Proteggimi da me-mattheo riddle [Completata]

XXI CAPITOLO

"perderti"

No... Non un altra volta.. Mad..., mia sorella per salvare la mia vita aveva rischiato la sua, odiavo che qualcuno potesse sacrificarsi per me, ero stanca di perdere persone a me care, non avevo la minima intenzione di sacrificare un altra vita a me importante per salvarmi il culo.

Mattheo - Liz, Liz, ci sei?

Disse scuotendomi leggermente tra le sue braccia, la mia espressione rimase impassibile e dura, mi scostai leggermente da theo sotto gli occhi di tutti che attendevano una mia risposta.

Tu- andrò ad occuparmi io personalmente di questa faccenda

Ero fredda e i loro sguardi terrorizzati, ma ero così stufa di soffrire che non mi sarei più lasciata spaventare da altri, avrei risolto le cose a modo mio, da sola.

Blaise- non sai neanche dove è stata portata... Liz ragiona

Tu- non c'è niente da ragionare ho deciso, recupererò draco e poi andremo a cercare madison, ha il diritto di sapere che sua sorella è stata Rapita...

Vincent - è pericoloso andare da sola Liz, aspetta solo qualche giorno, si faranno vivi...

Tu- sono stufa di aspettare che possa succedere qualcosa, stufa di perdere persone a me care e stufa di rimanere con le mani in mano, è ora di mettere un punto a tutto questo...

Chloe - vengo con te...

Tu- no Chloe, andrò da sola

Mattheo - non se ne parla

Tu- non ho chiesto il tuo permesso

Mi accorsi del tono usato poco fa con lui e cercai di ammorbidire la tensione, non era colpa sua e non averei dovuto prendermela con lui.

Tu- so che volete aiutarmi, ma cosa ha portato aiutare me? La morte di pansy, la perdita di draco e ora madison, chi sarà il prossimo?

Vicent - ti sbagli Liz, non è successo tutto per causa tua, queste sono delle stupide fissazioni che ti fai, non sono qui perché ognuno di noi ha cercato di salvarsi il culo, perché ognuno di noi ha disobbedito a uno dei maghi più oscuri e potenti della storia che ora ci vuole fare il culo, non per te..

La stanza divenne più cupa e fredda, dal pavimento si sollevò un leggero strato di nebbia, formando delle piccole nuvolette, danzarono in circolo fino a diventare più scure e unirsi tra di loro, formando un telo, come un proiettore, davanti a noi, ci riunimmo in cerchio intorno a lui, come attirati dalla voce al suo interno.
Theo afferrò la mia mano tirandomi dietro di sé, modi scudo.

Mattheo - sa dove siamo... Prendete le bacchette

Una voce rimbombo nelle nostre teste, era forte, come tagliente, ci costrinse a stringere le mani ai lati della nostra testa, e nello schermo si formò l'immagine di madison legata a una sedia imbavagliata, il cuore mi manco di un battito.

Tu- madison!

? - bene bene bene, mio figlio è vivo, che bella notizia, peccato e mi duole dirlo, che lo sarà per poco

Vicent - voldemord...

Voldemord - non osare pronunciare il mio nome sciocco ragazzo