Prologo - Mi Fu Rubata...

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Sono le 0300 del mattino, le guardie sono pronte a dare il cambio alle guardie del turno successivo.

La vecchia fortezza, adibita a base operativa delle forze terrestri dei nostri nemici, sta dando non pochi problemi alla prima linea dell'esercito dell'Impero.

Circa un mese fa, il nostro esercito ha ingaggiato una dura lotta contro le forze ribelli di una nazione confinante, ma senza predire di essere stati trattenuti, mentre le forze principali nemiche preparavano questa vecchia fortezza a resistere ad un assedio.

Adesso le nostre forze sono costrette a rimanere a due chilometri di distanza dalla fortezza, altrimenti vengono tempestate di colpi d'artiglieria e armi da fuoco a lunga gittata.

"Qui Dullahan! Ho raggiunto la mia posizione Capitano!"

In questo preciso istante, io e la mia squadra siamo all'interno della fortezza nemica, approfittando dell'orario pesante da reggere per le guardie, per identificare le difese nemiche e disabilitarle, così da permettere alle nostre forze in attesa di avanzare per conquistare la fortezza e sedare una volta per tutte questa battaglia.

"BloodWeb, in posizione!"

La nostra squadra è composta da quattro elementi compreso me stesso. Ognuno di noi ha una storia diversa da raccontare e non possiamo dire di essere uguali, ma siamo uniti dalla nostra esperienza sul campo di battaglia e dal senso del dovere l'uno verso l'altro, questo ci ha permesso e permette tutt'ora di compiere missioni, da molti ritenute estreme.

"Stalker, operativo!"

Quando l'ultimo mi comunica la sua posizione, premo il tasto della mia radio.

«Qui Reaper! A tutti i Wraith, inizio operazione!»

Senza ricevere alcuna risposta, tutti i membri della squadra entrano in silenzio radio e cominciano a eseguire i propri ordini.

Osservando l'ologramma che mostra la planimetria della base, la mia posizione è la più bassa rispetto a quella dei miei compagni. Il mio obiettivo sono le artiglierie montate nelle fondamenta della base, sono dei mortai che sfruttano dei lunghi condotti lungo le mura della fortezza per sparare delle bombe da mortai a grande velocità e sfruttando una parabola molto alta; queste macchine da guerra hanno bisogno di operare a pieno regime, questo significa che è molto facile renderle inutilizzabili senza creare grossi danni, per farlo però è necessario operare vicino alla fonte del problema stesso, ossia scendere fino alla fondamenta della fortezza.

Le guardie sono pronte al cambio, quindi hanno abbassato significativamente la guardia, questo le rende più vulnerabili ad assalti a sorpresa.

Mentre una delle due guardie entra nella stanza, per rimettere a posto la propria attrezzatura prima del cambio, Reaper afferra quella dietro di lui e la trascina nell'angolo buio del corridoio illuminato da torce, con la bocca coperta dalla sua mano. Mentre la guardia sta per chiudersi la porta alle spalle, si accorge di essere rimasto solo. Impegna il corridoio titubante su quanto sta accadendo, non chiama il collega per accertarsi della sua presenza, ma punta gli occhi su un ombra in un angolo, appena scopre l'angolo senza un rumore, come se ha messo il piede in una pozzanghera , i suoi occhi scrutano quella che non è acqua ma un'enorme chiazza di sangue, con sopra il cadavere del suo collega, l'istinto lo porta a fare un passo indietro, ma prima di poter aprire bocca, gli viene conficcato un coltello nella nuca e il silenzio torna a regnare.

I due cadaveri posso lasciarli li nell'angolo, il turno di guardia dovrebbe esserci fra un paio d'ore, quindi ho del tempo prima del loro arrivo. Adesso devo soltanto nessuno di divide dai mortai.

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⏰ Last updated: Jun 19, 2021 ⏰

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(Azur Lane) Wraith: L'Arrivo di ReaperWhere stories live. Discover now