YOUR HABIT

-Do i wanna know?

La morale è che
non c'è nessuna
favola.
[anonimo]

Per tutto il resto della settimana nella mia testa vagavano solo ed esclusivamente pensieri che si dirigevano a lui.
Non andai al lavoro per il resto dei giorni fino al weekend, non mi andava per niente di rivedere un'altra volta colui che mi ammazzava con lo sguardo, lo faceva.

È come se lo specchio di Linda fosse proprio lui, è come se lei fosse morta e reincarnata nel corpo di un'altra persona.

Mi spaventa da morire.

Lunedì, l'inizio dell'inferno.
Se non ricominciassi a lavorare oggi potrei ritrovarmi Jones la notte con un coltello insaguinato come su "Annabelle la bambola assassina", e non che mi spaventi ma non sarebbe una bella vista appena sveglio.

Alzai un sopracciglio con un'occhiata piena di confusione appena vidi dei raggi di sole combaciare tra l'interno e l'esterno delle finestre dell'appartamento, il sole di Londra.

Gli antichi lo chiamavano il bel "vivere contentus parvo".

Inspiegabilmente c'è un'aria dolce, tiepida, di quella che ti accarezza la faccia come se fosse fatta da una persona veramente speciale.

Spesso mi metto a pensare come se nulla fosse che infondo basta allargare i polmoni per far entrare a pieni sorsi la vita.

Indubbiamente caccio subito via quei pensieri ricordandomi che le persone sanno fare una cosa più di tutte, distruggersi tra di loro.

*

Mi vestii velocemente, presi la mia valigetta e mi diressi subito al mio ufficio, con il 20% di felicità in più rispetto alle altre volte, era tutto merito del sole.

Mi parai davanti alla solita porta principale e corsi nel mio ufficio più velocemente che potei, non avrei potuto avere neanche la minima probabilità di dover incontrare quel ragazzo di cui non sapevo nemmeno il nome.

Fui a due dannatissimi centimetri dal mio ufficio, fino a quando sentii urlare il mio nome dall'altra parte del corridoio.

"Styles venga subito qui" la voce era di quello stupido e inutile Jones.
Se non fossi così povero da non vivere in un appartamento da quattro soldi gli tirerei un pugno in faccia molto volentieri.

Com'è il detto? Annuisci e sorridi.

Mi guardò subito con un'aria arrabbiata, pareva gli avessero rubato l'ultima barretta di cioccolato nel frigo. Lì si che c'è da arrabbiarsi come un diavolo.

"Oggi ci sarà una riunione dove rivaluteranno tutti i manoscritti, per non dire che ci sarà una competizione anche con altri uffici di lavoro". Fece una breve pausa di qualche secondo schiarendosi la voce.