Marvel || Immagina

Loki Laufeyson❤️

Dopo anni di ricerca lo Shield è finalmente riuscito a catturare il dio dell'inganno, e tocca a te fargli un interrogatorio. Di norma sei un'agente più che qualificato, ma adesso sei un po' intimorita.

Scacci questi pensieri finendo il tuo caffè ed entri nella stanza. Sai che non può manipolarti più di tanto ma sei comunque tesa.

«Credevo mandassero la rossa spumeggiante»

Non gli rispondi e dai l'ennesima occhiata al fascicolo «Loki Odinson»

«Laufeyson» ti corregge prontamente.

Appunti qualcosa sulla tua agenda «Un curriculum notevole» alzi lo sguardo sulla sua cella «Che ci fai qui?» chiedi con distacco.

«Ero nei paraggi e ho pensato di fare una capatina per salutare l'agente Barton»

Lo guardi con aria annoiata «È impegnato, ci sono io»

«Oh, lo vedo. È il tuo primo giorno?»

Non puoi permettergli di giocare con te.

«Dicono che tutti quelli che sono entrati qui sono usciti farneticando»

«Quindi volevi provare di persona?»

«Volevo vedere quanto effettivamente sei pericoloso. Per ora mi sto annoiando» fai un sorrisetto beffardo.

«Certo. Certo» annuisce «Ci impiegherei meno di un secondo con te» improvvisamente le luci si spengono, ti guardi attorno perplessa e quando ti volti di nuovo verso la cella lui non c'è.

«Cazzo» sussurri. Prendi la pistola dalla fondina e la impugni con entrambe le mani, lasciando cadere tutti i fogli.

Inizi a girare attorno con aria circospetta e ti chiedi quanto di tutto questo sia reale.

«Fragile» spari nella direzione da cui proviene la sua voce, però lo manchi «Con te sarà molto più divertente» ride e ti senti molto stanca, finché non perdi i sensi.

Ti svegli in una stanza poco illuminata, la testa gira e ti senti debole. Hai ancora la tua uniforme addosso ma della pistola non c'è traccia.

Vedi la sua figura in un angolo che legge i tuoi appunti. Sei intontita, cerchi di studiare una via di fuga, come hai appreso nei molteplici addestramenti. Hai un polso bloccato dalle tue stesse manette, legato alla testata del letto, mentre l'altro è libero.

«Sono abbastanza pericoloso adesso, ragazzina?»

In tutta risposta gli tiri la lampada che era sul comodino ma lui sparisce un attimo prima che potessi colpirlo, così si infrange contro il muro rompendosi.

Loki riappare accanto a te nel letto, mostrandoti le tue note e leggendole ad alta voce «Sembra ti ci sia impegnata tanto, ci sono anche delle fotografie» fa un verso di dissenso facendo scoccare ripetutamente la lingua sotto al palato «Signorina Y/s, hai lavorato per mesi sul mio caso ed io in un minuto sono riuscito a vanificare tutto. Anzi, come dite voi midgardiani, direi proprio che sei in trappola» provi a sferrare un pugno ma ancora una volta riesce facilmente a fermarti «Dimentichi che padroneggio le arti mistiche. Ogni tuo pensiero è mio» ti blocca anche l'altro polso «E la tua volontà, anch'essa è mia» dice con una voce persuasiva.

Lo guardi negli occhi.

«Come dicevo prima» ti infila una mano sotto l'uniforme «Ti piegherai al mio volere»

Cerchi di opporti, ma sfortunatamente non puoi fare molto. Mentre con una mano sale sul tuo ventre, con l'altra ti accarezza l'interno coscia, posizionandosi davanti a te.