Parte 4

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Martino, Niccolò e Gio stanno scendendo le scale del locale cercando di non far cadere la torta anche perchè è costata un occhio della testa ma per la loro bambina questo ed altro, Lalla voleva una super festa per il suo diciottesimo e loro gliel'hanno data, locale, palloncini, vestito, trucco, parrucco, musica, torta, è tutto perfetto.

Ovviamente con gli zii, zie e cugini vari hanno già fatto una festicciola in casa ma hanno chiesto a Gio di aiutarli per il momento torta anche alla festa con amici, ci sono una roba come cinquanta invitati, Shaila ha davvero tantissimi amici, sono venuti persino i cugini dall'Umbria e gli Incanti dagli Stati Uniti.

Quando fanno il loro ingresso nella terrazza affittata per l'occasione trovano adolescenti che si strusciano e limonano in ogni dove, Bea è la più grande e doveva stare attenta a tutto ma li raggiunge barcollando mentre il suo perfetto vestito verde svolazza al vento, Joshua la tiene per la vita cercando di non farla cadere dai tacchi vertiginosi.

"Zii! Papà!"

La ragazza si butta addosso a Martino circondadogli il collo con le braccia e facendogli finire i ricci rossi tutti in faccia.

"Ti voglio troppo bene zio Marti"

Okay sta avendo un deja-vu per niente piacevole dove c'entra la madre della suddetta, anche Martino la abbraccia, Gio si muove verso il grosso tavolo chiedendo a qualcuno se può dargli una mano a spostare tutto che tra poco c'è la torta, un ragazzo che sembra essere lo spacciatore del parchetto sotto casa lo aiuta... tra tossichelli si intendono sempre.

"Come sta andando?"

Chiede Niccolò al nipote, Joshua sorride e a Nicco quasi manca il fiato vedendo quanto gli assomiglia.

"Super cool zio, è verissimo che voi italiani siete i migliori a fare festa!"

Commenta lui entusiasta, Niccolò non potrebbe essere più felice che la festa per sua figlia sia riuscita nel migliore dei modi, Bea si stacca dal collo di Marti per avvinghiarsi a quello di Joshua che la abbraccia e cominciano a ballonzolare da un piede all'altro, che i suoi nipoti abbiano una tresca? Ma va figurati, Joshua vive a Londra...

"Ma dove sta Lalla?"

Chiede Niccolò a Martino interrompendo i suoi pensieri.

"Non so, vai ad aiutare Gio che io vado a cercarla che le dico che c'è la torta"

Il marito annuisce, Martino non vede un cavolo con tutte ste luci psichedeliche e tutte ste persone, la maggior parte non sa neanche chi cavolo siano, fortunatamente intercetta Aida, solo alla terza Rashid e Sana sono riusciti a creare qualcosa che fosse molto più Rashid e molto meno Sana, le si avvicina mentre conversa con alcune ragazze che non conosce... in realtà lui e Niccolò non conoscono il 90% degli invitati.

"Aidy!"

La ragazza si volta e sorride, Marti non può fare a meno di pensare quanto assomigli a Sana con questo hijab celeste ad incorniciarle il volto.

"Ciao zio! E' il momento della torta? Chiamo le mie sorelle"

Aziza e Aisha si stanno scatenendo sulla pista con i loro lunghissimi capelli neri lucenti al vento, loro non portano il velo, i loro genitori hanno sempre lasciato loro massima libertà d'espressione e di scelta.

"Sì sì sta arrivando la torta ma ti volevo chiedere se sai dov'è Lalla"

"Uhmm mi sa che l'ho vista andare di fuori"

Martino ringrazia la ragazza per poi aprire la porta finestra e vedere lo splendido panorama di Roma dall'alto, quella location è davvero mozzafiato, fa il giro del terrazzino chiamando la figlia quando si arresta di colpo.

Night changesOnde as histórias ganham vida. Descobre agora