Capitolo 18

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Erano passati tre giorni dalla morte di Harry e tutto il mondo magico ne era a conoscenza. Hermione aveva proclamato tre giorni di lutto nazionale ed i funerali erano stati tutti organizzati per il giorno successivo. Ci avevano pensato Hermione e Ron ad organizzare tutto perché Draco era in uno stato pietoso. Non usciva più da quella casa ed era un miracolo se uscisse dalla camera dove ad oggi Harry era steso nel loro letto ancora vestito di tutto punto come il giorno del loro matrimonio.

Quella mattina Hermione si era attardata in ufficio per sistemare alcune pratiche riguardanti il congresso internazionale della magia che si sarebbe tenuto il mese successivo. Aveva però avvisato Ron di andare a controllare Draco dato che non si fidava a lasciarlo da solo per troppo tempo. Il rosso, dal canto suo, era andato subito a casa dell'ex migliore amico ed aveva trovato Draco intento a sfogliare un album di foto riguardanti la famiglia di Harry. Era lo stesso album che anni prima Hagrid aveva regalato al corvino dopo il suo primo anno di scuola ad Hogwarts.

R:"Ciao Draco..."

D:"Ciao Ron" Disse con un filo di voce senza distogliere mai lo sguardo dalla foto che stava contemplando. L'immagine raffigurava i genitori di Harry che stavano tenendo in braccio un piccolo fagottino sorridente.

D:"Era bello anche da piccolo" Sussurrò più a se stesso che a Ron. Il rosso andò in cucina per sistemare un po' il disastro che Draco aveva lasciato. Da quando Harry era morto, il biondo aveva perso ogni stimolo per andare avanti. Era già tanto che mangiasse! E non era perché aveva fame, ma era a causa dell'insistenza di Ron ed Hermione se ingurgitava a forza qualcosa. Sospirò pesantemente finendo di riordinare mentre la sua mente andava al loro amico che non avrebbero più potuto vedere. Oh Harry... Proprio tu dovevi andartene? Per di più adesso che finalmente eri felice. Questo era il pensiero che, dal giorno della morte del corvino, il rosso continuava a ripetersi. Per una volta che Harry era felice, arrivava sempre qualcosa a distruggere tutto e questa volta quel qualcosa era la morte. Una cara amica fedele quanto implacabile che Harry aveva sconfitto innumerevoli volte ma a cui questa volta le era andato incontro come se non aspettasse altro di rivederla. Ron si asciugò una lacrima solitaria che gli rigava il viso e poi, quando la cucina fu in ordine, tornò in salotto notando Draco ancora intento a guardare la foto.

R:"Io adesso vado Draco, ci vediamo stasera ok?" Disse con gentilezza anche se da parte della serpe non arrivò alcuna risposta. Sospirò appena e poi passò tramite il camino per andare alla tana dove Molly stava tenendo i suoi due bambini.

M:"Ron caro... come sta Draco?" Domandò la donna appena vide il figlio entrare in salotto. Questi si abbandonò sulla sedia e sospirò pesantemente per poi scoppiare in lacrime mentre la madre gli si accostava e lo stringeva in un caloroso abbraccio.

R:"Non posso crederci... non Harry... non è giusto" Disse tra le lacrime mentre la donna lo avvolgeva tra le sue braccia fino a quando non lo vide calmarsi.

R:"Draco sta male... non so se si riprenderà mai da questo shock" Disse tirando su con il naso ed asciugandosi con la manica la lacrime che gli rigavano il viso. Molly annuì piano con anch'essa gli occhi lucidi per l'emozione. La morte di Harry era stato un duro colpo anche per lei. Il corvino era stato come un figlio per la madre dei Weasley e per lei, la sua perdita, era come perdere un altro figlio e ormai non aveva più lacrime da versare. La tristezza che sembrava aver lasciato il suo cuore dopo anni dalla morte di Fred era tornata prepotente a farle compagnia. Capiva perfettamente come si sentiva Draco, era un dolore enorme perdere una persona casa, ancora di più se questa era tuo figlio o il tuo compagno.

M:"Gli staremo tutti vicino, prima o poi ne uscirà" Disse convinta la donna conscia che, prima o poi, anche Draco sarebbe uscito da questo stato di sofferenza perenne per andare ad assestarsi in un limbo di apatia dove anche lei viveva da ormai diversi anni.

Sono una bambola rotta che solo tu puoi aggiustare o distruggereWhere stories live. Discover now