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T

Lunedì.
Il giorno che odio più di tutti, si torna a scuola e chiunque è di pessimo umore, specialmente la mattina.
Vado verso l'armadietto, lo apro e ci sistemo dentro i libri.
Suona la campanella ed entro in classe sedendomi in fondo, accanto al banco di Josie e Cheryl.
Faccio una battuta sull'argomento che l'insegnante sta spiegando e tutta la classe ride, mentre io mi becco una nota.
A ricreazione vado in bagno, mentre mi lavo le mani sento qualcuno singhiozzare nei bagni, busso alla porta ma nessuna risposta, quindi la apro.
È Cheryl, seduta per terra mentre si stringe le ginocchia al petto, ha tutto il trucco rovinato e continua a singhiozzare.
Non si è neanche accorta di me, mi inginocchio per terra e le appoggio leggermente una mano sul braccio, lei alza subito la testa.

Toni-: "Va tutto bene?"
Cheryl-: "Ti sembra?!"
Toni-: "Cos'è successo?"
Cheryl-: "Lasciami in pace Toni, vai via!"

Rimango sempre nello stesso punto, all'improvviso mi viene spontaneo abbracciarla, lei è tesa ma dopo poco si rilassa anche se non ricambia l'abbraccio e quando mi stacco noto che ha smesso di singhiozzare.

Toni-: " Ti va di parlarmi di quello che è successo?"

Chiedo con voce più tranquilla, non so perchè mi preoccupo così per lei, si vede che è una persona che soffre molto.

Cheryl-: "Perché ti interessa? Ti ho sempre trattata male e adesso ti preoccupi per me?"

Il suo tono è molto più tranquillo, sembra quasi "diversa" dalla Cheryl che si vede di solito. 

Toni-: "Cosa ti è successo? Puoi fidarti di me"
Cheryl-: "Mia madre, porta ogni giorno a casa un uomo diverso, mi ha appena chiamata dicendo che stasera non devo tornare assolutamente a casa, non so neanche dove andare"

Vorrei proporle di venire da me, ma non so se accetterebbe.

Toni-: "Puoi stare da me, dormirai nel mio letto e io sul divano, non devo neanche lavorare oggi quindi ti farò compagnia... se vuoi"
Cheryl-: "Non posso, hai già fatto troppo per me e neanche lo meritavo"
Toni-: "Allora azzeriamo tutto, tu non hai mai fatto niente a me e io non ti ho mai aiutata"

Finalmente sorride, un sorriso sincero molto diverso dai soliti.

Cheryl-: "Okay, allora ci vediamo all'uscita"
Toni-: "Perfetto"

Mi alzo e tolgo la mano dalla sua spalla che in tutto quel tempo non avevo ancora tolto e faccio per uscire ma la sua voce mi blocca.

Cheryl-: "Toni?"
Toni-: "Dimmi"
Cheryl-: "Grazie"

Sorrido ed esco dal bagno per ritornare in classe .
-
All'uscita aspetto Cheryl per circa dieci minuti ma non la vedo, penso che non verrà, appena metto in moto sento una mano sulla spalla, mi volto ed è lei che mi sorride facendomi incantare, per fortuna non c'è più nessuno quindi non devo dare spiegazioni.

Toni-: "Pensavo non saresti venuta"

Dico senza smettere di sorridere, mentre le porgo il casco, che afferra subito.

Cheryl-: "Scusa, stavo parlando con l'insegnante di storia"
Toni-: "Non importa"

Arriviamo a casa poco dopo, lascio le chiavi sul tavolo mentre lei è rimasta sulla porta a guardarsi intorno.

Toni-: "Entra, non è di certo una villa ma è accogliente, e poi è il massimo che posso permettermi"
Cheryl-: "I tuoi non sono in casa?"
Toni-: "No, non li ho mai conosciuti, quando ero molto piccola mi hanno affidata a un'altra famiglia"

Dico freddamente, qualcun altro al mio posto avrebbe pianto, sarebbe stato triste a parlare di questo ma a me non fa alcun effetto, per qualche strano motivo.

Cheryl-: "Scusa, mi dispiace tanto"
Toni-: " Non ti preoccupare, questo argomento non mi fa alcun effetto, puoi farmi tutte le domande che vuoi"

Annuisce e continua a guardarsi intorno.

Toni-: "Hai fame?"
Cheryl-: "No, grazie"
Toni-: "Sete?"
Cheryl-: "No"
Toni-: "Posso prepararti qualcosa da mangiare, di certo non sono una cuoca ma-"

Mi interrompe la sua mano che prende la mia facendomi ammutolire all'istante.

Cheryl-: "Sono a posto Toni, se ho bisogno di qualcosa te lo dico"

Mi lascia la mano e sorride leggermente, lo faccio anch'io, anche se mi sento un pò in imbarazzo.
Per fortuna mi arriva un messaggio, prendo il telefono e mi siedo sul divano leggendo la notifica.
È Sarah.

"Hey, sono qua con Fangs, stiamo andando al fiume, vieni?"

Non posso dire che sono con Cheryl, magari lei non vorrebbe che si sapesse quindi scrivo soltanto "Non posso, ho un'impegno"
Spengo il telefono e mi giro verso la rossa che guarda fisso davanti a sé, imbambolata.

Choni: don't fall in love with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora