Proteggimi per sempre (omegaverse)

capitolo primo

narratore pov's

???:<portatelo nella stiva>

???/???:<si capitano>

i due uomini presero il bambino con la forza che cominciò a scalciare e cercare di scappare in tutti modi.

bambino:<lasciatemi!! mettetemi giù!>

uomo1:<se continui così il capitano ci ordinerà di ucciderti, anche se sei un omega. ahahahaha!>

portarono il bambino nella stiva della nave, lo legarono e imbavagliarono per poi risalire andando a svolgere i le loro mansioni quotidiane. il piccolo si dimenava, finché troppo stanco si lasciò cadere nelle braccia di morfeo.

appena giunti a terra, l'equipaggio della nave e il capitano scesero portando con se il piccolo omega.

???:<allora? dov'è?>

capitano:<è questo, principe syo>

syo:<è piccolo, ed è un orribile mostriciattolo, fa schifo. mi avevi promesso che era bello, ma questo è solo un mostro>

capitano:<scusi principe, lo butteremo da un qualche parte e ne prenderemo un altro.>

syo:<andate, subito!>

il capitano non se lo fece ripetere una seconda volta, prese il piccolo e l'ho lasciò nel mezzo della palude a 3 ore di distanza dalla città dove avevano attraccato la nave.

??? pov's

mi svegliai a causa di un odore di fogna. aprii gli occhi con difficoltà per il sonno, mi guardai in torno e vidi che stavo nella foresta di una palude. mi alzai da terra e mi pulii i pantaloncini sporchi terra. avevo una ferita sul ginocchio ma non ci feci molto caso, mi avvicinai ad un albero alto e mi ci arrampicai. appena in cima, vidi che se avrei continuato dritto sarei arrivato ad un bosco molto grande, anche più della laguna. probabilmente è una radura dei draghi. 

scesi abilmente dall'albero e mi incamminai verso la meta prestabilita. dopo 5 ore di camminata arrivai dentro il bosco. avevo sonno quindi mi sdraiai a terra e mi rannicchiai per poi cadere nelle braccia di morfeo.