||ᴘʀᴏʟᴏɢᴏ

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•la vita è una scatola

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•la vita è una scatola.Strano vero?
pero pensateci:una scatola è simile
a una gabbia.Una gabbia da
cui si può facilmente uscire
ma non lo si fa.
e perché mai?
perché fuori da quella scatola c'è il caos.
e a nessuno piacerebbe affrontare il caos•
                                   
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Mi svegliai con un forte mal di testa,e un rumore assordante.
Guardai in basso,ma era talmente buio che non si vedeva niente.
Toccai la superficie su dove ero poggiata.
Era fredda come il ghiaccio,aveva dei grossi buchi,dove ci passavano all'interno le dita.

Narratrice
Gally:<<dobbiamo trovare un'uscita.>>
Newt:<<si e come facciamo? le abbiamo provate tutte>>disse Newt esasperato.

I radurai erano nella stanza delle adunanze,un posto dove ci sono delle riunioni per parlare di ciò che accadeva nella radura.
Erano riuniti per parlare di una via d'uscita da quel posto ,avevano provato di tutto,ma niente,sembrava che quel posto non avesse uscita.

Gally:<<dobbiamo fare qualcosa,per forza,altrimenti rimaniamo rinchiusi qui per sem->>

Gally venne interrotto da un forte rumore.

povs't Gally

<<cos'è questo rumore>>dissi.
<<forza andiamo a vedere!>>Newt corse fuori ed io lo seguii.

La scatola stava risalendo.

<<è la scatola!>>disse Thomas indicandola
<<perspicace thommy,davvero>>lui fece una smorfia<<ah-ah-ah divertente davvero>>io sorrisi e andammo verso la scatola.

povs't T/N

Sembrava un ascensore, non so di preciso cos'è,so solo che questo aggeggio sale verso l'alto.
Appena la vista mi si abitua al buio noto delle scatole di legno attorno a me.
Vado lì vicino per osservare meglio,ne apro una,dentro trovo delle armi,panni,le cibo.
Prendo un macede,per difesa personale e la richiudo.

Ne vedo un'altra un pochino piu piccola,mi metto vicino all'altra e sbircio,poi vedo un animale strano.
Molto ma molto strano....
tipo un animale robot.
Dopo poco questo aggeggio corre verso di me;accende delle luci rosse,sembravano degli occhi.

Presa dalla paura urlo,non mi rendo neanche conto che mi suonava strano sentire la mia voce,era come dire.... nuova.

T/N.....

Quello che dovrebbe essere un'animale si spense all'improvviso.

T/N....

inizio ad osservare questa specie
d'ascensore,noto che é fatta di ferro,e sembra avere la forma di una scatola,la continuo a tastare,guardo sotto di me e c'è il buio totale,dove cavolo sono finita?.

T/N.

D'un tratto la gabbia inizia a salire,tanto veloce da farmi cadere.
Sbattei la testa tanto forte da perdere i sensi.

<<T/N!>>gridai,respirando a fatica.

Mi risvegliai da non molto,perché mi ritrovavo ancora nella gabbia,la testa mi scoppiava,mi faceva male anche il fondo schiena.
Un rumore metallico secco risuonò sopra la mia testa,inspirai,stupefatta,mentre sollevai lo sguardo.

La Gabbia si fermò di botto causando un tonfo.
La luce squarciò il soffitto della gabbia aprendo una linea dritta,che si allargò davanti ai miei occhi.

la luce accecante mi portò a coprirmi gli occhi con un braccio,per capire dove fossi finita.
Sentivo delle voci provenire dall'alto.
Mi si chiuse il petto,avevo paura.
<<guardate quel pive>>
<<quanti anni ha?>>
<<sembra una sploff con degli stracci addosso>>
<<sei tu la sploff faccia di caspio>>
<<Ragazzi,che gran puzza di piedi c'è laggiù!>>
<<spero ti sia piaciuta la gita a senso unico,fagio>>
<<non c'è biglietto di ritorno,fratello>>
Fui investita da un'ondata di confusione,le voci erano strane e riecheggianti.
Alcune parole che utilizzano mi sono del tutto estranee,mentre altre famigliari.






Dopo essermi abituata alla luce notai
tanti ragazzi,solo ragazzi, ero circondata da una miriade di ragazzi,ero l'unica ragazza.

Un ragazzo scende e mi guarda come se fossi un'alieno,aveva degli occhi davvero belli, di un azzurro tendente al verde chiaro,e i capelli di un biondo sbiaditi.
Mi sembra di averlo già visto,ma non ricordo dove.
Beh magari se mi dirà il nome é probabile che lo ricordo.Pensai.

Poi il ragazzo davanti a me,che sembra avere piu o meno sui 17 anni si girò verso gli altri ragazzi,per poi riposare gli occhi su di me.

<<allora?Gally chi é il nuovo fagiolino?.>>sentii dire da verso la folla di ragazzi.
<<io spero che sia una ragazza>>commentó un altro ragazzo,ammiccando,io alzai gli occhi al cielo.

<<oh Alex ancora ci speri?>>disse un'altro.
<<oh ma state zitti!>>disse un'altro,e tutti si ammutolirono.

Il ragazzo davanti a me balbettò<<é-é una ragazza>>si fermò a guardarmi <<mi è molto famigliare >>
Lo guardai dritta negli occhi,e accennai un sorriso.

<<Gally che intendi dire con la frase"mi è molto famigliare"?>>
il ragazzo fece per prendere una boccata d'aria e poi parló
<<avete presente quando vi sembra di conoscere una persona ma non vi ricordate chi é pur di sforzarvi?bhe ecco questa é la sensazione che ho io,L'ho vista ne sono certo!>>
<<Gally ti ricordo che ci hanno tolto la memoria,nessuno di noi ricorda quello che è successo prima di tutto ciò>>disse una ragazzo biondo.
Gally?
questo nome l'ho già sentito.
Poi decisi di parlare per la prima volta.

<<beh magari ci conoscevamo prima?>>Lui mi guardo sorpreso e allibito poi,il suo sguardo si rivolse su un braccialetto che portavo al braccio,che non mi ero neanche accorta di avere.
Me lo rigirai tra le mani e lui parlo
<<perché c'é scritto il mio nome?>>

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Una Famiglia||NewtWhere stories live. Discover now