➵ BEYOND LOVE ; vkook

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Passate dall'N/A per favore!!

«Quando andai da mia nonna, durante una delle prime volte in cui sentì la necessità di scappare, le raccontai tutto.
Le emozioni mi fuoriuscirono dalla bocca come un fiume in piena e sai cosa fece lei? Mi sorrise» fece una pausa ripensando alla solarità della sua cara «Mi sorrise in un modo mai visto prima, in un modo così radioso che le si espanse anche negli occhi, ormai riflesso di tutta la sua felicità.
Mi disse: "Sai Tae Tae, esiste una parola gallese, cwtch, che è intraducibile in altre lingue. Significa l'abbraccio in cui ci sentiamo protetti, il posto sicuro che ci dà la persona che ci ama. È un posto in cui niente ti turba, niente ti ferisce, niente può colpirti. È un posto speciale, un posto unico che puoi trovare solo tra quelle braccia.
È questo quello che provi con questo ragazzo? È lui il tuo posto sicuro?"
Io annuì perché, al di là di tutto il dolore che provavo e del fatto che non volessi vedere Jungkook in quel momento, sapevo che era esattamente ciò che sentivo stando al suo fianco, passando del tempo con lui o guardandolo da lontano.
Lei mi disse che, se le cose stavano così, significava che, nei meandri più nascosti del suo cuore, c'erano dei sentimenti per me che né lui e né tanto meno io conoscevamo, anche se di chissà quale natura.
Mi disse che non è possibile provare questo genere di cose se, almeno in minima parte, l'altra persona non prova qualcosa di simile nei nostri confronti.
Non ci ho creduto.
Mi sembrava impossibile anche solo pensare una cosa del genere, perché non avrei mai potuto credere che Jungkook provasse qualcosa di così profondo per me, qualcosa che potesse superare anche di un millimetro il confine tra amicizia e amore.
Mi sbagliavo» sospirò con un mezzo sorriso emozionato, giocherellando ancora con quell'anello elegantemente avvolto intorno al suo dito

«Davvero?»

Jimin sembrava ormai essere piacevolmente coinvolto nel racconto, come se anche lui ne fosse stato il protagonista.
In più, lui vedeva come gli occhi del suo migliore amico si illuminavano a dismisura ogni qual volta pensava minimamente al loro maknae e non poteva che essere entusiasta.
Non voleva altro che la felicità per i suoi due amici e, se quello che c'era tra loro li rendeva felici, era la cosa giusta da fare e la cosa giusta in cui credere.