Posponi perfino
LA TUA STESSA VITA,
prendendo ascensori
sempre in discesa;
nuova epoca
di un TRISTE OMINIDE CONTEMPORANEO
dove tutto quel che ti circonda,
non ti è per nulla estraneo.
Una sigaretta elettronica
e un iPhone,
I TUOI AFFETTI PIÙ CARI
per sentirti sicuro
COME GLI ALTRI, AL PARI.
Una cosa è certa,
sei un'inconsapevole Vittima
della FRUSTRANTE ALIENAZIONE
in questo distopico calderone chiamato
LAIDA OMOLOGAZIONE.
MIETITORE ASSOLUTO
DELLA TUA GRACILE ESISTENZA,
un pc confortante ti catapulta
verso una VIRTUALE DECADENZA.
Guardandoti allo specchio
NON TI RICONOSCI,
anche quel poco che rimane
della tua immagine vergine
ora ahimè, DISCONOSCI.
Provi davanti a tutti a sorridere,
a sentirti forte
ma ciò che ti spaventa
È L'ALTRO TE
CHE DI GIORNO TI FOTTE;
così provi a riflettere
quando nessuno ti vede,
DI NOTTE
e pensi che forse
sarebbe stato bello
NON ESSERSI FATTO FREGARE
da quella MALSANA MINESTRA DI FALSITÀ SURREALE,
Da quei devianti
"BISOGNI PRIMARI"
Che prima o poi,
ti distruggeranno...
e che LENTAMENTE,
IMPAZZIRE TI FARANNO.
ANIMALE SOCIALE
IN UNA SOCIETÀ GLACIALE,
AGNELLO SACRIFICALE
VERSO UNA SCALATA CRUDELE.
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INFLUSSI DECADENTI
PoetryRaccolta di frammenti poetanti intrisi di verità e schegge di versi profondamente inquieti e esistenzialisti di una Bohemien-Maledettista contemporanea, in bilico tra passato, presente e sconcertante futuro dove la spietata realtà visibile si camuff...
