The Void Behind Your Eyes 2‐Shinkami

Racconti dal mio concetto un po' strano di Passato #21 (Capitolo 72.5)

Hitoshi's pov

Quella mattina mi alzai prima del solito. Monoma doveva spuntare in camera mia prima delle lezioni per portarmi qualche benda pulita e medicarmi le ultime ferite.
Purtroppo era diventata routine.
Appena dopo essermi lavato i denti, notai che però sulla mia faccia c'era qualche pelo di troppo.
–E va bene, facciamola– mi dissi, per poi riempire il lavandino d'acqua, prendere il rasoio e la schiuma da barba.
Mi insaponai per bene la faccia e poi, piano piano data la mia poca esperienza, iniziai a radermi il viso e ripulirlo con cura.
Farsi la barba era piacevole, o almeno a me non era mai dispiaciuto. Richiede molta calma e, dato che la mia cresce un po' storta, una buona dose di attenzione.

Giunto a metà viso, qualcuno bussò alla porta. Monoma doveva essere già arrivato.
–È aperta!– esclamai, invitandolo ad entrare.
Sentii l'uscio aprirsi ed i passi del mio amico nella stanza. –Dove sei?
–In bagno, vieni– risposi, per poi radere a zero quei peli che un giorno sarebbero forse diventati baffi. –Mi sto facendo la barba.
Ripulii il rasoio nell'acqua e poi passai alla guancia successiva.
La testa del biondino fece capolino nella stanza e mi salutò. –Ciao!
–Ciao– risposi senza guardarlo, preso com'ero dalla mia operazione di pulizia facciale. –Ho quasi finito, tra un minuto sono da te.
Mi sentii il suo sguardo addosso, un po' curioso, osservare ogni mio movimento. Rimase a fissarmi un attimo di troppo, e così intuii come mai mi stesse guardando.
Era invidioso, dato che a lui, essendo femmina, la barba non cresceva.

–Vuoi che te lo insegno?– gli chiesi, guardando il suo riflesso nello specchio. –Così, quando ti crescerà, saprai già cosa fare.
Lui arrossì appena, poi accennò un sorriso. –Sarebbe fantastico, grazie.
Rasata via l'ultima strisciolina di barba rimasta sul mio viso, feci scaricare l'acqua nel lavandino e lo sciacquai, per poi prendere un rasoio nuovo per Monoma.
–Vieni qua– gli ordinai gentilmente, lasciandogli il posto di fronte allo specchio.
Lui si mise esattamente dov'ero io fino ad un secondo prima, occhi e orecchie attenti e pronti ad apprendere ogni singola sillaba che stavo per dire.
–Okay, prima di tutto riempi il lavandino– gli spiegai. –Così ci puoi sciacquare la lama dopo che l'hai usata. Meglio se l'acqua è un po' calda, secondo me, ma non so se cambia qualcosa.
Lo fece come gli avevo detto.
–Ora ti insaponi la faccia– continuai, passandogli il pennello da barba e il sapone che poi, bagnato, sarebbe diventato schiuma. –Usa questo. È fighissimo.

Afferrò quei due oggetti, un po' incerto. –Come?
–Aspetta, prima faccio io e poi continui tu– proprosi.
Neito accettò, quindi prima gli inumidii un po' le guance e poi, dopo aver strofinato il pennello bagnato sulla schiuma, gli insaponai il mento.
–Oh Dio, ma che bello è!– esclamò, piacevolmente sorpreso. –Tipo un massaggio!
–Tipo, sì– convenni, per poi lasciar continuare lui.
Tutto contento, si insaponò il volto in fretta, dato che avevamo poco tempo a nostra disposizione e un sacco di cose da fare prima delle lezioni.
–E niente, poi prendi il rasoio e ti fai la barba– conclusi.
Gli spiegai come tenerlo nel modo giusto e poi nel verso opposto, cosicché lui, che non aveva un singolo pelo su tutta la faccia, non si tagliasse per sbaglio.
–Vai così, piano piano– spiegai, mettendo una mano sulla sua e facendogli fare il movimento esatto.
Lo lasciai dopo qualche tentativo, e lui continuò a ripeterlo fino alla fine, un sorrisetto appena accennato nascosto sotto la schiuma da barba.

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Spazio me

Come anticipato nel 71.5, qui c'è un capitoletto dedicato a Neito e Hitoshi.
Spero vi abbia fatto piacere leggerlo; volevo portarvi anche un po' della loro quotidianità, dopo tutte le disavventure.

Nikita

P.s. forse sarò fuori di testa io, ma la loro amicizia per me è qualcosa di stupendo.

P.p.s.
Non so se tra di voi ci sono anche ragazzi trans, ma in caso sappiate che questo capitolo è anche per voi. Se i vostri genitori non vi hanno mai insegnato a fare la barba, qui c'è Hitoshi!
Non so se effettivamente si fa così, ma è quello ho visto fare a mio fratello. Spero che possa esservi utile.