Fasma||Per sentirmi vivo

CAPITOLO 61

Sono giorni che sono ricaduta in depressione totale, che esco poco e niente è quel poco che esco dopo il mio turno al pub lo passo con gli altri stando sempre in disparte, non parlando molto non mi sento più la Chiara di prima, quella sempre allegra, spensierata e con la voglia di vivere, mi sento decisamente morta dentro e fuori.
Mi sento sola, anche se ho le mie amiche accanto mi sento lo stesso sola, ho ricominciato a non mangiare più e a non dormire più e ad essere più nervosa del solito.

Con il moro dopo l'accaduto in spiaggia ci siamo rivisti insieme agli altri ma ognuno sta al suo posto. Non ci diciamo manco mezza parola, non ci guardiamo per niente è come se per lui non n'esistessi più, come se mi avesse proprio dimenticata, cancellata dalla sua vita è la cosa mi butta parecchio giù.
Mi devasta completamente,non credo di reggerla ancora a lungo questa situazione, mi pesa veramente tanto.

Sono distesa sul divano dopo aver fumato un paio di canne d'erba,sentendomi completamente stordita e sento suonare il citofono.
Mi alzo dal divano e ad aprire, aspettando davanti alla porta per vedere chi è ed la bionda.

Camilla:"ciao amo" dice dandomi un bacio sulla guancia
"usciamo si va ad una festa movite" dice guardandomi e io scuoto la testa
"movite Chiarè basta chiuderti in casa ed uscire poco, stasera ci divertiamo dai" dice euforica e io la guardo con sguardo da morto vivente per poi andare in camera mia.
So io come divertirmi stasera penso afferrando il mio cellulare e cerco il numero di Edoardo che ci lasciò a me e alle mie amiche in vacanza per tenerci in contatto e io decido di mandargli un messaggio.

Messaggio ad Edoardo:"

Ciao Edo, so Chiara la morettina.. stasera c'è na festa in una cascina qua a Roma se vieni ti mando la posizione, passiamo la serata insieme.. fammi sapere bacio 💋

Mando il messaggio è nel frattempo che aspetto che risponde,vado a lavarmi veloce mentre la bionda si trucca in camera mia.

Una volta pronta afferro il cellulare insieme alla mia borsetta nera a tracolla e vedo che Edoardo mi ha risposto.

Messaggio da Edoardo:"

Ciao bellezza, io ce sono stasera hanno invitato anche me.. ce vedemo li,ti aspetto😉

Visualizzo senza rispondere, mettendo via il cellulare nella borsetta e sorrido soddisfatta.
il mio salvatore penso uscendo da camera mia per raggiungere la bionda in salotto che mi aspettava.

Io:"possiamo andare" dico seria mentre usciamo di casa.
Camilla:"oh finalmente esci dalla tua tana" dice ridendo.
Io:"dimmi che non c'è Tiberio stasera che voglio divertirmi in pace" dico seria mentre apre la macchina e dalla sua faccia cupa ed imbarazzata capisco tutto
"che palle però eh, come rovinarmi la serata, già sto depressa,più lo vedo peggio è" dico sbuffando una volta salita in macchina e lei mette in moto.
Camilla:"amo indifferenza totale, non lo guardare e basta pensa a svagarti" dice guidando e io annuisco senza ribattere.

Arriviamo davanti a questa cascina enorme dove si sente la musica a palla ed pieno di gente all'ingresso.
Entriamo dentro dove troviamo gli altri e io saluto tutti tranne lui che mi guarda per un'attimo per poi andare via con Lorenzo e io mi dirigo verso il bancone per bere, lasciando la bionda con GG.

Mi prendo un drink ed arriva la rossa con Andrea che saluto con un bacio sulla guancia e mi siedo accanto a loro.

Giada:"menomale che sei venuta stasera" dice nel mio orecchio per via della musica mentre bevo il mio drink.
Io:"non ne avevo proprio il cazzo di uscire preferivo morire in casa piuttosto che essere qua vedendo lui" dico guardando il moro che sta fuori con Lorenzo in compagnia di una ragazza molto bella che parla con loro
"vado a farmi un giro" dico alzandomi è loro annuiscono.
Chi cazzo ha voglia di vederlo ridere con quella sfigata penso girando per la cascina alla ricerca di Edoardo che per fortuna trovo subito
"ohhh Edo eccoti" dico alle sue spalle e si volta verso di me sorridendo per poi darmi un bacio sulla guancia e vedo che c'è anche Federico che mi saluta.
Edoardo:"morettina allora?" Chiede guardandomi mentre mi passa una canna che afferro fumando
"come mai mi hai scritto?" Chiede curioso mentre fumo.
Io:"mi devi fare un favore" dico avvicinandomi al suo orecchio, sussurrandogli qualcosa.
Edoardo:"oh si ne ho quanta ne vuoi baby, vieni co me namo forì" dice sorridendo e mi afferra la mano portandomi fuori.