afasia

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Interagisco in penombra
con folate fredde di ruggine;

oltrepassano quel varco multistrato
di rimozioni calcaree
in una mente mutilata da corrosivi
vuoti di memoria;

e così avanza il buio,
mescolandosi con il sipario senile e calandosi in profondità

come fa una corda
lasciata scorrere
giù per un pozzo privo di fondo.


L'innocenza sul volto.

Macchie impaurite,
perse,
solcano lo sguardo, le mani e le guance di un'anima fragile, infantile,
                                        

                            indifesa.

INFLUSSI  DECADENTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora