CAPITOLO 76

130 9 0
                                    

Siamo appena arrivati a casa del moro dopo essere stati insieme al supermercato a comprare alcune cose per stasera.
Abbiamo deciso di trascorrere una serata insieme agli altri che dovrebbero arrivare a breve.

Mentre lui è al cellulare che parla con non so chi tiro fuori le bottiglie di birra dalle buste della spesa è le metto al fresco per poi mettere apposto le altre cose nel loro posto. Mi dirigo verso il salotto dove metto un pò apposto il divano e il casino che c'è in giro per la casa ed arriva lui che mi abbraccia da dietro.

Io:"certo che ti costa molta fatica tenere la casa in ordine eh" dico seria mentre metto apposto il salotto.
Tiberio:"beh ci sei tu che metti apposto no?" Chiede sfottendomi e io mi giro verso di lui, guardandolo con sguardo di fuoco per poi picchiarlo scherzosamente.
Io:"oh io non sono la tua schiava eh, quindi aiutami e muoviti cretino" dico ridendo mentre gli tiro uno schiaffo scherzoso sul petto.
Tiberio:"scusa ma tu non sei miss disordinata? Da quando hai la fissa per l'ordine?" Chiede guardandomi mentre mi aiuta a mettere apposto.
Io:"da oggi" dico ridendo
"poi fissata con l'ordine è un parolone, ma visto che vengono gli altri teniamo in ordine no?" Chiedo guardandolo e lui si butta sul divano appena fatto e io lo fulmino con lo sguardo
"ma io ti ammazzo lo avevo appena fatto" dico affranta mentre lui ride per la mia faccia assassina.
Tiberio:"uh la bimba si è offesa, non piangere dai che lo rifaccio io" dice sfottendomi e io gli faccio una smorfia irritata regalandoli un bel dito medio che lo fa ridere sempre di più
"nto sei bella quando fai l'incazzata" dice guardandomi e io mi sciolgo arrossendo.
Si alza dal divano afferrandomi dai fianchi per poi baciarmi e io metto le braccia intorno al suo collo lasciandomi andare a quel bacio passionale.
Io:"ti odio, sai sempre come comprarmi" dico guardandolo negli occhi facendolo sorridere in modo furbo è sentiamo suonare, segno che sono arrivati.
Tiberio:"ti sei salvata in tempo, ma dopo non mi sfuggi, vedremo se mi odi ancora" dice staccandosi da me con sguardo malizioso è va ad aprire mentre io mi ricompongo.
Odio quando si prende gioco di me sa che non resisto e che ci casco sempre.

Siamo tutti in salotto a ridere e a parlare bevendo birre su birre mentre fumiamo qualche canne e io sto seduta vicino al moro che tiene un braccio attorno alle mie spalle facendo lo scemo con i suoi amici finché non sentiamo suonare.

Io:"chi è?" Chiedo guardandolo mentre le mie amiche stavano parlando con me.
Tiberio:"che ne so io, vado a vedere" dice alzandosi per andare ad aprire è tutti ci guardiamo perplessi.
Quando sento la voce di miss sobrietà mi blocco sul divano e le mie amiche sbuffano.
Camilla:"oh io me ne vado, non posso reggerla eh" dice alzandosi nervosa è Luigino l'afferra dalla mano facendola sedere sulle sue gambe per tranquillizzarla
"prova a scherzare con lei e vedi" dice minacciandolo facendo ridere tutti.
Luigi:"no amore sta tranquilla dai" dice serio per poi baciarla ed ecco che arriva con il suo solito sorriso smagliante.
Giulia:"ma buonasera belli, mh quanti bei maschioni che abbiamo qua" dice con quella voce da gallina
"ciao Gigino mio" dice dando un bacio sulla guancia di Luigino è la bionda la fulmina con lo sguardo.
Torna il moro che si siede vicino a me e io lo guardo con sguardo truce.
Tiberio:"giuro che non sapevo che veniva" dice nel mio orecchio con tono dispiaciuto e io lo tranquillizzo con lo sguardo.
Giulia:"posso sedermi qua?" Chiede ad Andrea che annuisce
"piacere Giulia" dice sedendosi accanto a lui.
Andrea:"piacere mio Andrea" dice sorridendo è la rossa gli tira una gomitata
"che c'è?" Chiede perplesso è lei si avvicina al suo orecchio sussurrandogli
"ti eri incantato, sbava di meno scemo" con tono serio ed eccola all'attacco con le sue solite battutine stupide e piene di doppi sensi che fanno ridere gli altri tranne noi 3 che ci guardiamo basite roteando gli occhi al cielo.

Sono passate due ore da quando sono arrivati tutti ed arrivata anche lei che non fa altro che mettersi al centro dell'attenzione, facendo la gatta in calore con tutti i presenti in quel salotto.

Camilla:"oh namo a fumare per conto nostro" dice alzandosi è ci alziamo anche io e la rossa.Ci mettiamo fuori e ci accendiamo una sigaretta
"senti come ridono i coglioni, ma io lei la squarcio se tocca ancora Luigi" dice nervosa.
Giada:"ora sta in braccio a Lorenzo, ma quanto è zoccola?" Chiede guardandola da fuori mentre fumiamo.
Io/Camilla:"na cifra" diciamo in coro per poi scoppiare a ridere insieme
"strano ma Tiberio stasera ci sta molto alla larga, non ci parla tanto" dico fumando mentre noto che parla con Tommy senza calcolare miss sobrietà.
Camilla:"meglio così no?" Chiede guardandomi e io annuisco finendo di fumare.

Rientriamo dentro tornando al nostro posto è il moro rimette il suo braccio sopra alle mie spalle per poi avvicinarsi alle mie labbra, stampandomi un bacio.

Giulia:"oddio Tibè mi tradisci?" Chiede guardandoci mentre sta seduta sulle gambe di Lorenzo e io la guardo con sguardo truce
"fino a ieri quelle labbra erano incollate alle mie" dice guardandomi con sguardo da sfida e io giro lo sguardo verso il moro che la guarda confuso e allo stesso tempo basito.
Io:"Tiberio dimmi che sta scherzando perché ti sto per mandare a fanculo" dico alzandomi di scatto dal divano mentre lei ride divertita
"ma che cazzo ridi?" Chiedo avvicinandomi pericolosamente a lei mentre il moro si alza bloccandomi da un braccio e io mi libero dalla sua presa andando in cucina come una furia.
Mi appoggio contro al muro cercando di calmarmi, non devo cedere alle sue provocazioni mi ripeto in continuazione finché non vedo lui entrare in cucina.
Tiberio:"oh ti giuro che non ne vero nulla, stava solo scherzando" dice serio e io lo incenerisco con lo sguardo mentre lui mi afferra dai fianchi
"non ci crederai mica a quello che dice?" Chiede guardandomi negli occhi.
Io:"no che non ci credo, ma giuro che non se la smette di provocarmi te l'ammazzo" dico nervosa è lui poggia una mano sulla mia guancia accarezzandola per poi avvicinarsi alle mie labbra stampandomi un'altro bacio.
Tiberio:"non gli dare retta, ignora quello che ti dice te lo fa apposta, fa così per provocarti" dice guardandomi negli occhi e io annuisco respirando profondamente per mantenere la calma.
"torniamo di là" dice staccandosi da me per poi allungarmi la mano che io afferro è torniamo in salotto.

Ci sediamo sul divano vicino ai due fidanzatini e io e miss sobrietà ci scambiamo qualche sguardo da lontano, io di fuoco e lei da sfida.

Fasma||Per sentirmi vivoWhere stories live. Discover now