Capitolo 1

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Erano passati ormai otto anni dalla fine della Grande Guerra Magica e il mondo iniziava a riprendere il suo quieto vivere solo adesso.
Ormai Harry era diventato capo degli Auror, mentre Ron era diventato il suo vice. Per quanto riguardava Hermione, dopo la nascita di Hugo e Rose, era diventata un pezzo grosso del Ministero, anzi il pezzo più grosso di tutti! Era riuscita a diventare Ministro della Magia nonostante la sua giovanissima età! In effetti tutti ormai si aspettavano un'ascesa così rapida da Hermione Granger da quando, dopo la Grande Guerra, era riuscita a far modificare le leggi riguardanti le creature magiche rendendo quest'ultime, almeno dal punto di vista legale, più simili ai maghi di quanto non fossero mai state.
Dal punto di vista sentimentale, Hermione e Ron si erano sposati ed adesso vivevano in un bel appartamento vicino al loro migliore amico. Harry, infatti, si era comprato una piccola casa a schiera appena fuori Londra che, il primo anno, aveva condiviso con Ginny, ma in cui poi aveva continuato a viverci da solo. Il rapporto con la ragazza aveva iniziato ad incrinarsi a causa del fatto che Harry, nonostante dicesse di amare Ginny, non era disposto ad andare oltre ad un semplice bacio con lei. Lui continuava ad usare la scusa che "non era pronto" o che "non se la sentiva", ma la verità era un'altra e cioè che Harry Potter, il Prescelto, era gay.  

Non solo il Salvatore del mondo magico era gay, ma per giunta innamorato perso del suo più grande nemico: Draco Malfoy. Come faceva a saperlo? Beh molto semplice! Tre anni dopo la fine della guerra, il golden trio era entrato a far parte del Ministero e lì iniziò a girare la voce che l'unico erede della famiglia Malfoy fosse scomparso ed avesse lasciato tutti i suoi beni in beneficienza al San Mungo. I genitori di Malfoy erano morti durante la guerra, poco dopo la caduta del Signore Oscuro lasciando quindi il giovane orfano e decisamente troppo ricco. Il fatto che però fosse scomparso nel nulla e avesse lasciato tutti i suoi averi, preoccupò non poco Harry che infatti iniziò a fare varie indagini private per capire cosa fosse successo al bel biondino.


Quella mattina Harry si era svegliato di soprassalto scosso nuovamente dagli incubi. A stento riusciva a farsi una settimana senza sognare nuovamente la guerra, ma rispetto all'inizio era decisamente migliorato dato che, agli esordi, continuava a rivedere le immagini davanti agli occhi anche da sveglio.

Si stiracchiò decidendo che ormai era ora di alzarsi anche perchè non sarebbe più riuscito ad addormentarsi nemmeno volendo. Scivolò giù dal letto e si diresse verso il bagno dove fece una doccia veloce prima di vestirsi con la divisa da Auror.  Nel frattempo Kreacher, che aveva sentito il proprio padrone alzarsi, era sgattaiolato in cucina per preparare la colazione. Ormai l'elfo considerava Harry il suo padrone a tutti gli effetti e gli voleva anche molto bene! Per di più lui era un elfo libero! Si perchè Harry, dopo la guerra, gli aveva regato degli indumenti ma Kreacher aveva deciso di rimanere comunque al fianco di Harry Potter, non solo per senso del dovere ma anche e soprattutto perchè aveva iniziato ad affezionarsi a lui.

H:"B-Buongiorno"

Sbadigliò Harry entrando in cucina.

K:"Buongiorno padron Harry, le ho preparato due fette di pane tostato con la marmellata ed una tazza di thè caldo"

Ringraziò e si sedette a tavola iniziando a mangiare con calma la sua monotona colazione. Proprio mentre stava addentando la seconda fetta di pane, piombò in cucina il piccolo pennuto di Ron, Leo, che iniziò a svolazzare come un forsennato in giro per la casa.

H:"Eh che diamine! Vieni qui Leo!"

Esclamò esasperato riuscendo poi a bloccare il piccolo pennuto. Prese la lettera che teneva legata alla zampa e poi lo lasciò libero tornando a sedersi con l'intento di leggerla in tutta calma.

"Lo abbiamo trovato"

Poche parole, scritte frettolosamente, ma bastarono a far scattare in piedi Harry. Avevano trovato Malfoy! Dopo le sue prime indagini solitarie, fallite miseramente, Harry si era confidato con i suoi due migliori amici, inizialmente non erano d'accordo con la cosa. In fondo Malfoy non era stato uno stinco di santo, ma lo sguardo di Harry convinse entrambi a seguirlo in questa nuova e scapestrata avventura che ormai durava da quasi cinque anni.

Sono una bambola rotta che solo tu puoi aggiustare o distruggereWhere stories live. Discover now