Trust me _oc x Hawks_

-45°-

Toya:
L'idea di collaborare con il bastardo non mi entusiasmava affatto; eppure, non ci vidi altra scelta. Quella notte mi resi conto di quanto esagerata e infantile fosse stata la mia reazione, io che potevo capire Naoko più di chiunque altro, ero rimasto sorpreso e ferito dalle sue azioni contro il mondo di suo padre, quando alla fine dei conti, era esattamente ciò che stavo facendo io.

Toya: certo che il pennuto fa presto a parlare. C'è troppa gente come cazzo faccio a riconoscere un possibile infil-

Non ebbi il tempo di terminare la mia lamentela che la vidi tranquilla in mezzo alla folla in sgomento. Ferma, impassibile nel suo atteggiamento, si limitava a scrutare ogni individuo nella direzione che portava all'ingresso della base.

Toya: ma quella è...

Con passo deciso e lesto Naoko cominciò ad attraversare l'ammasso di corpi in movimento intenti a colpirsi a vicenda riuscendo ad evitare anche la più piccola gomitata con la sorprendente agilità di un felino

Toya: NAOKO ASPETTA!

Mi liberai dei pensieri volti ad esaminare il suo atteggiamento per concentrarmi sul raggiungerla. Contrariamente a lei, non mi fu così semplice passare in mezzo a quel caos; spesso mi ritrovai a dover mollare degli Heroes che mi avevano puntato ad altri miei compagni pur di non perderla di vista. Era fin troppo svelta ma riuscii a raggiungerla all'interno della struttura

Toya: Naoko! Aspetta!

La chiamai, ripetei il suo nome svariate volte mentre la seguivo ma dal canto suo non ricevevo alcuna attenzione. Continuava ad avanzare sicura verso il suo obiettivo, utilizzando il ghiaccio del suo Quirk per sbrigarsi il più velocemente possibile e rendendomi ancora più difficile il raggiungerla senza causare danni a lei o alla struttura

Toya: Dannazione perché cazzo mi stai ignorando?!

Ryuusei:
Grazie alle sue straordinarie capacità visive, non era stato complicato risultare all'occhio di Hawks e proprio per questo, sfuggirgli anche solo per qualche istante non sarebbe stato facile. Il mio obiettivo era semplicemente quello di attirarlo in un punto preciso, e ovviamente non era da me partire impreparato; avevo bisogno di tempo prima di permettere all'hero di raggiungermi

Ryuusei: Kurono, adesso

Allontanai l'indice dalla ricetrasmittente posta all'interno del padiglione auricolare e cominciai ad avanzare fra la folla. Per mia fortuna ero abbastanza agile da infiltrarmi anche nel più piccolo spazio lasciato dalla folla

Keigo: RYUUSEI!!

Appena avvertii la voce di Hawks mi voltai lievemente e mi fermai lasciandolo per qualche istante confuso, tempo necessario per permettere a Kurono di colpirlo con la lancetta lunga così da rallentarlo per un minuto

Kurono: un minuto a partire da ora...
Ryuusei: è più che sufficiente

Grazie ad altri informatori, conoscevo bene la posizione di ogni membro dell'Unione e raggiungere Twice non fu un problema. Sapevo perfettamente che Dabi non aveva detto ancora niente a quelli dell'Unione, in fondo, non aveva alcuna prova per dimostrare la mia poca affidabilità a Tomura e agli altri. Sorrisi divertito da quanto quella situazione fosse perfettamente identica a come l'avevo programmata

Ryuusei: oh, Twice eccoti finalmente

Appena lo vidi, mascherai il mio tono pacato con uno agitato accompagnato da uno sguardo esausto e disperato