~20. la festa~

512 15 3
                                    

Canzoni capitolo
Photograph by Ed Sheeran

Can't Help Falling In Love (Cover) by Elvis Presley

Ci spostammo dall'altra parte del giardino, però prima misi Megan nella sua culla, perchè si era addormentata durante la cerimonia e mi tolsi anche il velo.

(parte da ascoltare con la prima canzone a inizio)

Adesso io e Kol stiamo ballando, solo noi due, con tutti quanti che ci guardano.

Io: "Ancora non ci credo..." dissi mentre ballavamo.

Kol: "A cosa?"

Io: "Che ci siamo sposati" dissi con gli occhi lucidi, sorridendogli e lui mi diede sulla fronte.

Kol: "Ti amo, lo sai...? No immagini quanto" mi sussurrò all'orecchio.

Io: "Ti amo anch'io...Kol Mikaelson" dissi e ci baciammo.

Dopo il ballo era l'ora dei discorsi.

Rebekah: "Allora...inizio io perchè sono la più importante...quindi parto col dire che se la fai soffrire, Kol, sei molto..." disse e ci mettemmo a ridere.

Rebekah: "No, a parte gli scherzi...beh...eccovi qua...un ragazzo squartatore senza umanità e una bellina bambina a che entrò a far parte della famiglia, 50 anni, che cambiò completamente la vita di questo ragazzo. Io non so una ragazza di molte parole, perchè il vostro amore e i vostri sguardi, dicono un'infinità di parole, che non so spiegare. Emma, tu quello che devi saper lo sai già...Kol...anche se non te l'ho dimostrato abbastanza...ti voglio un bene dell'anima. Quando guardavo Emma e Kai rincorrersi, vedevo bambino con la sua sorellina minore che giocavano rincorrersi a vicenda, a ridere, ridere di vere risate...quei bambini eravamo io e te, Kol. Vi voglio bene ragazzi e congratulazioni" disse con gli occhi lucidi, come Kol. Poi quest'ultimo corse verso la sorella e l'abbracciò forte e gli sussurrò qualcosa.

Kol: "Ti voglio bene anch'io, sorellina" disse per poi farle un bacio sulla guancia e venire ancora da me.

Klaus: "Adesso voglio farlo io, il discorso...Allora, Kol sei già stavo avvisato da Rebekah, quindi non metterti anche contro di me...ed Emma...tu non lasciarlo...non lasciarlo, perchè se lui è la persona che è adesso...è solo grazie a te. Prima Rebekah aveva ragione...noi non ti abbiamo mai dato l'amore che meritavi e su questo non so come dirti che ci dispiace, ma sappi che tu hai sempre fatto parte del sempre e per sempre e che ti vogliamo bene. Emma...tu sei stata l'orgoglio della nostra famiglia, il mio orgoglio, appena ti ho vista in quella cesta di legno che dormivi beatamente, ranocchia a Kai, ho subito capito che saresti diventata la ragazza che sei ora e non potrei essere più fiero di così...E non sai quanto io ti sia grato per aver portato la luce a me, alla mia famiglia, ma sopratutto a Kol...Ti amo...bambina mia" disse piangendo e a anch'io stavo piangendo a dirotto. Quindi mi alzai e andai abbracciarlo forte.

Io: "Ti amo anch'io, papà" dissi piangendo tra le sue braccia e lui fece lo stesso. Poi quando ci staccammo, lo abbracciò Kol.

Dopo il discorso degli altri decisi di fare una cosa che non faccio da molto tempo.

𝐀 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐅𝐑𝐎𝐌 𝐁𝐈𝐑𝐓𝐇; kol mikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora