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Juliet

Erano le 7:48 di mattina, e come al solito stavo correndo per tutta la casa per prepararmi il più velocemente possibile, e riuscire ad arrivare in tempo a scuola.

<<B: Juliet che ci fai ancora qui? Farai tardi ed è solo il primo giorno>>, mi rimproverò mia madre, Betty Cooper.

Lei è sempre stata la studentessa perfetta, mai un ritardo, e si aspetta lo stesso da me. Probablmente dimentica che non possiedo solo i suoi geni.

<<J: non posso farci niente, non riesco a trovare lo zaino>>, mi lamentai ormai esasperata.

<<B: intendi quello che è sotto la scrivania?>>, disse indicandolo.

Mi diedi una manata sulla fronte mentalmente, lo presi al volo e diedi un bacio sulla guancia alla bionda.

<<J: cosa farei senza di te?>>, chiesi retorica.

<<B: perderesti anche la testa>>, rispose  ridendo.

<<J: ah ah ah, simpatica>>, alzai gli occhi al cielo.

<<B: è la verità, ora sbrigati, sono costretta ad accompagnarti io>>, sbuffai.

<<J: eh va bene, andiamo>>.

...

Arrivammo davanti l'edificio in orario per fortuna. Appena scesi dalla macchina cercai di dileguarmi ma la mia genitrice mi richiamò.

<<B: non si saluta più?>>, si sporse mostrandomi la guancia.

<<J: sì, ciao>>, chiusi velocemente lo sportello e camminai a passo svelto verso i miei amici.

<<C: buongiorno Juliet>>, disse Clary, la mia migliore amica, sorridente come al solito.

<<J: buongiorno? Sei seria? Sono finite le vacanze estive e tu hai il coraggio di sorridere? Quale razza di demone ti possiede?>>, la guardai male.

<<T: sai com'è fatta, stamattina è anche venuta a svegliarmi in anticipo>>, parlò Tyler, suo fratello, avvolgendomi un braccio attorno alle spalle.

<<J: possibile che l'abbiano adottata?>>.

<<T: in effetti si spiegherebbero parecchie cose>>.

Lei ci fece la linguaccia roteando gli occhi.
Vi assicuro che non siamo cattivi, è abituata alle nostre battute e ne fa di peggiori quando le gira.

Qualche minuto dopo mio cugino Jason si unì a noi.

<<Ja: ehi ragazzi>>, ci salutò

<<C: ciao Jas>>, gli rivolse un sorriso smagliante e lui arrossì.

Ero consapevole del fatto che il biondino provasse qualcosa nei suoi confronti, ma non me l'aveva mai confessato apertamente.

<<J: ma dov'è Rose?>>, domandai guardandomi attorno, notando che mancava qualcuno all'appello.

<<Ja: appena siamo arrivati è corsa dal suo gruppo di "amiche". Mi sa che non hanno capito dove ci troviamo, sembrano pronte per andare in uno stripclub, e non come clienti>>, commentò Jason.

Così scoppiammo tutti a ridere e quando suonò la campanella entrammo.

...

La giornata passò velocemente e anche piuttosto bene: i professori si limitarono a chiederci come stessimo e a presentarci il programma scolastico.

Tornai poi a casa accompagnata da Clary e Tyler, che erano anche i miei vicini.

Quando entrai buttai lo zaino a terra e mi lasciai guidare dall'odore del ragù fino alla cucina.

<<J: sono tornata>>, annunciai ad alta voce.

<<Jug: ciao tesoro, com'è andata?>>, chiese mio padre distogliendo l'attenzione dal suo computer.

<<J: piuttosto bene, a te?>>

<<Jug: lo stesso>>

<<B: ho saputo che avrete un nuovo compagno>>, si aggiunse mia madre alla conversazione, mettendo la pasta nei piatti e poggiandoli davanti a noi.

<<J: oh sì, povero ragazzo, poteva scegliere una città migliore>>, parlai con la bocca piena.

<<Jug: non ti piace Riverdale?>>.

<<J: è strana, bisogna abituarsi>>, feci spallucce.

<<B: effettivamente non hai tutti i torti. Comunque non mi è piaciuto come te ne sei andata oggi>>.

<<J: mamma sai che mi vergogno>>.

<<B: ma che c'è di male?>>.

<<J: tu e papà insegnate nella mia scuola, già così è imbarazzante, dovervi pure baciare davanti a tutti mi pare un'esagerazione>>.

Non è la prima volta che affrontiamo questo discorso, ma sembra quasi che non voglia capire.

<<B: eh va bene, ma almeno a casa fallo>>.

<<J: ma certo>>.

Sorrisi e lasciai un bacio sulla guancia a entrambi.
Quando finii di mangiare salii in camera mia e dopo un pomeriggio passato a ripassare per le solite verifiche di inizio anno e aver cenato, mi cambiai, mi buttai a letto e mi addormentai alla velocità della luce.

Spazio autrice
Amori della zia ditemi cosa ne pensate anche se è il primo capitolo, ma dettagli.

A future for us ~ Riverdale after yearsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora