C.
Sono seduta sul divano da quando mi sono svegliata, Toni è uscita presto insieme a Jughead, gli altri sono andati in giro, io non ne avevo voglia e sono rimasta a casa.
Intravedo Jughead fuori dalla finestra che si avvicina infuriato alla casa, apre la porta e la sbatte dando origine a un forte boato.
Cheryl-: "Stai calmo barbone"
Jughead-: "Come si fa, ad essere così cocciuti? "
Mi chiede infuriato.
Cheryl-: "Di che parli? "
Jughead-: "Quella ragazza è così testarda, se ha una cosa in testa la fa, anche se è una cavolata, tutto ciò le ti ritorcerà contro"
Neanche il tempo di lasciarmi rispondere che sale al piano di sopra, il rumore dei piedi viene seguito dalla porta che si apre rivelando la ragazza che non vedevo da questa mattina, ha l'espressione corrucciata e non si accorge nemmeno che la sto fissando, è persa nei suoi pensieri.
Va dritta in cucina passandomi davanti senza notarmi, continuo ad osservarla e vedo che apre tutti i cassetti, come se stesse cercando qualcosa in particolare.
Il suo sguardo si illumina quando vede le bottiglie con gli alcolici, prende una bottiglia di whisky e la apre iniziando a bere il liquido direttamente dalla bottiglia, come se fosse acqua.
Scatto in piedi avvicinandomi a lei strappandole la bottiglia di mano, ricevendo un'occhiata sorpresa ma allo stesso tempo arrabbiata e triste.
Toni-: "Ridammela"
Cheryl-: "Da quanto hai iniziato a bere?"
Toni-: "Non sono cose che ti riguardano, ti ho detto dammi la bottiglia"
Barcolla leggermente, è facile capire che aveva già bevuto.
Toni-: "Non ce la faccio più"
Dice sottovoce, anche se la sento lo stesso, si allontana andando lentamente verso il piano di sopra con la testa piegata, facendo attenzione ai gradini.
Poso la bottiglia sul tavolo e la raggiungo poco dopo, appena apro la porta della camera la trovo sdraiata a pancia in giù a metà letto, mentre fissa un punto indefinito.
Mi avvicino e mi sdraio accanto a lei, anche se continua a guardare quel punto, immobile e senza rivolgermi la minima attenzione.
Cheryl-: "Che succede Toni? Ti prego parlane con me"
Toni-: "È tutto così fottutamente complicato, credimi non so che fare, sto impazzendo"
Cheryl-: "A cosa ti riferisci?"
Toni-: "non posso dirtelo che "
Sbuffo mettendomi seduta sul letto
Cheryl-: "Ci provo a cercare di capirti e non darti fretta nel dirmi le cose, ma non vuoi saperne, mi nascondi così tante cose e questo mi fa stare così male"
Dico alzando la voce, finalmente mi guarda negli occhi, ma non ha lo sguardo di sempre, è buio e vuoto, quasi da farmi paura.
Toni-: "non avrei mai dovuto provare ad avere qualcosa con te perché sono innamorata di te ed è l'ultima cosa che dovevo fare, ci staremo male entrambe lo capisci?"
Cheryl-: "Non vuoi dirmi il motivo è onestamente non riesco nemmeno a immaginarlo, penso tu mi stia solo usando, non so a che scopo ma credo sia così"
Mi guarda negli occhi, i suoi sono improvvisamente rossi, ma non come quando stai per piangere, sono pieni di rabbia mischiata all'alcol.
Toni-: "Vaffanculo davvero, sei una tale stronza, ti ho appena detto che mi sono innamorata cazzo.
Vaffanculo Cheryl, vai a farti fottere!"
Grida alzandosi dal letto velocemente, tira un pugno al muro talmente forte da riuscire a sentire il rumore delle sue ossa, come se si fossero sfracellate.
Apre la porta sbattendola con violenza, poi la sento uscire di casa e inizio a maledirmi per la cosa che ho detto, in quel momento aveva bisogno di me e del mio supporto ma ho fatto l'opposto.
Mi siedo sul letto, con la testa tra le mani e continuo a pensare a cosa è appena successo, il suo sguardo freddo e vuoto, gli occhi rossi nel momento in cui le ho parlato in quel modo e la mano contro il muro.
Bussano alla porta della camera, al mio "avanti" entra Veronica, mentre mi guarda scioccata e un po' spaventata.
Veronica-: "Cos'è successo?"
Cheryl-: "Ho litigato con Toni"
Veronica-: "È uscita tenendosi la mano piena di sangue, non dirmi che-"
La guardo sgranando gli occhi.
Cheryl-: "No Veronica, non le ho fatto niente non lo farei mai, ha tirato un paio di pugni al muro"
Veronica-: "Per un attimo ho pensato che-"
Cheryl-: "-Non l'ho picchiata"
Si siede sul letto portandosi una mano sulla fronte.
Cheryl-: "Sai dov'è andata?"
Veronica-: "No, ha preso la macchina"
Cheryl-: "La macchina? Sei una tale imbecille Lodge, Toni aveva bevuto come hai potuto lasciarle usare la macchina?"
Dico arrabbiata uscendo senza aspettare la sua risposta.
Eii, come va?
Cosa starà nascondendo Toni?
