◆ 1º capitolo ◆

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《Non voglio andare a scuola, non conosco nessuno!》

《Nev devi andarci per forza e poi farai amicizia facilmente dai》

Solo mia madre poteva inventarsi un soprannome così orribile: "Nev".

Alzai un sopracciglio guardando mia madre: 《Lo sai anche tu che ciò che hai appena pronunciato è una falsitá.》

《Dovresti essere meno scontrosa con i tuoi coetanei e provare ad essere più socievole, sei così carina, il broncio non si addice proprio al tuo bel visino》

Sbuffai mettendomi lo zaino in spalla e finendo l'ultimo boccone del mio muffin al cioccolato.

Salutai mia madre dandole un bacio sulla guancia e mi incamminai verso l'istituto tecnico di chimica e biotecnologie.

Mi ero appena trasferita in Italia, più precisamente ad Arezzo, in Toscana, dall'Irlanda, Mullingar.

Conoscevo bene l'Italia visto che mia nonna aveva origini italiane, proprio della Toscana. Ma nonostante questo potesse essere un punto a mio favore, mi persi ritrovandomi in un viale a me sconosciuto.

《Rosanna muoviti!》una voce mi giunse in lontananza da una delle tante villette che mi circondavano e mi girai, vidi un ragazzo abbastanza alto, probabilmente sul metro e settanta, di colore, indossava dei jeans neri, una camicia a quadretti azzurra e una bandana per tenere a bada i ricci.

Mi avvicinai e gli rivolsi la parola, avere la nonna italiana era un punto a mio favore: 《Ehm...scusami》

《Ciao》mi sorrise.

《Sai dirmi dov'è l'istituto tecnico Levi?》

Lui rise in risposta: 《Scusami ma il tuo accento è davvero buffo》

Scossi la testa sorridendo nervosa, lo dovevo prendere come un complimento?

Lui si corresse subito dopo: 《Vieni con me, anche io studio lì, ti accompagno》

Gli sorrisi e lo ringraziai per la sua gentilezza, poco dopo dalla porta di casa sua uscì una ragazza: jeans chiari strappati, maglione due taglie più grande di lei dei Metallica e un paio di occhiali da vista.

Lei mi guardò dalla testa ai piedi e io abbassai lo sguardo.

《Lei è mia sorella Rosanna》intervenne...ehm, non si era ancora presentato.

《Piacere, sono Ginevra》le sorrisi e le strinsi una mano.

《Comunque io sono Francesco》si presentò finalmente il ragazzo.

Ci incamminammo insieme verso la scuola, scoprii che lui aveva sedici anni, quindi frequentava il terzo anno e invece Rosanna aveva la mia etá, quindici ed eravamo nella stessa classe: 2ºB.

Pochi minuti dopo mi ritrovai seduta su un banco di scuola, circondata da ragazzi che non avevo mai visto.

《Buongiorno ragazzi, come sono andate le vacanze?》ci domandò il professore.

Nessuno rispose e lui continuò: 《Bene. Abbiamo una nuova compagna》mi indicò.

Ecco il momento imbarazzante.

《Prego si alzi signorina...》

《Wright, Ginevra Wright》continuai la sua frase e mi alzai presentandomi ai miei compagni tra i quali si trovava anche Rosanna.

Non sembravano così male i ventotto perfetti sconosciuti che mi fissavano...ce la potevo fare.

#spazioautrice

Ed ecco il primo capitolo.
Su su voglio taaaanti voti e commenti da parte di qualcuno, ci tengo particolarmente a questa storia.
Buonanotte visto che ormai è praticamente l'una di notte, sogni d'oro principesse♡

-Sa♥


•Destino•Where stories live. Discover now