Trust me _oc x Hawks_

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Keigo:
Quella sera mi recai al dormitorio dove si trovava Naoko e come mio solito entrai dalla finestra, la chiamai senza ricevere subito risposta così notando uno specchio lungo la parete mi ci avvicinai per sistemarmi un po' i capelli e allentare leggermente la cravatta. Mi guardai intorno e il telefono di Naoko posizionato sul comodino, attirò la mia attenzione, il display si illuminò all'improvviso per l'arrivo di un messaggio, riuscì a distinguere nello sfondo due bambini, una sembrava Naoko, l'altra figura però non riuscivo a capire chi fosse, mi avvicinai quando la voce di Naoko mi chiamò

Naoko: Hey, Keigo, come mai così in ghingheri?

Portai il mio sguardo su di lei pronto a fare una battuta ma rimasi incantato a quella vista. Naoko indossava un vestito beige, era abbastanza corto, le copriva da poco sopra al petto fino a metà delle cosce, stretto e aderente, privo di maniche o di spalline, era sostenuto dal semplice fatto di avere un effetto a corsetto, con un piccolo cinturino nero ricamato sul punto vita. Dalle spalle scoperte notai che non vi erano visibili le spalline del reggiseno, forse non lo indossava, o più semplicemente ne aveva indossato uno che non ne possedeva. Passai lentamente lo sguardo dal suo collo adornato da una semplice collana avente come pendente un piccolo zircone bianco, lungo il suo corpo, divorandone con gli occhi ogni dettaglio, scesi lungo le sue gambe a guardare la scelta del tacco, stranamente non era molto alto, era un semplice sandalo nero avente tra i 7 e gli 8 cm di altezza

Naoko: scusami l'attesa, sono quasi pronta, ci ho messo un po', non avevo idea di cosa indossare sinceramente

Scossi leggermente il capo come per risvegliarmi e sorrisi come se niente fosse

Keigo: hoh? E menomale che mi hai chiesto tu di uscire ahah

La vidi sorridere e avvicinarsi allo specchio per guardare il proprio riflesso mentre avvicinava al lobo dell'orecchio un orecchino abbinato alla collana che indossava, si diede una leggera scompigliata ai capelli per dar loro movimento e nel momento in cui si portò il rossetto alle labbra la mia mente tornò a vagare, privandomi dell'idea di poterne distogliere lo sguardo. Mi limitai ad aspettare, anche il trucco era semplice, non era quel genere di ragazza che utilizzava colori forti e accesi, andava più su colori più legati alla terra, l'ombretto ramato, la linea tracciata dalla matita quasi invisibile, il rossetto dalla cromatura rosa carne, non ero un grande intenditore ma quel suo modo di truccarsi non mi dispiaceva affatto. Mi risvegliai nuovamente quando la vidi prendere una piccola borsetta nera e avvicinarsi sorridendo

Naoko: ok, pronta, possiamo andare
Keigo: finalmente direi haha
Naoko: hey! Guarda che sono le 20 in punto, sei tu che avevi tanta fretta da essere arrivato in anticipo

La vidi sorridere soddisfatta e incrociare le braccia sotto al proprio seno, cosa che mi rese difficile mantenere il mio sguardo nei suoi occhi

Keigo: haha si hai ragione
Naoko: non mi hai ancora detto perché così in ghingheri, dobbiamo andare a ballare in discoteca no?
Keigo: a dir la verità, ho altro in programma
Naoko: come sarebbe a dire altro?
Keigo: dai su andiamo

Le porsi la mano che lei prese tranquillamente, la abbracciai premendo il petto contro la sua esile schiena, deglutii e la strinsi forte a me, mi avvicinai alla finestra e spiegando le ali spiccai il volo.

Naoko:
La brezza notturna mi sfiorava delicatamente il viso, chiusi gli occhi godendomi il momento, la sensazione del petto di Keigo contro la mia schiena mi faceva sentire al sicuro. Strinsi a me la borsetta per non farla cadere e aprii nuovamente gli occhi solo per ammirare la bellezza del cielo notturno illuminato dalla luna e dalla fioca luce delle sue stelle. Persa nei miei pensieri non mi resi conto di trovarmi con i piedi per terra, ci mettemmo poco ad arrivare, mi sistemai vestito e capelli sperando di essere ancora in ordine per poi voltarmi verso l'ingresso di quello che sembrava un ristorante rinomato.