C.
Cheryl-: "-Davvero scusami, sono preoccupata per te, non rispondi ai messaggi e alle chiamate, hai preso la macchina nonostante avessi bevuto... richiamami o vengo a cercarti"
Dico al telefono lasciando l'ennesimo messaggio in segreteria, senza ricevere risposte o altro, il telefono risulta spento.
Jughead-: "Novità?"
Chiede senza staccare gli occhi dal suo libro.
Cheryl-: "No, vado a cercarla"
Non attendo nemmeno la sua risposta, esco di casa iniziando a camminare senza sapere dove, non ho una meta e non conosco affatto il posto, spero stia bene e che non le sia successo nulla, non me lo perdonerei mai.
Mi arriva un messaggio, lo prendo subito sperando sia lei ma rimango delusa vedendo che non è così.
"Anche noi stiamo cercando Toni, se la trovi facci sapere"
Dice il messaggio della bionda, Betty.
Non so cosa fare o dove andare, mi sento disorientata, poi mi viene in mente una cosa che mi aveva detto Toni poco tempo prima.
Toni-: "Mi piace molto la natura, specialmente i laghi o i fiumi, ci vado sempre quando sono triste e ho voglia di stare da sola, mi metto a fotografare tutto quello che può somigliare al mio umore in quel momento"
Come se avessi avuto l'idea del secolo, prendo velocemente il telefono dalla tasca e chiamo Veronica, è l'unica che conosce perfettamente il posto.
Veronica-: "L'hai trovata?"
Risponde dopo il primo squillo.
Cheryl-: "No, c'è un lago, un fiume o qualcosa del genere da queste parti?"
Sento silenzio dall'altra parte e poi un sospiro, come se stesse riflettendo.
Veronica-: "Non che io sappia"
Cheryl-: "Va bene, cercherò da un'altra parte"
Riaggancio sbuffando, continuo a camminare osservando ogni macchina nei parcheggi ma di Toni non c'è traccia, è come se si fosse volatilizzata.
Vedo una figura poco davanti a me, una figura che conosco bene, sul ponte, se dovesse cadere finirebbe in acqua e affogherebbe.
È seduta di spalle sul bordo, vado velocemente verso di lei, senza avvicinarmi troppo, potrebbe spaventarsi.
Cheryl-: "Toni, non fare cavolate scendi"
Si gira leggermente e mi guarda con la coda dell'occhio, poi si gira di nuovo senza rispondere.
Sto tremando, ho le mani sudate e potrei svenire da un momento all'altro.
Cheryl-: "Andiamo TT"
Toni-: "Non voglio suicidarmi, tranquilla"
Cheryl-: "Ti prego scendi, andiamo a casa e parliamone"
Toni-: "Adesso non mi va, torno dopo"
Biascica mentre parla, è palesemente ubriaca.
Cheryl-: "Rischi di cadere così"
Toni-: "Non importa"
Cheryl-: "Ti prego Toni, mi stai spaventando"
Sento gli occhi pizzicare e subito dopo delle lacrime iniziano a rigarmi il volto , inizio a singhiozzare, lei si gira e vedendomi piangere scende avvicinandosi a me.
Faccio un respiro di sollievo non appena mi abbraccia, non ha il suo solito profumo che tanto mi piace, puzza di alcol.
Cheryl-: "Non farlo mai più"
Toni-: "Non volevo farti spaventare"
Dice freddamente stringendomi.
Toni-: "Andiamo a casa"
Mi prende per mano per andare verso la macchina, anche se inciampa spesso e barcolla.
Appena arriviamo a casa ci sono tutti sul divano che ci guardano preoccupati.
Veronica-: "Per fortuna l'hai trovata"
Annuisco ripensando alla scena di prima, pensavo volesse suicidarsi, al solo pensiero sento una morsa allo stomaco.
Toni-: "Va tutto bene, vado a fare una doccia"
Mi lascia la mano e va verso il piano di sopra, mi avvicino a Jughead prendendolo per un braccio e trascinandolo fuori.
Cheryl-: "Adesso mi dici cos'ha in testa Toni"
Jughead-: "Cheryl non so di cosa tu stia parlando"
Cerca di aprire la porta per tornare dentro ma lo afferro per un braccio facendolo sbattere con la schiena al muro
Cheryl-: "Sono seria, dimmi cos'ha Toni"
Jughead-: "Parlane con lei, io non posso dirti nulla"
Lo prendo per il colletto della maglia avvicinandomi a lui
Cheryl-: "Se succede qualcosa a Toni, ti faccio a pezzi con le mie stesse mani, buffone"
