ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ Qᴜᴀʀᴀɴᴛᴏᴛᴛᴏ - ɪʟ ʀɪᴄᴏʀᴅᴏ ᴅɪ ᴍɪᴋᴏ

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Genzo non poteva quasi credere all'idea che gli era appena venuta, era certo che con la sua intuizione sarebbe riuscito a salvare Naoko dal suo bullo.

La ragazza in questione, riluttante, gli diede il numero di telefono di Dayu e Genzo sorrise, salvando il ragazzo tra i propri contatti.

<< Non metterti nei guai però... >> lo ammonì lei.

<< Non lo farò... >> rispose il portiere, iniziando subito a scrivere a Dayu.

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-Ehi Dayu. Sono Genzo, quello che hai picchiato oggi scrisse Genzo.

-Come hai il mio numero?

-Lunga storia

- Che vuoi da me?

-Lascia in pace Naoko e quel ragazzo di oggi

-Seh, speraci. Ora ti blocco

-Aspetta! Farò qualunque cosa! Cosa vuoi in cambio? I compiti? Posso farteli io scrisse in fretta Genzo.

-Non voglio nulla in cambio. Io domani farò nero il tuo amichetto e poi tornerà tutto come al solito con Naoko

-Ci sarà pure qualcosa che posso fare!

-Sì. Eliminarmi dai contatti

-Dai per favore!

-Sei proprio disposto a tutto, eh?

-Qualunque cosa!

-Allora questa sera ci vediamo nel vicolo dietro a scuola. Se vieni lascerò in pace entrambi

-Cosa vuoi farmi? Picchiarmi ancora?

-No

-Va bene allora

-Ah e vieni da solo

-Ok

-A questa sera

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Genzo smise di scrivergli, nervosamente.

<< Che gli hai scritto? >> gli chiese Naoko, impaziente.

<< Nulla di che >> biascicò piano Genzo.

<< Bugiardo >> si lamentò lei.

Kojiro tornò in salotto con la merenda per Genzo.

<< Ehi Genzo, ti piace il cioccolato sul pane? >> domandò Kojiro.

<< Sì certo! A chi non piace? >> chiese Genzo, tornando gioviale.

Kojiro gli si sedette accanto sul divano.

<< Bene, eccoti la tua fetta di pane allora >> esclamò lui.

<< Grazie Kojiro >> Genzo sorrise leggermente.

<< Resti a dormire da noi oggi? Mi sembra il minimo che io possa fare per te >> ammise Kojiro.

<< Sì, grazie >> esclamò subito Genzo e Naoko fece segno di vomitare.

<< Bene! >> esclamò Kojiro, ignorando la sorellina.

Più tardi quella sera, Kojiro, cambiato e sciacquato, si infilò nel suo letto con un enorme sbadiglio.

<< Che sonno che ho >> commentò il ragazzo.

Line Without A Hook - HyugabayashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora