THE WORST DAY

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Uscì dalla camera e scoppiai a piangere era un pianto di disperazione. Misi la testa sul cuscino e iniziai a piangere più forte e a dare degli urli.

Passarono 10 minuti e di Pansy e Clary nessuna traccia ed io ho bisogno di sfogarmi. Ora che ci penso oggi è il giorno in cui dobbiamo andare a Villa Riddle dal padre di Mattheo. Dopo quello che è successo oggi non credo sia possibile che lui voleva farci lasciare, oppure si. C'è qualcosa che mi puzza sotto ma non ci faccio tanto caso e visto che Pansy e Clary non arrivano andrò da Dylan che ieri sera abbiamo fatto molta amicizia in quei pochi minuti. 

Mi vesto e cerco di coprire gli occhi rossi a causa del pianto con un po' di correttore e la stessa cosa faccio con i succhiotti di Mattheo ieri sera.

FLASHBACK (ieri sera)

Mentre ci stavamo baciando si stacca dalle mie labbra ormai gonfie a causa del lungo bacio e si avvicina al mio collo. Poggia le sue labbra e inizia  succhiarmi la pelle e a morderla leggermente senza farmi male ma strappandomi un gemito. Si stacca  e dice:

"Così tutti sapranno che sei MIA e solo MIA" disse guardandomi negl'occhi per poi continuarlo a baciare.

FINE FLASHBACK

Mi scende una lacrima "no Chanel nn piangere per uno stronzo hai solo bisogno di sfogarti tutto qui" dico a me stessa. faccio un grande respiro sperando di non incontrare Mattheo.

Ma quando esco me lo ritrovo sulla porta. Ma che cazzo. Lo spingo via e scappo. 

Vado nel dormitorio dei Grifondoro e busso alla porta di Dylan.

"ciao Chanel che succede" dice notando gli occhi rossi che non sono riuscita a coprire bene.

"possiamo parlare?" dico

"certo entra pure" dice

Entro e mi trovo i gemelli Weasley sono molto amica anche con loro e appena li vedo gli corro in contro abbracciandoli e scoppiando a piangere.

"Ei che succede" mi dice Fred con una voce preoccupata e io comincio di più a piangere e mi stringono forte.

"ei fai un respiro e dicci tutto ok?" mi dice George. 

Faccio un grande respiro e mi siedo in mezzo a loro davanti  me che Dylan seduto su una sedia. Gli racconto tutto e sulla faccia dei gemelli si forma un'espressione molto ma molto arrabbiata. Fred si alza di scatto seguito da George e iniziano a camminare avanti e indietro per tutta la stanza.

"io lo avevo detto che se ti faceva soffrire di nuovo lo avrei ammazzato" dice George con l'approvazione del fratello.

"ok ok ragazzi calmatevi, mi state facendo venire il mal di testa sedetevi" dico e  loro dopo neanche 10 secondi si siedono.

"ma se ti ha detto che t poteva spiegare, perchè non lo hai lasciato fare" dice Dylan che era stato zitto fino a quel momento.

"non volevo sentire le sue inutili scuse" dico

"e se invece non erano scuse?" dice Fred

"non lo so e non mi interessa ora io sto bene così ragazzi" dico "vabbè dai facciamo qualcos'altro prima di andare a pranzo" 

Passammo tutta la mattinata a ridere e a scherzare finchè non arrivò ora di pranzo e andammo in sala Grande. Entrai è il suo sguardo si posò subito su di me. Non ci feci tanto caso e mi andai a sedere ma l'unico posto che era libero indovinate dov'era?

Si affianco a lui.

Mi andai a sedere comunque non mi andava di non pranzare a causa di un idiota anche perchè non avevo fato nemmeno colazione.

come faccio ad amarti ||MATTHEO RIDDLE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora