non avrebbe dovuto nemmeno pensarle le cose che mi ha detto>>

<<Hai ragione, ma sono sicura che vi chiarirete presto e naturalmente ve lo auguro>>

<<Vedremo>>

Dopo aver salutato la mia amica, me ne torno a casa, passo il resto del pomeriggio a studiare, ormai il giorno dell'esame si avvicina, ho messo il telefono su silenzioso, anche se Nicolò continua a chiamarmi e a mandarmi messaggi, stranamente non si presenta a casa mia, forse ha capito che non lo voglio vedere, questo almeno fino ad oggi che sono tre giorni che non ci vediamo, stamattina quando esco di casa, me lo ritrovo sotto al portone che mi aspetta, bello come il sole, non posso fare a meno di notare così come non posso non accorgermi di quanto mi sia mancato anche solo vederlo

Rimani - Nicolò ZanioloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora